Risultava in servizio al Comune ma gestiva l'edicola della moglie: impiegato ai domiciliari

Risultava in servizio al Comune ma gestiva l’edicola della moglie: impiegato ai domiciliari

Redazione

Risultava in servizio al Comune ma gestiva l’edicola della moglie: impiegato ai domiciliari

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sabato 08 Dicembre 2012 - 08:51

I Carabinieri hanno arrestato un impiegato comunale che timbrava il cartellino a Palazzo Zanca e si recava a piazza Cairoli a lavorare nell'edicola della moglie. L'uomo è stato monitorato per l'intero mese di ottobre.

Timbrava il cartellino a Palazzo Zanca dove lavorava come autista. Poi saliva in auto e si recava a piazza Cairoli dove aiutava la moglie nella gestione di una rivendita di giornali. Per l’intero mese di ottobre i Carabinieri della sezione di p.g. lo hanno seguito controllando ogni suo spostamento. Ieri lo hanno arrestato e condotto nella sua abitazione visto che il giudice gli ha concesso i domiciliari. Salvatore De Domenico, 48 anni deve rispondere di truffa ai danni del Comune. Per tutto il mese di ottobre De Domenico ha avuto alle calcagna i Carabinieri che annotavano i suoi movimenti. L’uomo la mattina si recava a Palazzo Zanca e come ogni bravo impiegato timbrava il cartellino. Intorno alle 10 con la Fiat Marea di servizio raggiungeva piazza Cairoli, parcheggiava l’auto con in vista il contrassegno del Comune, e si recava al lavoro in edicola. Ci restava fino alle 12,30 quando tornava al Comune e solo a quell’ora iniziava la sua attività lavorativa. De Domenico, infatti, consegnava i comunicati redatti dall’ufficio stampa del Comune alle varie redazioni giornalistiche ma anche alle forze dell’ordine ed in vari uffici cittadini. Ma la sua doppia attività non poteva sfuggire alla lunga e per lui è scattato una denuncia per assenteismo.

40 commenti

  1. Magari era tra quelli che protestavano per il sudato e sacrosanto diritto allo stipendio. E chissà quanti altri…

    Dirigenti, questi sconosciuti.

    Eh, ma il dissesto va evitato per salvare i livelli occupazionali, scongiurare la macelleria sociale e per garantire i servizzzi (offerti da un ente che ci spolpa vivi con le tasse, le quali vanno a finire nelle tasche di questi integerrimi lavoratori).

    In questa città si è totalmente smarrito il senso delle cose.

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  2. Giuseppe Arrigo 8 Dicembre 2012 09:13

    LICENZIAMOLO

    Dato che non ha bisogno del posto di lavoro, il commissario Croce deve avviare immediatamente la procedura di licenziamento.

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  3. Oltre ke prendono un misero stipendio,al politico e’ consentito fare doppia attività,questa e’ l’Italia.

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  4. E quanti c’e’ ne sono al Comune che fanno cosi,la polizia ha seguito solo questo,ma c’e’ ne sono che timbrano e vanno in giro e gestiscono altri negozi. Scavate scavate che trovate.

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  5. Vulemu a FOTOGRAFIA !!!
    Giovani senza uno straccio di futuro e c’è chi si permette di prenderci per il culo.Hanno la fortuna di avere un posto comunale e se lo giocano così.Ittatutlu fora a xxxxxxxx e date il suo posto ad un giovane disoccupato.
    DISTINTI SALVTI,Tomahawk.

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  6. mandatelo a casa

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  7. forse ti suda a te nel guadagnarti lo stipendio

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  8. Speriamo che non intervengano i sindacati,pronti a difendere anche l’indifendibile, e che la magistratura faccia il suo dovere. E’ dovuto a chi lavora onestamente o un lavoro non ce l’ha.E speriamo che si continui a indagare su altri

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  9. ART.21 COSTITUZIONE. Salvatore DE DOMENICO non rientra nelle risposte della mia bonaria ironia sui messinesi di Palazzo Zanca, ricordate la domanda dei tre figli ai loro papà, PAPA’ CHI TRAVAGGHIU FAI? Il primo risponde TRAVAGGHIU O MUNICIPIU, il secondo SUGNU O MUNICIPIU, il terzo VAIU O MUNICIPIU. Per Giuseppe DE DOMENICO devo coniare una risposta appropriata, VAIU E RITORNU O MUNICIPIU. Lasciamo stare l’ironia e passiamo alla cosa seria, cioè l’anacronistica,ottocentesca e ridicola organizzazione del lavoro al Comune di Messina, nell’era della comunicazione digitale, ci permetiamo il lusso di spendere 40 mila euro l’anno, tra stipendio e contributi, cui si sommerà la spesa per la pensione e il costo dell’autovettura di servizio, per consegnare comunicati stampa, si abbiamo letto bene, CONSEGNARE COMUNICATI STAMPA, quelli PUBBLICATI ON LINE. Ma chi è lo scienziato tra i DIRIGENTI, che ha pensato a una scemenza di questo tipo? Scoviamolo per darlo in pasto al pubblico sarcasmo. Questo DIRIGENTE, dovrebbe chiedere scusa ai messinesi e ai messinesi di Palazzo Zanca, quelli che si rompono la schiena dal lavoro, leali con l’amministrazione, che percepiscono uno stipendio più basso del signor DE DOMENICO e di tanti altri.
    Senza l’aiuto di questi nostri concittadini, parlo di quelli leali e preparati, che ritornano a casa, stanchi di lavoro e non di attesa, sarà impossibile innovare e cambiare il Comune.

