Le impressioni di alcuni partecipanti alla due giorni al Palacultura. E c'è chi suggerisce "più padiglioni e più persone con cui creare contatti"
di Ilaria Mangano
MESSINA – “Il mondo va avanti e l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede. Per i miei progetti, è importante conoscere meglio questo mondo ma credevo ci fossero più padiglioni. E più gente con cui fare networking, creando una rete di contatti. La struttura è abbastanza piccola ma compensano gli speech, alcuni sono stati davvero interessanti”. Questa l’impressione di Michele Tornello, sviluppatore di Catania. Una delle tante persone, che lavora nel digitale, e che ha partecipato al “Sud Innovation Summit”, la due giorni dedicata all’innovazione tecnologica e digitale. Un’iniziativa creata dall’imprenditore Roberto Ruggeri e sposata dall’amministrazione. i.
In occasione dell’evento al Palacultura, abbiamo pure intervistato Giuseppe Antonio Cotroneo e Mirko Napoletano, due studenti di ingegneria informatica dell’Università della Calabria. I due hanno espresso apprezzamento per il Sud Innovation Summit e auspicato una maggiore rappresentanza calabrese nelle future edizion
Per fare le conoscenze giuste tocca iscriversi a comunione e liberazione.
Al congresso di Rimini si possono stringere un sacco di mani.
Questo è ancora all’inizio.
…Arcistufo, ma niente niente che a Rimini parlano fluentemente inglese come i Messinesi ???