In particolare, la segretaria della Funzione Pubblica della CGIL, Clara Crocé, chiede la ricontrattualizzazione del personale delle categorie A e B, stabilizzato il 31 dicembre, da 16 a 32 ore, mentre per il personale di categoria C e D, nelle more della stabilizzazione, chiediamo l’elevazione delle ore settimanali a 32, al pari dei vigili urbani.
“I comuni della Sicilia, alle prese con il complicatissimo nodo della stabilizzazione dei precari, prendano esempio dal Comune di Messina e procedano con la presentazione di piani di stabilizzazione analoghi a quello annunciato dall’amministrazione Accorinti”. Dopo anni di battaglie a muso duro, confronti, scontri, lunghissime trattative, oggi per la Fp Cgil il Comune di Messina diventa un modello da seguire. La segretaria generale Clara Crocé esprime soddisfazione di fronte alle dichiarazioni del primo cittadino e del direttore generale, Antonio Le Donne, che hanno dato notizia del completamento del programma di stabilizzazione dei dipendenti precari a partire dal luglio 2016 (VEDI QUI).
«Il sindaco ha finalmente recepito quando “urlato” in questi mesi dalla Funzione pubblica della CGIL in merito all’aumento delle ore del personale in servizio. Anzi – continua la Crocé – considerando la soluzione individuata dalla giunta, chiediamo un incontro per migliorare ulteriormente la proposta con la ricontrattualizzazione del personale delle categorie A e B stabilizzato il 31 dicembre, da 16 a 32 ore, mentre per il personale di categoria C e D, nelle more della stabilizzazione, chiediamo l’elevazione delle ore settimanali a 32, al pari dei vigili urbani. Ciò perché non è un mistero che alcuni dipartimenti strategici quali, servizi sociali, protezione civile, tributi, soffrano una grave e cronica carenza di organica che impedisce di svolgere in maniera serena il lavoro».
Riguardo poi il corso di formazione che l’ente ha annunciato di voler organizzare per la preparazione al concorso del personale, la Fp Cgil chiede che l’immissione in ruolo dei dipendenti avvenga per tutti contemporaneamente nel 2018, in modo che i lavoratori non perdano reddito.
Alla sindacalista solo chiacchiere e distintivo,quello della CGIL,nei prossimi mesi si accoderanno in tanti a PLAUDIRE,anzi di più,ad elogiare,esaltare,acclamare,osannare RENATO ACCORINTI e i suoi sostenitori. Non dovete credere alla CROCE’, era nella testa dello scalzo e di CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO la stabilizzazione dei precari, fin dai nostri incontri della prima ora, SONO TESTIMONE, i dipendenti interessati sanno che devono ad un messinese scelto dal tibetano un futuro più tranquillo, Antonio LE DONNE. La tornata amministrativa non ci ha interessato direttamente come messinesi ma come italiani, via via che i numeri si stabilizzano le nostre sensazioni si concretizzano o sfumano, questo non è un sondaggio ma un vero test elettorale.
Alla sindacalista solo chiacchiere e distintivo,quello della CGIL,nei prossimi mesi si accoderanno in tanti a PLAUDIRE,anzi di più,ad elogiare,esaltare,acclamare,osannare RENATO ACCORINTI e i suoi sostenitori. Non dovete credere alla CROCE’, era nella testa dello scalzo e di CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO la stabilizzazione dei precari, fin dai nostri incontri della prima ora, SONO TESTIMONE, i dipendenti interessati sanno che devono ad un messinese scelto dal tibetano un futuro più tranquillo, Antonio LE DONNE. La tornata amministrativa non ci ha interessato direttamente come messinesi ma come italiani, via via che i numeri si stabilizzano le nostre sensazioni si concretizzano o sfumano, questo non è un sondaggio ma un vero test elettorale.
Caro FIORENZO si chiama ENFASI, è una delle tante parole con radici dal greco antico, quindi evita di ironizzare fino al sarcasmo, perché VOLUTAMENTE mi esprimo con parole pompose nei confronti di RENATO sindaco, manifestare di più, molto di più, il mio sostegno di quello che veramente è, me ne servo per tenere lontano da Palazzo Zanca #QUELLIDIPRIMA# che poi sono #QUELLIDISEMPRE#. Le mie primavere mi permettono di riconoscere molti di questi messinesi, in una foto insieme a GENOVESE c’è uno, un fallito nella sua professione, che sicuramente auspica, disperatamente, un ritorno del suo benefattore, Madonnina ce ne scampi e liberi. mariedit plaude anche perché ACCORINTI ha tenuto lontano dai corridoi di Palazzo Zanca questi FIGURI.
Caro FIORENZO si chiama ENFASI, è una delle tante parole con radici dal greco antico, quindi evita di ironizzare fino al sarcasmo, perché VOLUTAMENTE mi esprimo con parole pompose nei confronti di RENATO sindaco, manifestare di più, molto di più, il mio sostegno di quello che veramente è, me ne servo per tenere lontano da Palazzo Zanca #QUELLIDIPRIMA# che poi sono #QUELLIDISEMPRE#. Le mie primavere mi permettono di riconoscere molti di questi messinesi, in una foto insieme a GENOVESE c’è uno, un fallito nella sua professione, che sicuramente auspica, disperatamente, un ritorno del suo benefattore, Madonnina ce ne scampi e liberi. mariedit plaude anche perché ACCORINTI ha tenuto lontano dai corridoi di Palazzo Zanca questi FIGURI.