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  10. Il poverino guadagnava troppo poco con l’edicola sita in piazza Cairoli e quindi non era nelle condizioni di rinunciare allo stipendio che percepiva dal Comune per lavorare (?) due ore al giorno.
    Ma questo brav’uomo aveva un capo? Certamente sì, ma chiudeva gli occhi con la benda nera. A quest’ultimo cosa hanno fatto? Nulla, come nulla sarà fatto al dirigente responsabile.
    Per favore, ai controllori date almeno una pacca sulla spalla ed invitateli a non omettere più di fare quanto di loro competenza perchè potrebbero essere di cattivo esempio a quei pochi che si comportano onestamente.
    Ma ne esistono in ambito municipale?

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  11. IL SOLO……..?
    MA DI CHI PARRAMU………..

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  12. adesso cosa accadrà nulla come al solito, se invece si cominciasse a far pagarne le conseguenze a qualcuno magari qualcosa potrà cambiare mi dispiace ma è così il problema e che nessuno si vuole assumere le proprie responsabilità e a pagare come sempre è la collettività

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  13. non avevo dubbi…cara redazione…non avete coraggio

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  14. e io pago l’IMU per mantenere questa gente.

    Questi sono i risultati delle assunzioni clientelari:

    a)politici corrotti e impiegati fancazzisti
    b)dissesto enti pubblici,
    c)servizi pubblici e qualità vita a livello Africa
    d)emigrazione e…morte della nostra città.

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  15. ha diritto ad un premio.non solo timbrava e se ne andava,ma usava l’auto di servizio per non consumare benzina e non pagare il gratta e sosta.Sicuramente ha votato Buzzy.

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  16. appena un sindacalista lo difende,io gli grido in faccia che è xxxxxxx pure lui.

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  17. premio all’autista e far pagare i danni al suo capo ufficio per mancato controllo.

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  18. giusto per parlare di legalita’ a Messina,voglio trascrivere quanto ha scritto un lettore di tempo stretto, il sig-micheledp:

    il Lupo perde il Pelo ma non il Vizio, e’ un antico detto che pero’ si cuce abbastabnza bene alla situazione.
    gia’ qualcuno nei commenti sotto ha notato la prima leggerezza.
    l’ordinanza parte dal sabato 8 dicembre 2012 e gia’ da oggi la via dei mille e’ diventata proprieta’ privata dei soliti amici.
    PER COMPLETARE LA GIORNATA, IN BELLA MOStrA LE MACCHINE DELLA CONCESSIONARIA OPEL.
    QUALCUNO NEI GIORNI SCORSI CI AVEVA DETTO CHE SAPEVAMO SOLO LAMENTARCI, NOI AVEVAMO SPIEGATO CHE CI LAMENTAVAMO NON DELLA ISOLA PEDONALE, MA DEL SUO USO, DICIAMO COSI’, ABBASTANZA ALLEGRO.
    QUINDI OGGI NiENTE DI TUTTO QUELLO CHE MiLLE VETRINE HA DETTO , NIENTE ASSOCIAZIONI DI BENEFICENZA, NIENTE DI NIENTE.
    SOLO ED ANCORA UNA VOLTA AUTOMOBILI.
    ORA, ED E’ RISAPUTO, LA CONCESSIONARIA OPEL NON HA SEDI IN VIA DEI MILLE, QUINDI PER ESSERE LI’ IMMAGINO CHE AVRA’ IL PERMESSO DEL COMMISSARIO, IMMAGINO E SPERO.
    ALTRIMENTI DEVO PENSARE CHE E’ COME NEGLI ALTRI ANNI, CIOE’ MILLE VETRINE OTTIENE “GRATIS” UN BENE PUBBLICO, E LO AFFITTA AD ALTRI.

    SICCOME HO VISTO ANCHE QUESTO GIORNALE LODARE QUESTA INIZIATIVA, E SICCOME QUESTA COSA VA AVANTI DA ALMENO TRE ANNI, MI DOMANDO E VI DOMANDO : MA COSA E’ CHE PIACE TANTO A QUESTO GIORNALE ED A TUTTI QUELLI CHE NEI GIORNI SCORSI HANNO COMMENTATO ?

