Taormina. Rete fognante: conti in rosso e personale senza contratto

Taormina. Rete fognante: conti in rosso e personale senza contratto

Carmelo Caspanello

Taormina. Rete fognante: conti in rosso e personale senza contratto

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venerdì 21 Luglio 2017 - 09:22

In attesa del nuovo presidente la situazione si complica e si temono sversamenti. Il grido d'allarme di Raneri

TAORMINA. Si complica al situazione al Consorzio per la rete fognante. Al personale non è stato rinnovato il contratto, scaduto lo scorso 16 luglio. A ciò va aggiunto che non sarebbero state corrisposte 4 mensilità per un ammontare superiore ai 100mila euro. E non è tutto. Pende un pignoramento da 530mila euro e l’Enel vanta un credito di un milione di euro. Il nodo da sciogliere riguarda i mancati trasferimenti da parte dei Comuni. Se continueranno a non pagare la situazione si aggraverà ulteriormente. Si temono sversamenti di liquami in mare, che sarebbero un vero disastro. Il Consorzio non ha al momento il vertice considerato che l’ex presidente Andrea Raneri si è dimesso il 22 giugno per entrare in Giunta al Comune di Taormina al posto di Mario D’Agostino. Lo scorso 7 luglio il primo cittadino Eligio Giardina ha nominato i due componenti del Consorzio rete fognante in sostituzione di Raneri e Rachele Parisi. Quest’ultima era stata nominata in rappresentanza del Comune di Taormina nel settembre del 2013.

Appare chiaro che la scelta per la presidenza (a votare sarà l’assemblea dell’ente consortile) ricadrà su De Vita (Pdr-Sicilia Futura), ex assessore ed ex presidente dell’ Asm. Secondo prassi consolidata, la presidenza del Consorzio, che abbraccia quattro Comuni, va infatti a Taormina. Intanto rischia di essere vanificato il lavoro degli ultimi tre anni. La delicata situazione economica va affrontata in tempi celeri e perché ciò avvenga l’assemblea e il Cda del Consorzio devono essere nel pieno delle proprie funzioni e per ora non lo sono. Al momento la responsabilità ricade sul sindaco del Comune capofila, ovvero Taormina. Il grido d’allarme è stato lanciato dall’ex presidente e attuale vicesindaco Andrea Raneri, il quale ha annunciato che potrebbe rivolgersi all’autorità giudiziaria. I Comuni consorziati sono Giardini Naxos, Letojanni, Castelmola e Taormina.

Carmelo Caspanello

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