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Salina. La storia del calcio nel “museo-ristorante” di Santino VIDEO

Nella frazione di Lingua sull’isola di Salina, esiste un luogo che rappresenta una tappa obbligatoria per gli appassionati di calcio (e non solo) in visita alle isole Eolie. Santino Ruggera, imprenditore con la passione per il calcio, ha raccolto a partire dal 2007 cimeli, magliette, prime pagine di giornali, oggetti che raccontano la storia di club e nazionali dello sport “più bello del mondo”.  L’idea è nata dopo l’incontro negli anni 2000 con alcuni dirigenti della Figc e del Coni in vacanza sull’isola, negli anni i pezzi sono diventati tantissimi, oggi il suo ristorante “A Cannata” è diventato un vero e proprio museo.

Alcuni cimeli sono veramente unici e storici, di un valore sportivo inestimabile: la maglia autografata di Pelè, il gagliardetto portato in campo nel 1934 dalla nazionale italiana durante il debutto assoluto in un mondiale di calcio, la fascia di capitano di Maradona indossata a Napoli nell’anno del primo scudetto, le maglie storiche della nazionale di Paolo Rossi, Gigi Riva e Bonucci, fino ad arrivare a tempi recentissimi con i guanti indossati da Gigio Donnarumma nella sua ultima partita al Milan. Impossibile elencare tutti i pezzi presenti, non resta che andare a vederli dal vivo, Santino vi accompagnerà personalmente fra le teche e i ricordi. A noi ci ha salutati con una sorpresa: “Il museo è in continua evoluzione, sono sicuro che molto presto arriverà anche qualche importante cimelio per ricordare questa grande estate italiana di sport”.