cronaca

De Lucia lascia Messina: “Le mani delle mafie sul Pnrr e tutela dei deboli le priorità” VIDEO

MESSINA – A tu per tu con Maurizio De Lucia, capo della Procura messinese uscente, che torna nella sua Palermo dove ha cominciato la sua carriera giudiziaria nei caldissimi anni ’90. Cinque anni a Messina dove ha lasciato il segno per la sua capacità di fare squadra e superare il difficile momento della pandemia.

“Le mani del crimine sul Pnrr e la prevenzione dei reati contro le fasce deboli devono essere la priorità. Le recenti innovazioni legislative non bastano – spiega il magistrato – serve anche più prevenzione e maggiori strumenti di welfare.”

Su crimine organizzato e “zone grigie” chiarisce: “Il modo più efficace per colpire la borghesia mafiosa è colpire la mafia” e alla politica manda a dire: “Meno slogan, più impegno concreto”.

De Lucia si insedia a capo della Procura di Palermo sabato prossimo. Nei giorni scorsi ha già incontrato informalmente i magistrati in servizio. A Messina, in attesa della nuova nomina, reggerà l’ufficio l’aggiunto Rosa Raffa. Proprio stamane nell’aula magna della Corte d’Appello ha salutato tutto il personale in una breve cerimonia durante la quale né lui tanto meno tutti i componenti degli uffici sono riusciti a nascondere la commozione.

Maurizio De Lucia riceve regalo di commiato dal personale amministrativo di Palazzo Piacentini a Messina