Il presidente di Messina Servizi Lombardo a Tempostretto: "Non è pensabile che chi lamenta disservizi non differenzi". Il sindaco: "Qualcuno non espone nemmeno i carrellati. Multata anche l'Asp"
MESSINA – Plastica, vetro, umido, cartone. C’era di tutto nei sacchi dell’indifferenziata delle utenze non domestiche (i locali del centro) controllate con un blitz all’alba di oggi al quale erano presenti il sindaco Cateno De Luca e il presidente di Messina servizi bene comune Giuseppe Lombardo. Decine le multe elevate. Al termine dei controlli De Luca è perentorio: “La maggior parte dei locali della movida zona via Garibaldi, piazza Duomo, viale I settembre non effettuano la raccolta differenziata e qualcuno non ha esposto neanche i carrellati. Perfino la direzione generale dell’Asp di via La Farina – chiosa il sindaco – è stata sanzionata perché non fa la differenziata. Per tutti i trasgressori sanzioni di 500 euro e per le attività commerciali che riceveranno tre sanzioni sarà comminata una breve sospensione dell’attività per arrivate anche alla revoca. I blitz proseguiranno. Intanto ringrazio Messina servizi per l’adeguamento organizzativo che sta completando a seguito della conclusione della consegna dei kit per la raccolta differenziata in tutta la città villaggi inclusi. Siamo l’unica città del Meridione – conclude De Luca – che ha coperto il 100% del territorio con il servizio di raccolta differenziata”.
allora è vero che gli zozzoni sono sempre in azione
raccolta all’asp tutta sbagliata
Il bello è che sono pure fieri di questo schifo, per strada e nelle abitazioni, che hanno creato! Occorrono cassonetti differenziati altrimenti la città sarà invivibile: il Presidente Lombardo vada a vedere nelle città del nord come si organizza la raccolta senza creare disagi a tutti, altro che porta a porta! Forse il Porta a porta è fattibile nei paesini ed a Fiumedinisi, ma non nelle grandi città. 100% di incompetenza! Vergogna.
Concordo pienamente con Michele.
La città la sera è un enorme immondezzaio, ricettacolo di insetti e ratti. Nessuno ha pensato che pure i poveri cristi che cercano qualcosa dentro i vari sacchetti creano problemi..
tuuto inutile
Condivido il tuo pensiero Michele purtroppo siamo nelle mani di nessuno….Il primo cittadino dovrebbe essere a favore del popolo che lo ha votato…speriamo finisca presto tutto questo scempio.
Michele il 100% di incompetenza va ai locali non a messinaservizi. Ora, se si creasse una banca dati per la corretta differenziata e poi si andassero a vedere i locali e privati senza sanzioni si riscontrerebbe lo 0% di utenze che hanno rispettato il modo di differenziare. Tu dici: ma se si utilizzassero i cassonetti differenziata come ce n’era nella città, gli zozzoni andrebbero a depositare tutto lo schifo che c’è e ci sarà con la differenziata fatta male. Il senso è che se i locali la fanno male non è colpa del sindaco o della messina servizi è solo dei locali; se poi si beccano il bollino rosso vuol dire che il sacco di immondizia non va preso l’indomani quindi che vi lamentate? Oltre al fatto che i bidoni si devono chiudere con serrature in modo che gli incivili non vadano a buttare lo schifo. E’ così che si risolverà. Da me dopo quasi 55 mila euro di bollini rossi hanno imparato a differenziare bene. Quindi, il sistema di raccolta con più giorni per l’umido e l’indifferenziato mi sta bene ma ritornare a buttare tutto insieme no. Mi lasciate un commento qua sotto con quello che ne pensate?
concordo con franco
Ma ora ogni cosa che esce, sempre con sta storia della licenza finisce ??? Verso la tirannia, altro che Repubblica !
Se vi trovate a passare dal viale giostra alto alla rotatoria noterete che hanno sostituito i cassonetti con i carrellati. Ci sono i carrellati di più palazzine tutti vicini. Una cartolina diversa per i turisti che si troveranno a passare capiranno che qui c’è il porta a porta e ne andiamo fieri. Bravo il sinnico.
bene
Siccome pensano di essere stati tra le categorie più colpite dalla crisi, ritengono di dover essere esonerati dal rispetto delle regole, e tutti zitti e muti, perché devono recuperare! Ormai siamo alla dittatura dei baristi!
Io sto col presidente Lombardo.
Mi rendo conto che differenziare può essere impegnativo e (nel caso delle attività commerciali) rappresentare un onere organizzativo che si aggiunge a quelli che già affronta ciascuna attività. È del tutto evidente però che sia una cosa più che necessaria e sacrosanta per arginare l’impatto ambientale delle nostre società. Ogni cambiamento di abitudini è fastidioso e ha bisogno di un po’ di tempo per essere accettato ma, fuori da ogni retorica, affrontare quotidianamente con serietà la gestione dei rifiuti è letteralmente un dovere di ciascuno nei confronti delle generazioni future.
(chi scrive produce e si sforza di differenziare al meglio nella sua abitazione e nella sua attività)
concordo con con il tuo commento anche nel mio condominio con le telecamere + bidoni chiusi=neanche una multa
Vergogna
Nell’evoluzione civile è normale trovare cittadini “diversi”. Alcuni che attendevano con ansia Il passo avanti, lo fanno subito. Alcuni hanno difficoltà e lo fanno con lentezza. Ma lo fanno !. Altri, poco portati alla comprensione, difficilmente riescono a capire il vantaggio e . .FRENANO ! Questi verrebbero prima aiutati con le “buone” e poi, se necessario, “CON LE CATTIVE” – Non esiste secondo me, altro commento..