Nuova campagna referendaria dell’Idv: abolizione delle province e abrogazione dell’attuale legge elettorale

Nuova campagna referendaria dell’Idv: abolizione delle province e abrogazione dell’attuale legge elettorale

Nuova campagna referendaria dell’Idv: abolizione delle province e abrogazione dell’attuale legge elettorale

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sabato 27 Agosto 2011 - 09:01

Il segretario cittadino dell'Italia dei valorio Mammola: «Vogliamo tagliare le catene che tengono al palo il Paeseper far ripartire i motori della crescita economica»

E’ stata presentata ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa presso la Provincia Regionale di Messina, la nuova campagna referendaria promossa dall’Italia dei Valori. Presenti all’incontro il segretario provinciale di Messina Antonino Alessi, il consigliere provinciale Maurizio Palermo e il segretario cittadino Salvatore Mammola. Gli argomenti di questa nuova battaglia sono l’ abolizione delle province e abrogazione dell’attuale legge elettorale definita da Sartori “Porcellum”. L’Italia dei Valori passa dalle parole ai fatti. «A parole si legge in un comunicato firmato da Mammola – l’abolizione delle province era in quasi tutti i programmi elettorali dei partiti, ma quando l’IdV ha presentato la proposta di legge per l’abolizione delle province, questa è stata respinta alla Camera, sia per il voto contrario che per l’astensione dei partiti più rappresentati. Noi vogliamo tagliare le catene che tengono al palo il Paese, tagliare gli sprechi senza demagogia, conti alla mano, per far ripartire i motori della crescita economica come innovazione, scuola, università, sanità, ricerca e stato sociale. A parole, tutti per primo l’ideatore principale Roberto Calderoli hanno definito questa legge elettorale una “porcata”, perché disegna un Parlamento di nominati dai capi-partito e non di eletti ma, nei fatti, nessuno fino ad oggi si era mosso concretamente. Tutti i partiti hanno detto che il “Porcellum” è una legge truffa, che serve soltanto alla Casta, ai partiti, ai segretari di partito, per fare il loro comodo e mandare in Parlamento pseudo ballerine, veline e yes men, ma nessuno si era mosso fino ad oggi con atti concreti. Noi dell’Italia dei Valori crediamo che debba essere il Parlamento a legiferare in merito, ma se il Parlamento, così come già ampiamente dimostrato e assodato, resta immobile, ci penseranno i Cittadini a riprendere, attraverso il referendum anti-porcellum, il cammino della democrazia. Noi dell’ IdV – continua Mammola – sosterremo con convinzione e fermezza il referendum per il ritorno al “Mattarellum” perché vogliamo abolire una legge elettorale che ha portato alla vergogna, un Parlamento di nominati. L’Italia dei Valori sente il dovere di restituire dignità alla politica, ridando ai Cittadini il potere di scelta. Infatti, dopo la vittoria di questo referendum, potranno tornare ad eleggere i propri rappresentanti in Parlamento. In più rispetto al sistema proporzionale, i cittadini potranno e dovranno scegliere anche quale coalizione far governare e con quale programma».

Un commento

  1. e le 350mila firme di grilo che fine hanno fatto? non ho fiducia nelle istituzioni. voglio berlusconi via dall’italia (magari ad hammamet), assieme ai suoi seguaci. poi ne riparliamo.

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