Le canzoni d'amore di Ranieri a Capo Peloro: "A 72 anni sogno ancora di innamorarmi" VIDEO

Le canzoni d’amore di Ranieri a Capo Peloro: “A 72 anni sogno ancora di innamorarmi” VIDEO

Silvia De Domenico

Le canzoni d’amore di Ranieri a Capo Peloro: “A 72 anni sogno ancora di innamorarmi” VIDEO

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lunedì 21 Agosto 2023 - 09:26

Lunghi applausi dopo i successi intramontabili "Rose rosse" e "Perdere l'amore". E poi i monologhi sull'amore e sulle vite virtuali

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Il lungo applauso del pubblico accoglie Massimo Ranieri all’Arena di Capo Peloro. Il concerto inizia con una piccola gaffe del cantante che saluta “la città di Torre Faro” e non di Messina. Ad aprire la serata il brano “Vent’anni” che scalda subito l’atmosfera dell’area affacciata sullo Stretto.

Il monologo sull’amore

Subito dopo il monologo sull’amore, al quale Ranieri ha dedicato tutta la sua carriera. “Il 90%, anche il 95%, delle mie canzoni parlano solo e soltanto di una cosa. No, non è un motivo commerciale, io quelle canzoni le canto perché parlano dell’unica cosa che a me interessi veramente. Vi confesso che io sono innamorato dell’amore e alla mia età, a 72 anni, sogno ancora di innamorarmi“. E qualcuno dal pubblico gli urla “Io sto qua”, suscitando la risata del cantante.

“Il mare esiste ancora oltre quel muro della vita virtuale”

E poi l’aneddoto di Massimo bambino. “Quando abitavo ancora a Napoli, a Santa Lucia, in una piccola stanza all’ultimo piano di un palazzo sgarrupato vedevo il mare. Poi hanno costruito dei palazzoni davanti e adesso il mare purtroppo non si vede più. Il problemi di questi tempi sta tutto li: tra noi e la realtà, quella vera, si è alzato il muro della realtà virtuale. Come quella lunga fila di palazzi nel quartiere in cui sono nato. Ma il mare? Il mare c’è ancora, bisogna solo andare a cercarlo. E per fare questo bisogna uscire di casa. Voi siete degli eroi perché avete lasciato divano e telecomando per venire qui al mio concerto. Voi siete pazzi. Un tempo era la cosa più normale del mondo, uscire, incontrarsi per conoscere sé stessi e gli altri. Ma oggi? Oggi è meglio stare a casa per non perdere l’ultima serie televisiva perché poi devi commentarla sui social. È diventato un lavoro, ma nessuno ti paga. Allora io dico molto meglio uscire, andare a teatro, entrare in una libreria, vedere una mostra e magari scoprire che il mare esiste ancora”.

Tutti in piedi sotto il palco a fine concerto

Il pubblico ha cantato con lui a squarciagola i successi intramontabili “Rose Rosse”, “Tu voi fa’ l’americano” e “Perdere l’amore” e poi un lungo applauso ha accompagnato la chiusura del concerto, con i fan che urlavano “Fuori, fuori”, in attesa di un bis che il cantante ha concesso. E per concludere tutti in piedi sotto il palco a salutarlo e ringraziarlo per le grandi emozioni.

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