Canottieri Peloro e il sogno dell’inclusione: “Una canoa per i nostri campioni speciali” VIDEO

Canottieri Peloro e il sogno dell’inclusione: “Una canoa per i nostri campioni speciali” VIDEO

Silvia De Domenico

Canottieri Peloro e il sogno dell’inclusione: “Una canoa per i nostri campioni speciali” VIDEO

venerdì 02 Giugno 2023 - 12:00

Il pararowing è il canottaggio per atleti con disabilità. Il campione Giovanni Ficarra spera di regalare l'imbarcazione ai suoi atleti con l’aiuto della città

Di Silvia De Domenico

MESSINA – Quello di Govanni Ficarra è un progetto di inclusione e di amore per il mare. Da qualche anno il campione messinese di canottaggio allena ragazzi speciali nel pararowing, una sezione della disciplina aperta a tutti gli atleti con disabilità fisiche e visive, ma anche intellettive e relazionali. “Il canottaggio è davvero uno sport inclusivo“, racconta Ficarra. Ci sono diverse sigle (PR1, PR2, PR3), infatti, per suddividere ulteriormente gli atleti in base all’utilizzo della parte superiore o inferiore del corpo, fino all’istituzione, nel 2009, di regate anche per disabili intellettivi che hanno come sigla ID (Intellectual Disability).

“Un’imbarcazione più adatta alle loro esigenze”

Gli atleti speciali della A.S.D. Rowing Club Peloro, capitanati appunto dal campione mondiale Giovanni Ficarra, non possiedono un’imbarcazione adeguata alle loro esigenze. Lo scafo delle imbarcazioni per pararowing è identico a quello delle imbarcazioni da canottaggio, con la differenza che sono equipaggiate con sedili speciali che variano a seconda della disabilità dell’atleta. Ad esempio per la categoria PR3ID solitamente non sono necessari equipaggiamenti speciali, proprio perché i protagonisti hanno disabilità intellettive e non fisiche.

“Renderebbe lo sport ancora più inclusivo”

L’acquisto di questa imbarcazione consentirebbe alla squadra che si allena sul lago grande di Ganzirri di utilizzare la stessa canoa per gli allenamenti e le gare. Attualmente, infatti, i ragazzi utilizzano la classica imbarcazione da canottaggio in allenamento e quella per il pararowing in gara. L’utilizzo della nuova canoa, inoltre, permetterebbe agli equipaggi di gareggiare insieme ad altro atleti in barche mix nelle quali il timoniere, o uno o più vogatori, non sono di categoria pararowing. Questo ovviamente renderebbe lo sport ancora più inclusivo.

Il progetto Vogability ha l’ambizione di avvicinare sempre più ragazzi con disabilità al canottaggio. Il team non riesce a sostenere il costo e chiede aiuto alla città e a chiunque voglia fare una donazione per permettere alla squadra di realizzare questo sogno d’inclusione.

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