Consuntivo 2014 in attivo di 9 milioni. Ma mancano debiti fuori bilancio e partecipate

Consuntivo 2014 in attivo di 9 milioni. Ma mancano debiti fuori bilancio e partecipate

Consuntivo 2014 in attivo di 9 milioni. Ma mancano debiti fuori bilancio e partecipate

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giovedì 02 Luglio 2015 - 22:03

Il ragioniere generale Cama dà parere favorevole, ma prede atto che per la consistente massa debitoria si rimanda al piano di riequilibrio e che manca la nota informativa sulle società partecipate prevista dalla legge. Intanto il documento contabile è già sotto la lente d’ingrandimento dei revisori dei conti. CittadinanzAttiva scrive a Signorino

Il bilancio consuntivo 2014 è già sulla scrivania del Collegio dei revisori dei conti. Il presidente Dario Zaccone ed i due componenti Giuseppe Zingales e Federico Basile si sono immediatamente messi al lavoro per la verifica contabile del documento economico – finanziario, presentato con toni entusiastici dal vice-sindaco Guido Signorino (vedi qui) ma “accolto” con diffidenza da qualche consigliere comunale e da alcuni addetti ai lavori esterni a Palazzo Zanca (vedi qui). Sui tempi di consegna della relazione tecnica, che va obbligatoriamente allegata alla delibera da portare in Consiglio comunale, i revisori preferiscono non sbilanciarsi. Il loro obiettivo è quello di svolgere un’analisi minuziosa del rendiconto e, dunque, non è escluso che si prendano i 30 giorni concessi dalla legge.

In attesa del parere del Collegio de revisori, andiamo a vedere il parere emesso dal ragioniere generale Antonino Cama, che correda la delibera esitata nei giorni scorsi dalla giunta Accorinti (vedi link in basso).

Il Dirigente del Dipartimento finanziario scrive testualmente: «in ordine alla regolarità contabile, si esprime parere: Favorevole, fermo restando che i debiti fuori bilancio censiti nel piano di riequilibrio pluriennale devono essere sottoposti alla approvazione del Consiglio comunale … e devono trovare copertura finanziaria, mentre l'allineamento delle partite finanziane degli organismi partecipati devono essere asseverati con la nota informativa…»,

Dai numeri del bilancio consuntivo 2014, che chiude con un avanzo di 9.776.907,41 euro è, dunque esclusa l’enorme mole di debiti fuori bilancio, per la quale si rimanda alla manovra finanziaria decennale. Quanto all’allineamento delle partite finanziane degli organismi partecipati, si aspetta la nota informativa prevista dalla legge, che evidentemente non è ancora pronta.

Ma a quanto ammontano i debiti fuori bilancio e i debiti con le società partecipate? I dati riportati nel rendiconto sono quelli già inseriti nel Piano decennale di riequilibro, ancora al vaglio del Ministero.

Il totale dei debiti esecutivi è di 64.346.367,87 euro; i debiti con provvedimenti giudiziali impugnati/opposizione ammontano a 87.104.865,17 euro; poi ci sono debiti fuori bilancio potenziali (giudizi pendenti): quelli stimati ad un rischio del 50% raggiungono quota 92.325.497,37 euro; quelli stimati ad un rischio del 25% arrivano a 4.185.000,00 euro; ed infine quelli stimati ad un rischio del 10% ammontano a 14 milioni di euro. Complessivamente i debiti potenziali arrivano a 110.510.497,37 euro.

A questa cifra vanno aggiunti i debiti Messinambiente, per perdite di Bilancio, pari a 32milioni di euro; debiti Atm per disavanzi di gestione, per un totale di 32.435.044,92 euro; e debiti potenziali derivati pari a 9.658.005.93 euro. Sommando queste cifre appena elencate si arriva 74.093.050,85 euro.

Come detto, di questi debiti non c’è traccia nel consuntivo 2014, l’amministrazione confida di sanarli attraverso risorse del Fondo di Rotazione. Da Roma tardano però ad arrivare notizie sul piano di riequilibrio ed il Comune resta in bilico, a metà tra il default ed un difficile percorso di risanamento finanziario.

Intanto, rispetto alle informazioni rese da Signorino sul consuntivo 2014, in particolare in merito al “tesoretto” da 9 milioni di euro – che ha scatenato numerose reazioni, tra cui anche quella di Reset (vedi qui) – interviene CittadinanzAttiva, che chiede al vice-sindaco «di promuovere la riduzione, con immediatezza e tempestività, della TARI 2015 e della TASI 2015, che, sconsideratamente, l'Amministrazione comunale ha mantenuto con le aliquote al massimo, risultanti le più alte delle Città Siciliane».