PRIMA CONSIDERAZIONE SULLE ELEZIONI. Il risultato di ROMA è sbalorditivo, al 90% delle schede scrutinate il MOVIMENTO 5 STELLE (368.207) raccoglie, quasi, la somma dei voti del PARTITO DEMOCRATICO (178.278), FRATELLI D’ITALIA (127.334), FORZA ITALIA (43.786), LEGA NORD (28.212). La scomparsa di FORZA ITALIA è la prova provata che in politica non è cambiato niente fin dalla notte dei tempi, per vincere in politica il leader deve essere populista e popolare, un PERICLE, fino a quando lo era BERLUSCONI il suo partito si imponeva, oggi è destinato a ruota di scorta della LEGA NORD e FRATELLI D’ITALIA, che nulla hanno a che fare con l’elettorato moderato e liberale. Non è populista e popolare la RAGGI ma GRILLO, è lui uno dei PERICLE in Italia.
PRIMA CONSIDERAZIONE SULLE ELEZIONI. Il risultato di ROMA è sbalorditivo, al 90% delle schede scrutinate il MOVIMENTO 5 STELLE (368.207) raccoglie, quasi, la somma dei voti del PARTITO DEMOCRATICO (178.278), FRATELLI D’ITALIA (127.334), FORZA ITALIA (43.786), LEGA NORD (28.212). La scomparsa di FORZA ITALIA è la prova provata che in politica non è cambiato niente fin dalla notte dei tempi, per vincere in politica il leader deve essere populista e popolare, un PERICLE, fino a quando lo era BERLUSCONI il suo partito si imponeva, oggi è destinato a ruota di scorta della LEGA NORD e FRATELLI D’ITALIA, che nulla hanno a che fare con l’elettorato moderato e liberale. Non è populista e popolare la RAGGI ma GRILLO, è lui uno dei PERICLE in Italia.
Caro Mariedit, Accorinti ha tradito la fiducia di quanti (e mi creda, sono moltissimi) avevano riposto in lui la speranza del cambiamento. La stabilizzazione dei cd. precari è la ciliegina sulla torta, che mortifica migliaia di messinesi che ancora credono nei valori della meritocrazia e nel principiodi uguaglianza che, Le rammento, sancisce che tutti i cittadini debbono avere le stesse opportunità, anche per accedere alla Pubblica Amministrazione. La prego pertanto di smetterla con elogi ipocriti del SUO Sindaco, il quale non è diverso da chi lo ha preceduto ed anzi, per certi aspetti, è pure peggio!!!
Caro Mariedit, Accorinti ha tradito la fiducia di quanti (e mi creda, sono moltissimi) avevano riposto in lui la speranza del cambiamento. La stabilizzazione dei cd. precari è la ciliegina sulla torta, che mortifica migliaia di messinesi che ancora credono nei valori della meritocrazia e nel principiodi uguaglianza che, Le rammento, sancisce che tutti i cittadini debbono avere le stesse opportunità, anche per accedere alla Pubblica Amministrazione. La prego pertanto di smetterla con elogi ipocriti del SUO Sindaco, il quale non è diverso da chi lo ha preceduto ed anzi, per certi aspetti, è pure peggio!!!
Luporibelle avevo già dato la soluzione. Ma a quanto vedo non hai gradito, la ripropongo : licenziano i precari che da più di due lustri lavorano nei dipartimenti comunali è facciamo concorsi anche per i figli DI QUESTI PRECARI. Mi sembra un ottima idea. I padri disoccupati ed i figli occupati. Geniale o vergognoso.. fai tu..
Luporibelle avevo già dato la soluzione. Ma a quanto vedo non hai gradito, la ripropongo : licenziano i precari che da più di due lustri lavorano nei dipartimenti comunali è facciamo concorsi anche per i figli DI QUESTI PRECARI. Mi sembra un ottima idea. I padri disoccupati ed i figli occupati. Geniale o vergognoso.. fai tu..
ahahaah lupo tutto cio e’ previsto per legge, ma non solo da una legge d.lgs 368/01 d.lgs 101/13 non e’ colpa del sindaco… se poi mi dici che il clientelismo politico ha portato certe persone dentro il palazzo possiamo trovare un punto d’incontro ricordati che queste persone hanno famiglie e’ non sono loro a DECIDERE…. il sistema porta precarizzazione…le leggi non li fa Renato!
ahahaah lupo tutto cio e’ previsto per legge, ma non solo da una legge d.lgs 368/01 d.lgs 101/13 non e’ colpa del sindaco… se poi mi dici che il clientelismo politico ha portato certe persone dentro il palazzo possiamo trovare un punto d’incontro ricordati che queste persone hanno famiglie e’ non sono loro a DECIDERE…. il sistema porta precarizzazione…le leggi non li fa Renato!