Cateno De Luca lancia il suo movimento meridionalista e propone “un nuovo patto europeo su lavoro e sviluppo per il Meridione”
Di Marco Olivieri (montaggio di Matteo Arrigo)
MESSINA – Per Cateno De Luca, “l’Italia rinasce da sud o muore di egoismi territoriali”. Al Salone delle bandiere del Comune, il candidato alla presidenza della Regione Siciliana ha promosso ieri sul tema una conferenza dopo il comizio di sabato. In primo piano il lancio del suo movimento meridionalista e l’avvio di un dialogo con l’europarlamentare Dino Giarrusso. Nello stile di comunicazione dell’ex sindaco di Messina, l’ex Iena ed ex Cinquestelle era stato annunciato come misterioso Jeeg Robot.
Con De Luca e Giarrusso, sono intervenuti l’avvocato Emiliano Covino, presidente del Centro studi Fenapi; Raffaele Lupi, docente di Diritto tributario e Scienze delle finanze (Università di Roma Tor Vergata), oltre che scrittore e responsabile scientifico di Lgs editore; Sabrina Conoci, ordinario di Fisica della materia, delegata III Missione task force per il Pnrrr; Carlotta Previti, vicesindaca e assessora uscente, ora nella squadra di Federico Basile candidato a sindaco, ed esperta di finanziamenti europei; il giornalista e scrittore Pino Aprile. Ha moderato il confronto il portavoce di Sicilia Vera Ismaele La Vardera.
“Un nuovo patto su sviluppo e lavoro nel Meridione”
A indicare la linea politica e il senso dell’incontro è De Luca: “Se continua la lotta tra nord e sud, perdiamo tutti. Il sud viene penalizzato e il nord s’impoverisce con le delocalizzazioni delle aziende. Di conseguenza, viene penalizzato chi rimane in Italia a fare impresa. Bisogna riscrivere un nuovo patto – ha affermato l’ex sindaco di Messina – che porti a una modifica complessiva in ambito europeo per definire un piano decennale straordinario. Un piano che crei sviluppo e occasioni di lavoro per il Meridione”.
De Luca: “Da presidente della Regione un’operazione verità sui conti”
Ha precisato De Luca: “Non ci interessa fare l’ennesimo movimento meridionalista, facendo della rivendicazione una bandiera utile per realizzare la classica operazione trasformistica. Se sarò eletto come presidente della Regione, avvierò un’operazione verità sui conti. Il primo passo è una vera radiografia dei conti e della situazione organizzativa. Un elemento basilare per riavviare una macchina che, in Sicilia, si è già dimostrata fallimentare ai primi appuntamenti con il Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza)”.
ma smettila BUCCAZZARU…..u veru sputatu BUDDACE
Meridionalista? Ha venduto Messina alla Lega che non ha mai fatto né fara` mai gli interessi del sud per i suoi interessi elettorali e ha pure il coraggio di parlare.