«Se non ridurrà le tasse– si legge in un comunicato – vuol dire che l'avanzo è un bluff e rappresenta una cattiva gestione amministrativa, una confusa programmazione finanziaria, ed è palese dimostrazione dell'inefficienza dell'Ente e dell'incapacità di spesa, da parte degli Organi comunali».

Danila La Torre

IL LINK CON LA DELIBERA SUL CONSUNTIVO: http://albopretorio.comune.messina.it/jalbopretorio/AlboPretorio?servizio=dettaglio&idPratica=56483&

16 commenti

  1. io non non sono laureato ne ragioniere, ma mi pare di capire che i bilancio è attivo perchè non sono stati inseriti i debiti? ma che bilancio è di solo entrate e crediti? bo!!!!!!!!!!!!!!!!!sentiamo l’esperto e portavoce.

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  2. io non non sono laureato ne ragioniere, ma mi pare di capire che i bilancio è attivo perchè non sono stati inseriti i debiti? ma che bilancio è di solo entrate e crediti? bo!!!!!!!!!!!!!!!!!sentiamo l’esperto e portavoce.

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  3. Ci tengo a ringraziare con affetto Danila LA TORRE e tutta la redazione, editore di TempoStretto compreso, per la pubblicazione dei documenti contabili del Comune di Messina, in questo caso del CONSUNTIVO 2014. Comportamento esemplare e democratico, unico nel panorama della stampa cittadina e nazionale, dimostra la professionalità di un giornale a tutti gli effetti anche di ECONOMIA. Il link pubblicato è quasi impossibile da trovare per chi non ha dimestichezza con il sito del Comune, anche perché nella sezione ATTI AMMINISTRATIVI, più facile da consultare, la delibera in oggetto, la 427 del 26/06/2015, non ha NESSUNO allegato, provare per credere. DANILA con il suo articolo ci da un assaggio sui contenuti del rendiconto, mi aspetto di più.

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  4. Ci tengo a ringraziare con affetto Danila LA TORRE e tutta la redazione, editore di TempoStretto compreso, per la pubblicazione dei documenti contabili del Comune di Messina, in questo caso del CONSUNTIVO 2014. Comportamento esemplare e democratico, unico nel panorama della stampa cittadina e nazionale, dimostra la professionalità di un giornale a tutti gli effetti anche di ECONOMIA. Il link pubblicato è quasi impossibile da trovare per chi non ha dimestichezza con il sito del Comune, anche perché nella sezione ATTI AMMINISTRATIVI, più facile da consultare, la delibera in oggetto, la 427 del 26/06/2015, non ha NESSUNO allegato, provare per credere. DANILA con il suo articolo ci da un assaggio sui contenuti del rendiconto, mi aspetto di più.

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  5. COMMENTO 3. Come leggete c’è un consistente AVANZO di amministrazione perché l’accertamento straordinario dei RESIDUI ATTIVI, antecedenti al 2014, ritenuti esigibili, fornisce un totale maggiore di +€10.430.150 rispetto ai RESIDUI PASSIVI. E’ VERO? I RESPONSABILI DI SERVIZIO HANNO RISPETTATO I PRINCIPI CONTABILI o MANIPOLATO LE CIFRE? Tocca ai revisori di Dario ZACCONE scoprirlo, che la Madonnina ce la mandi buona.

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  6. COMMENTO 3. Come leggete c’è un consistente AVANZO di amministrazione perché l’accertamento straordinario dei RESIDUI ATTIVI, antecedenti al 2014, ritenuti esigibili, fornisce un totale maggiore di +€10.430.150 rispetto ai RESIDUI PASSIVI. E’ VERO? I RESPONSABILI DI SERVIZIO HANNO RISPETTATO I PRINCIPI CONTABILI o MANIPOLATO LE CIFRE? Tocca ai revisori di Dario ZACCONE scoprirlo, che la Madonnina ce la mandi buona.

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  7. COMMENTO 2. La seconda parte della tabella ha come fonte i responsabili di servizio, sulle cui cifre SIGNORINO e CAMA mettono la loro firma, quindi l’assessore se ne assume la responsabilità politica. Tocca ai revisori di ZACCONE verificarne la congruità con i principi contabili. I RESIDUI ATTIVI, entrate accertate e non riscosse negli anni precedenti al 2014, ritenuti ancora esigibili, sono pari a €186.615.152, mentre quelli di COMPETENZA, entrate previste nel 2014 ma non riscosse nell’esercizio finanziario,€96.044.011,in totale €282.659.164. I RESIDUI PASSIVI vetusti €176.185.003,di COMPETENZA €96.597.668,in totale €272.782.671.La differenza è con il segno +€9.876.490,che sommata a +€7.736.248,da un AVANZO di €17.612.741.

