Messi a confronto i dati integrati di 2317 casi di povertà ed emarginazione raccolti dalle principali associazioni messinesi di ascolto e accoglienza. Lunedì un convegno su queste tematiche
Nero su bianco, per la priva volta, i dati integrati di 2317 casi di povertà. E’ il risultato di un’ambiziosa attività svolta con riferimento al biennio 2011-2012, da alcune delle principali associazioni di ascolto e accoglienza sul territorio messinese.
Hanno infatti contribuito alla stesura e all’analisi delle risultanze di questa ricerca, la Caritas Diocesana (Centri di ascolto diocesano e parrocchiali), l’Opera Don Orione Messina, la Comunità di Sant’Egidio e la Cooperativa S.Maria della Strada che con un progetto innovativo hanno deciso di vederci più chiaro sulle reali condizioni emergenza all’interno della nostra città, riguardo le scottanti tematiche di lavoro, casa, salute e istruzione.
Agli stessi spinosi argomenti sarà poi dedicato l’incontro “Ritrovare la speranza. Protagonisti di resurrezione. Lavoro, casa, salute, istruzione: quali strategie? Chiese e Istituzioni a confronto”, che diventerà un’occasione propizia per indire una sorta di tavolo di confronto laico-religioso, per fare il punto sull’emergenza sociale, sollecitando la partecipazione di enti e istituzioni indipendentemente dal colore o etica di appartenenza.
L’incontro verrà ospitato il prossimo lunedì, a partire dalle ore 17, all’interno dell’Auditorium Monsignor Fasola di via San Filippo Bianchi e prenderà le mosse dal focus group già realizzato lo scorso 7 marzo con la cooperazione dei Padri Rogazionisti, dell’Opera Don Orione, della Comunità di Sant’Egidio e delle Cooperative S.Maria della Strada e Gocce e al quale hanno attivamente partecipato anche sindacati, associazioni, organizzazioni datoriali e di categoria, enti del terzo settore, parroci, volontari e assistenti sociali.
Un tema, dunque, sulla cresta dell’onda che ha dato vita all’animarsi di molteplici dibattiti con un coinvolgimento delle frange della comunità a trecentosessanta gradi.
Il convegno del 18, che usufruirà della mediazione da parte della giornalista Iria Cogliani, raccoglierà la partecipazione di vaste falde della cittadinanza, anche a livello istituzionale. Sono difatti attesi il commissario straordinario, Luigi Croce e il Prefetto, Stefano Trotta. Ma proprio in linea con la filosofia di ispirazione dell’evento che prevede un interscambio tra congreghe laiche e religiose, presenzieranno anche l’Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana e il direttore della Caritas Diocesana, Gaetano Tripodo il quale segnerà l’apertura dei lavori tramite una sua relazione introduttiva.
Presenze eccellenti saranno anche il presidente di Confindustria Messina, Ivo Blandina, l’animatrice di comunità del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S.Lucia del Mela, Angela Sturiale, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone e l’assessore regionale al Lavoro e alla Famiglia, Ester Bonafede.
Uno solo l’obiettivo, inserito anche nel titolo della manifestazione: la speranza di rinascita, affinché dal comune interscambio possano emergere soluzioni risolutive delle lacune civili che la nostra città tristemente ancora accusa. (Sara Faraci)
