Alì. Contestata la gestione comunale del sindaco Fiumara, "uno a zero" per la Cgil

Alì. Contestata la gestione comunale del sindaco Fiumara, “uno a zero” per la Cgil

Alì. Contestata la gestione comunale del sindaco Fiumara, “uno a zero” per la Cgil

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sabato 19 Settembre 2015 - 07:43

"Gli esposti hanno sortito gli effetti sperati", hanno dichiarato Clara Crocè e Francesco Fucile, "non possiamo fare a meno di esprimere la nostra soddisfazione per l'intervento dell'Autorità Anticorruzione

“Non possiamo fare a meno di esprimere la nostra soddisfazione per l’intervento dell’Autorità Anticorruzione sul Comune di Ali in seguito all’esposto presentato dalla FP CGIL. Gli esposti (successivamente presentati anche dalla minoranza consiliare) hanno sortito gli effetti sperati per il ripristino della legittimità e della legalità dell’azione amministrativa del Comune”. Lo hanno dichiarato Clara Crocè, Segretario Generale Fp Cgil di Messina, e Francesco Fucile, Segretario Provinciale Fp Cgil Autonomie Locali.

“Più volte abbiamo denunciato il comportamento anomalo del Sindaco nella gestione dell’Ente ed in particolare nella gestione del personale. Adesso – prosegue il sindaco – auspichiamo che l’intervento dell’Autorità Anticorruzione possa riuscire a ristabilire lo stato di normalità a partire dall’anomalia, unica crediamo in Sicilia, di un Comune in cui il Sindaco ha avocato a se tutte le funzioni dirigenziali, diventando così responsabile di tutte le aree, violando palesemente la normativa sui controlli, come sancito da diversa giurisprudenza della Corte dei Conti”.

“Quello che è più grave – incalzano Crocè e Fucile – è che il Sindaco non si limita a fare verbalmente certe dichiarazioni ma le mette nero su bianco e “dirama disposizioni” a tutti i dipendenti che potrebbero non essere legittime, a causa dell’assenza assoluta di controlli e di ruoli diversificati. Tale comportamento potrebbe rendere illegittimi tutti gli atti amministrativi adottati dall’Ente”.

“Crediamo che la misura sia colma”, conclude la Fp Cgil che annuncia che chiederà all’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali e alla Prefettura di Messina un intervento al fine di interrompere, entro breve tempo, tale stato di confusione per ripristinare la legittimità e legalità dell’azione amministrava nel Comune di Alì.

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