Gettonopoli, il gip: «La condotta dei consiglieri è di particolare disvalore, incide sulle già dissestate casse comunali»

Gettonopoli, il gip: «La condotta dei consiglieri è di particolare disvalore, incide sulle già dissestate casse comunali»

Danila La Torre

Gettonopoli, il gip: «La condotta dei consiglieri è di particolare disvalore, incide sulle già dissestate casse comunali»

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giovedì 12 Novembre 2015 - 23:48

La chiusura delle indagini sui gettoni di presenza coinvolge o meglio travolge ben 23 dei 40 consiglieri comunali e all’orizzonte c'è una nuova bomba giudiziaria sugli oneri riflessi

Per il momento sotto i riflettori sono finiti solo i gettoni di presenza, ma presto potrebbe scoppiare un nuovo scandalo sugli oneri riflessi. Lo hanno fatto capire chiaramente ieri, in conferenza stampa, sia il Procuratore Aggiunto Vincenzo Barbaro che il Sostituto Diego Capece Minutolo.

Le due inchieste – pur presupponendo il medesimo comportamento «disdicevole» da parte dei consiglieri comunali, in alcuni casi , secondo l'accusa, più interessati ad ottenere un guadagno personale che non a lavorare per il bene della collettività, nello svolgimento della loro attività consiliare – seguono due filoni distinti e separati e per questo viaggiano su binari paralleli.

Una nuova bomba giudiziaria potrebbe quindi scoppiare nei prossimi giorni. Intanto, in queste ore, continua a tenere banco la chiusura delle indagini sul caso gettonopoli, che coinvolge o meglio travolge ben 23 dei 40 consiglieri comunali, in pratica la maggioranza dei rappresentati che siedono in Consiglio comunale. Come ormai noto, per 12 di loro è anche scattato l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria al momento dell’entrata e dell’uscita dalle commissioni di Palazzo Zanca.

Abbate, Adamo, Amadeo, Burrascano, Crifò, Crisafi, Cucinotta, David Carmelina, David Paolo, Sottile, Vaccarino e Zuccarello, vivranno adesso da “sorvegliati speciali”, almeno dentro le mura comunali.

Le conclusioni a cui arriva la gip Maria Militello nell’ ordinanza sulle misure cautelari sono pesanti sul piano penale ma anche sul piano etico: «la condotta dei consiglieri – si legge testualmente – appare di particolare disvalore se si considera che ha inciso sulle già dissestate casse del Comune, rispetto alle quali i consiglieri coinvolti non hanno avuto alcuna remora, essendo mossi dall’unico intento di intercettare “gettoni”, in mancanza dell’indennità di funzione. Da ciò traspare una spregiudicatezza e una non comune inclinazione a delinquere di tutti gli indagati»

I reati contestati dalla Procura sono quelli di truffa aggravata, abuso d’ufficio e falso ideologico, dettagliatamente illustrati nelle 109 pagine dell’ordinanza. Nel corposo documento vengono riportati i risultati delle indagini effettuate dalla Digos nel corso del 2014, con una maggiore intensificazione nel trimestre novembre 2014 – gennaio 2015, mediante l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali e di telecamere installate nei punti strategici di Palazzo Zanca.

«I fatti in contestazione – scrive il gip – appaiono di particolare allarme sociale se si considera che sono stati posti in essere in danno del Comune che rapresentano e il cui agire dovrebbe essere improntato al perseguimento esclusivo dell’interesse pubblico. I fatti, invece , ghanno domostrato tutt’altro. L’unico interesse era quello di mettere la firma nel foglio delle presenze, meglio ancora nelle prime sedute che quasi sempre erano deserte e nelle quali alcuni consiglieri non attendevano neanche l’apertura».

«In alcune ipotesi oggetto di contestazione – si legge ancora nell’ordinanaza – il presidente della commissione arrivava perfino a dichiarare falasamente la sussistenza del numero legale, così da far approvare il verbale della seduta precedente».