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  8. COMMENTO 2. La seconda parte della tabella ha come fonte i responsabili di servizio, sulle cui cifre SIGNORINO e CAMA mettono la loro firma, quindi l’assessore se ne assume la responsabilità politica. Tocca ai revisori di ZACCONE verificarne la congruità con i principi contabili. I RESIDUI ATTIVI, entrate accertate e non riscosse negli anni precedenti al 2014, ritenuti ancora esigibili, sono pari a €186.615.152, mentre quelli di COMPETENZA, entrate previste nel 2014 ma non riscosse nell’esercizio finanziario,€96.044.011,in totale €282.659.164. I RESIDUI PASSIVI vetusti €176.185.003,di COMPETENZA €96.597.668,in totale €272.782.671.La differenza è con il segno +€9.876.490,che sommata a +€7.736.248,da un AVANZO di €17.612.741.

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  9. COMMENTO 1. Una delle tabelle più significative si trova nella RELAZIONE FINANZIARIA a pagina 5, sintetizza bene il RISULTATO COMPLESSIVO DELLA GESTIONE. Le cifre della prima parte hanno come fonte SIOPE, le ho già fornite in questi mesi, sono indiscutibili, si rischia il carcere a manipolarle. Oggi possiamo distinguere gli INCASSI tra quelli della gestione di COMPETENZA, cioè del previsionale 2014, e della gestione RESIDUI, previsti negli anni precedenti e incassati solo nel 2014. Abbiamo incassato: RESIDUI ATTIVI €87.364.265 €352, COMPETENZA €352.143.157, in totale €439.507.423. Abbiamo pagato: RESIDUI PASSIVI €91.507.002, COMPETENZA €342.664.469, in totale €434.171.471, per cui la differenza al 31/12/2014 è con segno +€7.736.248.

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  10. COMMENTO 1. Una delle tabelle più significative si trova nella RELAZIONE FINANZIARIA a pagina 5, sintetizza bene il RISULTATO COMPLESSIVO DELLA GESTIONE. Le cifre della prima parte hanno come fonte SIOPE, le ho già fornite in questi mesi, sono indiscutibili, si rischia il carcere a manipolarle. Oggi possiamo distinguere gli INCASSI tra quelli della gestione di COMPETENZA, cioè del previsionale 2014, e della gestione RESIDUI, previsti negli anni precedenti e incassati solo nel 2014. Abbiamo incassato: RESIDUI ATTIVI €87.364.265 €352, COMPETENZA €352.143.157, in totale €439.507.423. Abbiamo pagato: RESIDUI PASSIVI €91.507.002, COMPETENZA €342.664.469, in totale €434.171.471, per cui la differenza al 31/12/2014 è con segno +€7.736.248.

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  11. La pensano come SIGNORINO e in applicazione delle norme vigenti anche i dottori commercialisti e gli esperti contabili, sono i professionisti destinati a diventare Revisori dei Conti

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  12. La pensano come SIGNORINO e in applicazione delle norme vigenti anche i dottori commercialisti e gli esperti contabili, sono i professionisti destinati a diventare Revisori dei Conti

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  13. SIGNORINO non scrive di sanarli attraverso risorse del Fondo di Rotazione, ma “DARE ATTO che i DfB censiti sono ricompresi nel piano di riequilibrio 2014/2023 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.6/C del 28/02/2015 e devono trovare copertura finanziaria nel citato plano. In ordine alla regolarità contabile,si esprime parere: Favorevole, fermo restando che i DfB (All. l) censiti nel piano di riequilibrio devono essere sottoposti alla approvazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’ art.194 TUEL e devono trovare copertura finanziaria, mentre l’allineamento delle partite finanziane degli organismi partecipati devono essere asseverati con la nota informativa di cui all’art.6 co. 4 del DL 95/2012 convertito in Legge n. 135/20.”

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  14. SIGNORINO non scrive di sanarli attraverso risorse del Fondo di Rotazione, ma “DARE ATTO che i DfB censiti sono ricompresi nel piano di riequilibrio 2014/2023 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.6/C del 28/02/2015 e devono trovare copertura finanziaria nel citato plano. In ordine alla regolarità contabile,si esprime parere: Favorevole, fermo restando che i DfB (All. l) censiti nel piano di riequilibrio devono essere sottoposti alla approvazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’ art.194 TUEL e devono trovare copertura finanziaria, mentre l’allineamento delle partite finanziane degli organismi partecipati devono essere asseverati con la nota informativa di cui all’art.6 co. 4 del DL 95/2012 convertito in Legge n. 135/20.”

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  15. a cuccativi o friscu chi fa caudu e rilassatevi u ciriveddu sig.difensore non rompa i zibbidei

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  16. a cuccativi o friscu chi fa caudu e rilassatevi u ciriveddu sig.difensore non rompa i zibbidei

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