Il leone contro la morte a pochi minuto dal calcio d'inizio dell'andata dei playout: il Franco Scoglio pronto a dare la carica alla squadra
Di Simone Milioti e Giuseppe Fontana
MESSINA – Prima lo striscione: “Nelle giornate di burrasca ed in quelle senza vento incessante il nostro attaccamento”. Poi la coreografia, con le tombe datate 1993, 2008 e 2017, gli anni dei fallimenti più recenti della società, e il leone, simbolo della città, che attacca la morte. La Curva Sud ha risposto presente nel giorno più importante della stagione del Messina: l’andata del playout contro il Foggia, che decreterà chi resterà in Serie C e chi retrocederà. E la frase è emblematica: “Anni di umiliazioni, lottate da leoni”.
I club e i tifosi sono accorsi allo stadio Franco Scoglio, come previsto dopo il partecipato allenamento di giovedì scorso e mesi difficili soprattutto per la squadra, praticamente abbandonata dalla società. Ma ciò nonostante i calciatori hanno dato tutto ciò che potevano per agguantare i playout e garantire al club un’altra chance di permanenza tra i professionisti. E così, al netto di ciò che succederà nelle prossime settimane, il tifo messinese si è stretto intorno a calciatori e staff per il primo dei due confronti contro il Foggia che decideranno il destino del Messina.
