Terra di Gesù, Asp e uffici per l'emergenza Covid settimanalmente aprono le porte per risolvere i problemi legati alla burocrazia

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Terra di Gesù Onlus prosegue, anche a ridosso delle feste natalizie, la propria missione quotidiana di assistenza al prossimo. L’attività dell’associazione non si ferma e prevede ancora una volta il consueto appuntamento del martedì con il “Vaccino di tutti”, in collaborazione con l’ufficio per l’emergenza Covid-19 e l’Hub vaccinale presente in Fiera, punto centrale della campagna messinese. L’obiettivo è quello di far vaccinare anche gli “invisibili”. Non parliamo soltanto dei senzatetto o di persone in difficoltà, ma anche di tanti stranieri che per motivi burocratici fanno fatica a superare gli ostacoli dovuti a lingua e incartamenti. Tra loro anche tanti bambini.

Francesco Certo: “La vaccinazione è un fatto di comunità, non di singoli”

“Un caso limite è quello di due bambini venezuelani che stavano a Limina – ci racconta il presidente di Terra di Gesù Onlus, il dottor Francesco Certo – e senza il grande supporto dell’ufficio del Commissario Alberto Firenze sarebbe stato impossibile aiutarli a vaccinarsi”. Problemi di documenti, di tutori, ma anche una burocrazia spesso difficile da superare. “La vaccinazione dei cosiddetti invisibili, e non intendiamo i senzatetto ma tutta una serie di persone che per motivi burocratici non riescono ad accedere alla vaccinazione, ha una duplice funzione – ci spiega ancora Certo – da una parte aiutare loro a resistere al Covid, dall’altra aiutare tutta la comunità perché soltanto con i vaccini possiamo superare questa pandemia”.

Melania Ristagno: “Da Messina grande risposta”

“Con il dottor Certo abbiamo instaurato un immediato rapporto di fiducia – dichiara la dottoressa Melania Ristagno – e siamo felici di poter aiutare chi ha più bisogno del nostro supporto. Ci stiamo impegnando a 360 gradi per arrivare ovunque, la volontà è di arrivare a tutti. Messina sta dando ora grandi risposte nell’ultimo periodo, nonostante sia una delle province con la percentuale più bassa di vaccinati”. Il presidente Certo prosegue nel suo racconto: “Qui sono supportati, praticamente coccolati. Siamo orgogliosi del nostro cammino insieme. Parliamo di oltre 200 persone che senza il prezioso supporto che viene dato loro qui non si sarebbero potute vaccinare”. Tanti i problemi che quotidianamente vengono affrontati durante le giornate del “Vaccino per tutti”. C’è un numero di telefono, il 3775298805, che è interamente dedicato a chi ha difficoltà di questo tipo e potrà ricevere il giusto supporto.