Il Regolamento del Consiglio Comunale vincola l'erogazione del gettone di presenza all'effettiva partecipazione dei consiglieri comunali ai lavori d'aula, tanto nelle sedute di commissione quanto in quelle del Civico Consesso. Verifiche incrociate dimostrano che le firme di presenza dei consiglieri comunali sui verbali di commissione corrispondono in realtà a pochi minuti, e a volte addirittura a pochi secondi, di permanenza all’interno della commissione oppure ad una presenza “fantasma” in sedute di commissioni alle quali non prenderanno mai parte fisicamente. All’esame della magistratura ci sono inoltre: i verbali in cui verrebbe fittiziamente attestato il raggiungimento del numero legale nelle prime convocazioni delle commissioni, con dichiarazioni smentite dalle videoregistrazioni; ed ancora il continuo ricorso alle deleghe non scritte, per cui un consigliere comunale poteva presentarsi in commissione e firmare senza avere l’autorizzazione scritta del capogruppo, così come prevede il Regolamento comunale, e andare via un secondo dopo. Oltre a questo caso più estremo, che a Palazzo Zanca rappresenta comunque da anni una prassi consolidata, il gip avvisa, inoltre, in maniera piuttosto allarmata dell’esistenza di un «sistema delle sostituzioni, che meriterebbe un serio approfondimento istruttorio, in quanto traspaiono elementi sintomatici di un accordo sottostante tra i diversi consiglieri finalizzato a massimizzare le indennità».

«In un periodo esaminato di tre mesi (da novembre 2014 – a gennaio 2015) sono state rilevate 260 presenze senza delega, condotta che determinato un esborso illegittimo quantificato in euro 14.570,40 ».

Il record lo detiene il consigliere Zuccarello con 37 partecipazione senza delega; seguono Crifò con 25, Vaccarino 23 e Abbate 22.

Secondo il gip Militello, «il rilevante numero di presenze senza deleghe unitamente al contenuto delle intercettazioni palesa come il meccanismo delle sostituzioni sia preordinato al raggiungimento del numero massimo delle presenza, con onseguente danno per l’ente erogatore.

«Talvolta – si legge nell'ordinanza – si è arrivata all’assurda sostituzione del capogruppo presente – e, pertanto non impedito- che cerchiava la propria firma per consentire al consgliere del proprio gruppo di accaparrarsi il gettone».

Il gip Militello ritiene, quindi, necessario scandagliare in profondità il ben oleato meccanismo delle sostituzioni e delle deleghe, che consentivano ai consiglieri comunali di raggiungere quota 39 presenze mensili e portare a casa un numero sufficiente di gettoni di presenza, tale da raggiungere quota 2.184 euro lordi, vale a dire il tetto massimo previsto dalla legge.

Danila La Torre

42 commenti

  1. antonio campanella 13 Novembre 2015 06:53

    una città dove l’80% della popolazione vive di intrallazzi, ruberie, evasione, intrallazzi e illegalità non puo che essere rappresentata da questa gente!

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  2. antonio campanella 13 Novembre 2015 06:53

    una città dove l’80% della popolazione vive di intrallazzi, ruberie, evasione, intrallazzi e illegalità non puo che essere rappresentata da questa gente!

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  3. aimè concordo

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  4. aimè concordo

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  5. scassa pagghiari restituite i nostri soldi… xxxxxx_!

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  6. scassa pagghiari restituite i nostri soldi… xxxxxx_!

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  7. Purtroppo sono assolutamente d’accordo.

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  8. Purtroppo sono assolutamente d’accordo.

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  9. Troppo facile,dichiarare che si fa pare del 20100 di brave persone e il resto siamo complici e malfattori I consiglieri non rappresentano i Messinesi ma i loro partiti .Caro Napoleone ricorda i nomi .per le prossime elezioni ,magari ne hai votato qualcuno,se non alle ultime elezioni ,in passato

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  10. Troppo facile,dichiarare che si fa pare del 20100 di brave persone e il resto siamo complici e malfattori I consiglieri non rappresentano i Messinesi ma i loro partiti .Caro Napoleone ricorda i nomi .per le prossime elezioni ,magari ne hai votato qualcuno,se non alle ultime elezioni ,in passato

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  11. il consiglio comunale piu scarso d’italia!

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  12. il consiglio comunale piu scarso d’italia!

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  13. Se la statistica è una scienza esatta,ed i mi piace contano,ho torto marcio perchè i lettori la pensano come napoleone Quindi il buon Vendola aveva ragione a definire Messina un verminaio.Vado a strisciare più in là

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  14. Se la statistica è una scienza esatta,ed i mi piace contano,ho torto marcio perchè i lettori la pensano come napoleone Quindi il buon Vendola aveva ragione a definire Messina un verminaio.Vado a strisciare più in là

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  15. perche’ nn si dimettono queste persone oneste

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  16. perche’ nn si dimettono queste persone oneste

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  17. ma i segretari dei partiti di appartenza non le chiedono ancora di dimettersi prima da consiglieri e poi da persone

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  18. ma i segretari dei partiti di appartenza non le chiedono ancora di dimettersi prima da consiglieri e poi da persone

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  19. E questi galantuomini vogliono amministrare Messina ?

