Creatività e riciclo negli abiti di carnevale dei bambini. C'è anche la nave di Ulisse realizzata dai papà
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Come ogni anno hanno sfilato creatività e arte del riciclo. Le eco-maschere degli alunni della “Cannizzaro Galatti” hanno portato sul palco del Palacultura di Messina materiali di ogni genere. Dalle scope, agli annaffiati, alle mascherine chirurgiche. Insomma per realizzare abiti e accessori di Carnevale i bambini, le famiglie e gli insegnanti hanno utilizzato davvero di tutto.

Costumi fatti a mano con materiali di riciclo
A condurre la sfilata dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria di I e II grado, la dirigente scolastica Egle Cacciola, entusiasta per la collaborazione scuola-famiglia. I genitori, infatti, partecipano ogni anno all’evento con molto interesse. “I miei figli frequentano questo istituto da 8 anni e partecipare a questo evento è sempre stimolante”, racconta Giuseppina Clemente, mamma di due alunni della scuola. “Ogni anno ci confrontiamo con gli insegnanti e pensiamo sempre a qualcosa di nuovo, ovviamente utilizzando quello che abbiamo in casa“, racconta la rappresentante dei genitori.

L’Odissea e la nave di Ulisse realizzata dai papà
I bambini della VE hanno realizzato i loto costumi ispirandosi all’Odissea e alcuni papà hanno realizzato per loro la nave di Ulisse. Un’imbarcazione costruita a mano utilizzando vecchie cassette di legno, annaffiatoi, manici di scopa e un sacco della spazzatura a fare da vela. Il papà di due alunni della scuola, Mario Maio, racconta l’idea originale della classe. “Lo stesso tema sarà poi oggetto della recita di fine anno dei bambini”, racconta l’insegnante Annamaria Bellinghieri.

Dai piccoli dell’infanzia ai ragazzi delle medie
Dai più piccoli delle sei sezioni dell’infanzia ai ragazzi delle medie: sul palco del Palacultura è andata in scena la creatività in ogni sua forma. I piccoli si sono trasformati nelle emozioni di Inside out e nelle frazioni della differenziata. Tristezza, gioia, disgusto e rabbia davano la mano a umido, cartone e plastica. Poi i bambini delle elementari con il mare, i pesci, la preistoria, il circo, il sistema solare, il pane e i suoi derivati, gli egizi, l’arte, i piatti siciliani, gli etruschi, gli dei e l’Odissea. Infine ha sfilato la pop art interpretata dai ragazzi delle medie.





