Milazzo, ancora pesce avariato nelle attività commerciali

Milazzo, ancora pesce avariato nelle attività commerciali

Redazione Tirreno

Milazzo, ancora pesce avariato nelle attività commerciali

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mercoledì 28 Giugno 2017 - 09:41

La Guardia Costiera ha sanzionato due locali che vendevano pesce in cattivo stato di conservazione. Sanzionati anche alcuni conduttori di pescherecci per alcuni illeciti amministrativi

Non si ferma l’attività di controllo della Guardia costiera di Milazzo. Nei giorni scorsi, nell’ambito dei una operazione complessa di vigilanza pesca disposta dalla Direzione marittima di Catania, sono stati svolti dei controlli presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca, presso rivendite al dettaglio di prodotti ittici e ristoranti.

Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: presso due locali è stata accertata la somministrazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, sono stati infatti rinvenuti presso i locali frigo degli stessi esercizi commerciali prodotti ittici rancidi e maleodoranti ancora destinati alla somministrazione. Detto prodotto è stato dichiarato dal servizio veterinario dell’Asp competente non idoneo al consumo umano e pertanto avviato alla distruzione.
Il titolare di uno dei ristoranti ispezionati è stato deferito all’autorità giudiziaria per frode in commercio, in quanto intento nella commercializzazione di prodotto ittico congelato senza le necessarie informazioni al consumatore. È stata inoltre accertata la violazione relativa alla vigente normativa in materia di tracciabilità del prodotto ittico, di taglie minime degli esemplari commercializzati e relativa alla vendita del prodotto ittico appartenente alla specie “Tonno rosso”, soggetto a particolari restrizioni. In relazione a tali illeciti sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 12.000.

Il personale impiegato nella attività di vigilanza ha contestato altresì illeciti amministrativi, a carico dei conduttori di pescherecci, resisi responsabili di mancata trasmissione della posizione delle unità da pesca, per aver violato gli obblighi relativi al mantenimento in funzione dei sistemi di identificazione automatica presenti a bordo dell’unità, relativi al sistema di monitoraggio del traffico navale e d’informazione ai fini di una migliore sicurezza ed efficienza di tale traffico, in questo caso l’importo complessivo delle sanzioni comminate ammonta a euro 4.131.

L’attività di controllo e vigilanza a cura della Guardia Costiera di Milazzo continuerà su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti gli attrezzi di pesca utilizzati, la tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore.

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