Assunzione illegittima di un dirigente medico ad Endocrinologia: 4 rinvii a giudizio

Assunzione illegittima di un dirigente medico ad Endocrinologia: 4 rinvii a giudizio

Redazione

Assunzione illegittima di un dirigente medico ad Endocrinologia: 4 rinvii a giudizio

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mercoledì 24 Aprile 2013 - 12:30

Sono stati rinviati a giudizio il direttore del reparto, prof. Francesco Trimarchi e Giovanni Materia e Antonio Mira, all'epoca dei fatti (nel 2007) rispettivamente direttore sanitario e commissario straordinario del Policlinico. Avrebbero consentito l'assunzione della dottoressa Almoto, giunta quarta in graduatoria. Il processo fissato per i l 10 ottobre prossimo.

Avrebbero fatto assumere nel 2007 una candidata che non aveva diritto al posto di dirigente medico al reparto di Endocrinologia del Policlinico. Con le accuse di abuso d’ufficio e falso il gup Giovanni De Marco ha rinviato a giudizio il prof. Francesco Trimarchi, direttore dell’Uoc di Endocrinologia del Policlinico, Giovanni Materia e Antonio Mira, nelle rispettive qualità all’epoca dei fatti di direttore sanitario e commissario straordinario. I tre dovranno comparire in Tribunale il prossimo 10 ottobre. Secondo quanto emerso dall’inchiesta del sostituto procuratore Camillo Falvo, la dottoressa Barbara Almoto, rinviata a giudizio per favoreggiamento, ottenne quel posto. Ma la Almoto era già stata dichiarata “decaduta-rinunciataria” poiché, pur avendo manifestato la propria disponibilità, non si era presentata a prestare servizio. Il medico e i due dirigenti del Policlinico, pur essendo consapevoli della precedente declaratoria di decadenza, per un verso avrebbero falsamente attestato che la Almoto era collocata al 4. posto della graduatoria, omettendo la declaratoria di decadenza, e per altro avrebbero violato le norme che regolano le procedure concorsuali, e in particolare il cosiddetto “scorri – mento della graduatoria”. In questo modo la Almoto potè ottenere la stipula del contratto a tempo determinato. La dottoressa Almoto dovrà rispondere di favoreggiamento perché, durante l’interrogatorio eseguito dalla Guardia di Finanza, disse di non avere ricevuto alcuna comunicazione riguardo la collocazione al 4. posto della graduatoria, e non fece alcun riferimento al telegramma di convocazione per la stipula del contratto che gli era stato recapitato..

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