15 anni fra muffa e tetti che crollano: "Il Comune paga il canone per un palazzo che cade a pezzi" VIDEO - Tempostretto

15 anni fra muffa e tetti che crollano: “Il Comune paga il canone per un palazzo che cade a pezzi” VIDEO

Silvia De Domenico

15 anni fra muffa e tetti che crollano: “Il Comune paga il canone per un palazzo che cade a pezzi” VIDEO

martedì 26 Settembre 2023 - 13:50

Al Rione Ferrovieri gli alloggi di transito sono diventati definitivi. La storia di 20 famiglie in emergenza abitativa

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Alcuni occupano abusivamente lo stabile dal 2009, ad altri sono stati affidati questi alloggi come transito dopo la demolizione di una baracca. Le palazzine di via Alessandria 25, nel Rione Ferrovieri, sono abitate da una ventina di famiglie. Ognuna ha una composizione familiare diversa, ci sono diversi soggetti fragili o minori, ma tutte sono accomunate dalla condizione di emergenza abitativa.

Alessandra e Lilla lottano da anni per il diritto alla casa

Fra le donne sole con bambini ci sono Alessandra Oliveri e Lilla Alessi, che da anni si battono per la loro causa e quella dei vicini di casa. Sono ormai una famiglia e fra un buongiorno e l’altro si parla quotidianamente di delibere, avvisi di sgombero e graduatorie per l’assegnazione di un alloggio. A seguirli legalmente è l’avvocata Annalisa Giacobbe, che grazie a delle interlocuzioni con l’amministrazione è riuscita a scongiurare l’ultimo sgombero per delle famiglie considerate abusive.

“Il Comune di Messina non è proprietario del compendio immobiliare. La proprietà infatti è della Gife s.r.l. e solo questa potrebbe agire in via ordinaria dinanzi al Tribunale civile”, tiene a precisare la legale.

Alloggi di transito, ma c’è chi ci vive dal 2008

Ecco dunque la storia di uno stabile che cade a pezzi, con le pareti impregnate di muffa e i tetti che si sgretolano. Per queste case, di cui il Comune di Messina non è proprietario, vengono pagate annualmente centinaia di migliaia di euro. Quelli del Rione Ferrovieri dovevano essere solo degli alloggi di transito, ma c’è chi ci vive dal 2008 e sogna ancora una casa degna di questo nome.

Articoli correlati

2 commenti

  1. Premesso che ognuno avrebbe diritto a vivere in una casa con dignità, e comunque non conoscendo la situazione di queste persone, non potrebbe il Comune di Messina, in attesa che sia risolta la questione abitativa, sistemare comunque dei bidoni carrellati per la raccolta differenziata per evitare (sperando che sia così) la formazione continua di discariche a cielo aperto nelle vicinanze?

    8
    0
  2. cose che capitano nella citta della Musica degli eventi di De Luca e Basile…..va be’ ma ci cuppunu chiddi i prima……

    2
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile
info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007