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Una casa rifugio dove ripartire per le donne vittime di violenza, a Messina c’è grazie a Cedav e Poste Italiane VIDEO

Per il Cedav di Messina, lo storico centro antiviolenza, è forse il tassello più importante di un lungo percorso. Da oggi infatti le donne, e i servizi, che si rivolgeranno al Centro Donne Anti Violenza potranno contare anche su un alloggio, una casa con 4, 5 posti letto dove essere protette e tornare a vivere.

Un alloggio in grado di ospitare anche eventuali figli e dove, con acconto le operatrici del Cedav, potranno cominciare il loro nuovo percorso di vita, dopo la difficile fase di “sottrazione” e magari denuncia di quelle situazioni di violenza.

Un progetto possibile grazie a Poste Italiane, che sul territorio nazionale ha messo a disposizione della rete D.i.Re, la più grande sigla di centri antiviolenza, una decina di immobili di proprietà dell’istituto, concessi in comodato gratuito.

Nelle interviste di Alessandra Serio e Silvia De Domenico la presidente ff Cedav Maria Gianquinto e l’ingegnere Luigi Giardina di Poste Italiane spiegano di cosa si tratta e come funzionerà.