Roccalumera e Furci "divisi" dalla passerella. Ed ora potrebbe essere abbattuta

Roccalumera e Furci “divisi” dalla passerella. Ed ora potrebbe essere abbattuta

Carmelo Caspanello

Roccalumera e Furci “divisi” dalla passerella. Ed ora potrebbe essere abbattuta

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sabato 22 Ottobre 2016 - 07:01

Il sindaco di Roccalumera ha firmato un'ordinanza per salvare il manufatto nonostante la vigente ordinanza di abbattimento del Genio civile. Ma il primo cittadino furcese non firma alcun provvedimento "se non c'è il via libera dei tecnici che certifichi la sicurezza sul corso d'acqua nonostante la passerella"

Resta netta la divisione tra i Comuni di Roccalumera e Furci in merito al futuro della passerella realizzata nel 2004 sul torrente Pagliara quale alternativa al ponte che sorge qualche centinaio di metri più a monte, oggetto di lavori di messa in sicurezza. Una ordinanza del Genio civile ne prevede la demolizione, la Protezione civile ha trovato i soldi (400mila euro) per eseguire l’intervento di messa in sicurezza che prevede anche la rimozione del manufatto, ritenuto un ostacolo al deflusso delle acque. Furci è d’accordo, Roccalumera no. Il sindaco di quest’ultimo centro, Gaetano Argiroffi, ha firmato un’ordinanza per il mantenimento della passerella sul torrente Pagliara poiché “alla stessa non può essere ricondotto – sostiene – alcun pregiudizio legato all’esondazione delle acqua torrentizie, in quanto l’invasione occorsa nel centro abitato di Furci (il riferimento è all’esondazione dell’ottobre 2015, ndc) è dipesa da un varco esistente nel torrente sulversante del medesimo comune furcese, a circa 600 metri dalla passerella e da un terrapieno esistente nell’alveo torrentizio che devia il corso delle acque”.

Argiroffi aggiunge che “la permanenza della passerella si impone, in virtù dell’impegno assunto dal Comune di Furci di chiudere il varco in argomento e in forza di un progetto in corso di realizzazione dell’impegno dell’ingegnere Biancuzzo (della Protezione civile) di realizzare un’opera provvisionale nelle more della realizzazione dello stesso progetto”. L’Amministrazione roccalumerese considera la passerella “un’opera di pubblico interesse, perché in occasione del suo utilizzo permette eventuali decongestionamenti del traffico nel periodo estivo per l’alta resenza dei villeggianti, e costituisce una struttura viaria alternativa per motivi di sicurezza in caso di impedimenti alla circolazione insorti nella Statale 114”.

Ma il sindaco di Furci, Sebastiano Foti, anche in questo caso, non è dello stesso avviso e ritiene “che grazie all’istituzione del doppio senso di circolazione sul lungomare di Furci, la scorsa estate non si sono registrati ingorghi e la viabilità è stata fluida anche nei giorni da bollino rosso”. Per il resto, Foti ritiene che la passerella “possa rappresentare un ostacolo allo scorrimento delle acque del torrente, come evidenziato dai tecnici del Genio civile. Spetta a loro stabilire le condizioni di sicurezza…”.

Carmelo Caspanello

2 commenti

  1. MessineseAttenta 24 Ottobre 2016 07:17

    Buffonate di paeselli.

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  2. MessineseAttenta 24 Ottobre 2016 07:17

    Buffonate di paeselli.

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