    Senza Accorinti sindaco avrebbero continuato come prima.

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  20. E questi galantuomini vogliono amministrare Messina ?

    Senza Accorinti sindaco avrebbero continuato come prima.

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  21. insisto:ma il sinnacu poteva non sapere di questo fattispecie? la Barrile poteva non sapere? e quando tempostretto nel marzo scorso denuncio questo malaffare possibile che al sinnacu non giunse nessuna fibrillazione nell’orecchio? perchè non è andato dal magistrato? qualcuno del m5s iscritto dal 2012 invece di insultare me lo può spiegare? oppure non devo chiederlo? a mia unni mi chiovi mi schiddica,caro democratico.ora scappu se no u me patruni non mi paga.

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  22. insisto:ma il sinnacu poteva non sapere di questo fattispecie? la Barrile poteva non sapere? e quando tempostretto nel marzo scorso denuncio questo malaffare possibile che al sinnacu non giunse nessuna fibrillazione nell’orecchio? perchè non è andato dal magistrato? qualcuno del m5s iscritto dal 2012 invece di insultare me lo può spiegare? oppure non devo chiederlo? a mia unni mi chiovi mi schiddica,caro democratico.ora scappu se no u me patruni non mi paga.

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  23. I requisiti per andare in carcere per qualche mese ci sono, vedremo se qualcuno di costoro conoscerà le patrie galere (ma su questo nutro seri dubbi).
    Sono invece più che sicuro che tra qualche anno, quando questa bufera sarà stata dimenticata, questi furbetti si ricicleranno politicamente e verranno anche rieletti.
    Lupus pilum mutat, non mentem…

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  24. I requisiti per andare in carcere per qualche mese ci sono, vedremo se qualcuno di costoro conoscerà le patrie galere (ma su questo nutro seri dubbi).
    Sono invece più che sicuro che tra qualche anno, quando questa bufera sarà stata dimenticata, questi furbetti si ricicleranno politicamente e verranno anche rieletti.
    Lupus pilum mutat, non mentem…

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  25. Premetto che non voglio difendere nessuno di tali tizi, se non noi cittadini che siamo in mano a questi parassiti a ingozzarsi come maiali dei nostri soldi…
    Vorrei solo dire che come fanno già questi signori, lo facevano anche i predecessori… E questo lo sapevano anche le precedenti amministrazioni!!!
    Ma non solo… Perchè è quello che fanno anche a ROMA i “PEZZI GROSSI” della politica in Parlamento, come denunciava il bravissimo Di Maio in TV… Infatti, i vicini di banco non si facevano problemi a mettere la scheda magnetica per i loro compari assenteisti e ci sono anche le foto “prova” delle votazioni in cui il numero dei votanti è superiore al numero di poltrone occupate, grazie alle palline bloccatasti..
    MEDITATE GENTE!!!

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  26. Premetto che non voglio difendere nessuno di tali tizi, se non noi cittadini che siamo in mano a questi parassiti a ingozzarsi come maiali dei nostri soldi…
    Vorrei solo dire che come fanno già questi signori, lo facevano anche i predecessori… E questo lo sapevano anche le precedenti amministrazioni!!!
    Ma non solo… Perchè è quello che fanno anche a ROMA i “PEZZI GROSSI” della politica in Parlamento, come denunciava il bravissimo Di Maio in TV… Infatti, i vicini di banco non si facevano problemi a mettere la scheda magnetica per i loro compari assenteisti e ci sono anche le foto “prova” delle votazioni in cui il numero dei votanti è superiore al numero di poltrone occupate, grazie alle palline bloccatasti..
    MEDITATE GENTE!!!

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  27. sergio indelicato 13 Novembre 2015 18:07

    Quando mi candidai a sindaco sono stato preso poco sul serio . Alla luce dei fatti adesso mi rendo conto del perchè.

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  28. sergio indelicato 13 Novembre 2015 18:07

    Quando mi candidai a sindaco sono stato preso poco sul serio . Alla luce dei fatti adesso mi rendo conto del perchè.

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  29. 1- Il Comune in questa vicenda è parte lesa, forse non l’ha capito ma falsificavano i verbali
    2- La Barrile non l’adoro, ma non c’entra nulla nelle commissioni.
    3- Il M5S aveva già a suo tempo chiesto la documentazione ( in tutti i comuni siciliani dopo lo scandalo di Agrigento)
    p.s. se incontra il suo quasi omonimo Burrascano gli può dire che dal Megafono lo stanno cercando, gli devono dire due paroline ….Grazie

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  30. 1- Il Comune in questa vicenda è parte lesa, forse non l’ha capito ma falsificavano i verbali
    2- La Barrile non l’adoro, ma non c’entra nulla nelle commissioni.
    3- Il M5S aveva già a suo tempo chiesto la documentazione ( in tutti i comuni siciliani dopo lo scandalo di Agrigento)
    p.s. se incontra il suo quasi omonimo Burrascano gli può dire che dal Megafono lo stanno cercando, gli devono dire due paroline ….Grazie

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  31. Pensavo che fra tutti i consiglieri almeno uno si potesse distinguere per il suo attivismo e per le numerose volte che ha contribuito a scoperchiare pentole ribollenti di melma, almeno così mi è parso. Ora purtroppo ho letto il suo nome fra i “sorvegliati speciali”…, certo ancora nulla è definitivo, però la sua figura e la sua autorevolezza sono andate a farsi benedire!

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  32. Pensavo che fra tutti i consiglieri almeno uno si potesse distinguere per il suo attivismo e per le numerose volte che ha contribuito a scoperchiare pentole ribollenti di melma, almeno così mi è parso. Ora purtroppo ho letto il suo nome fra i “sorvegliati speciali”…, certo ancora nulla è definitivo, però la sua figura e la sua autorevolezza sono andate a farsi benedire!

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  33. non mi sembra un ragionamento illogico.se qualcuno la pensa diversamente puo esprimere il suo parere,altrimenti mandiamo l’olio di ricino a burrascanU.

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  34. non mi sembra un ragionamento illogico.se qualcuno la pensa diversamente puo esprimere il suo parere,altrimenti mandiamo l’olio di ricino a burrascanU.

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  35. ora saranno condannati ad una sospensione dal lavoro e poi riammessi al lavoro,poi tutto come prima,tanto a Messina funziona così,le cose si dimenticano presto presto.

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  36. ora saranno condannati ad una sospensione dal lavoro e poi riammessi al lavoro,poi tutto come prima,tanto a Messina funziona così,le cose si dimenticano presto presto.

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  37. mi sorge un dubbio ma ci sono tutti al lavoro?o qualcuno si fa timbrare

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  38. mi sorge un dubbio ma ci sono tutti al lavoro?o qualcuno si fa timbrare

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  39. E’ stato dato altro materiale pe la trasmissione di Giletti

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  40. E’ stato dato altro materiale pe la trasmissione di Giletti

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  41. Vi fornisco un link che ci fa comprendere lo stato pietoso di Palazzo Zanca e di chi lo ha amministrato,ereditato da RENATO sindaco. La vicenda risale al 2004, parte dal commissario SBORDONE,passa per GENOVESE,il commissario SINATRA,il solito BUZZANCA,infine la patata bollente ad ACCORINTI. L’episodio ci è costato una parcella all’avvocato di €10.017,25, per una occupazione illegittima del Comune di una porzione di terreno sito in villaggio Zafferia, per l’adeguamento dei parcheggi di alcune cooperative. Ci hanno aggredito legalmente, ma i DIRIGENTI hanno fatto di tutto per farci aggredire, tanto chi paga gli avvocati è sempre PANTALONE messinese. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs40418/2789.pdf .

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  42. Vi fornisco un link che ci fa comprendere lo stato pietoso di Palazzo Zanca e di chi lo ha amministrato,ereditato da RENATO sindaco. La vicenda risale al 2004, parte dal commissario SBORDONE,passa per GENOVESE,il commissario SINATRA,il solito BUZZANCA,infine la patata bollente ad ACCORINTI. L’episodio ci è costato una parcella all’avvocato di €10.017,25, per una occupazione illegittima del Comune di una porzione di terreno sito in villaggio Zafferia, per l’adeguamento dei parcheggi di alcune cooperative. Ci hanno aggredito legalmente, ma i DIRIGENTI hanno fatto di tutto per farci aggredire, tanto chi paga gli avvocati è sempre PANTALONE messinese. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs40418/2789.pdf .

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