    CHE DEI PRIVATI FANNO AFFARI COL SUOLO PUBBLICO A DISPETTO DI OGNI REGOLA E LOGICA???

    CAPIREI ANCORA ANCORA SE LA CONCESSIONARIA FOSSE TITOLARE DI UN PERMESSO RILASCIATO DAL COMUNE ED AL COMUNE AVESSE PAGATO IL SUOLO PUBBLICO.

    MA COSI’ NON E’.

    ED ALLORA , PERCHE’ INVECE DI DIVIDERCI TRA GUELFI E GHIBELLINI SUL NULLA, NON STAIMO TUTTI UNITI SULLA LEGALITA’ DI CUI QUESTA CITTA’ HA VITALE NECESSITA.

    GRAZIE E SPERO SIA PUBBLICATO INTERAMENTE ILò COMMENTO, COME SEMPRE ASSUMENDOMI LE RESPONSABILITA’ DI CIO’ CHE DICO….E VEDO, LE AUTO DELLA OPEL SONO LI’ A FARSI AMMIRARE
    rispondi
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  19. “consegnava i comunicati redatti dall’ufficio stampa del Comune alle varie redazioni giornalistiche ma anche alle forze dell’ordine ed in vari uffici cittadini.”
    Ma che razza di lavoro è???????????

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  20. MessineseAttento 8 Dicembre 2012 15:10

    Che il lavoratore dovrà essere licenziato è fuor di dubbio.
    Però mi chiedo un’altra cosa: non si farebbe prima a distribuire i comunicati stampa a mezzo fax, invece di avere un tizio che li porta in giro??
    Questo mi sembra un incarico al pari di quelli che dovevano spalare la neve ad agosto in Sicilia.

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  21. Scusate ma nel 2013 il comune non invia i comunicati stampa via e-mail visto che ha bisogno di un’auto e relativo autista per recapitarli? Ma stiamo scherzando?!?

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  22. e già coi nostri soldi paghiamo stipendi di gente che manco va al lavoro, Eppoi ci troviamo zero servizi, ma i signori dirigenti profumatamente pagati che ci stanno a fare. Visto che poi si pretende anche il premio di produzione…………… e i fantomatici vigili non hanno notato una macchina del comune ogni giorno parcheggiata a piazza Cairoli, oppure sono troppo concentrati a dirigere il traffico……… visto che ieri non si buttava un passo mah misteri della fede ………

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  23. peppe nappa, ricopre la parte del servo, pigro e infingardo, ma capace di stupire il pubblico con guizzi di inaspettata agilità.

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  24. Pubblicate la foto

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  25. Quanto tempo perso. Dovremo pagargli gli arretrati non corrisposti, promuoverlo con maggiori costi. In più adesso dovremo corrispondere pure l’incentivazione e la produttività al dirigente da cui dipendeva.
    Ma non era meglio far finta di niente come si fa con i figli ed amanti dei pezzi grossi?

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  26. Non dev’esser consentito a NESSUNO avere DUE lavori…IDEM per i politici E A TUTTI I LIVELLI (capito Buzzy?).
    Altro discorso il lavoro(?)del signore in questione:sono d’accordo con tutti quanti lo hanno segnalato.
    E’ inconcepibile che 2012/2013 ci sia ancora un messo del comune che debba farsi il giro delle redazioni giornalistische per far recapitare i comunicati stampa, questi indipendentemente dal “soggetto” in questione si chiamano SPRECHI.

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  27. Adesso vedrai quanto polverone sarà sollevato dai Sindacati.

    A lui ed ai suoi dirigenti non faranno nulla. Anzi al dirigente responsabile aumenteranno la gratifica per avere consentito al solito raccomandato di fare i comodi suoi.

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  28. non solo al comune alla provincia c’è gente che neanche timbra il cartellino è fa doppio lavoro come edile, da sempre.
    Ecco perchè l’italia è in fallimento, e adesso ce la prendiamo con Monti.

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  29. Questo dipendente se ha sbagliato – come pare incontrovertibile – è giusto che paghi anche con una condanna esemplare.Però non è giusto fare di tutta un’erba un fascio perchè – come in tutte le categorie di lavoratori – c’è una maggioranza del personale comunale che con il proprio quotidiano impegno garantisce il funzionamento dei vari servizi cittadini mentre basta il comportamento indegno di un soggetto come quello di questo articolo per infangare la reputazione di tutti gli altri.

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  30. e’ facile condannare una persona senza sapere i retroscena….i problemi che si nascondono dietro a gesti del genere…i tentativi per portare a casa un pezzo di pane in una societa dove sei costretto a fare i salti mortali per non soccombere…dove politici e professionisti sono liberi di sedersi a 2 o piu banchetti impunemente

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  31. egregio signore….chieda le foto dei pedofili e dei criminali della messina bene invece di accanirsi contro chi fa i salti mortali per portare a casa un pezzo di pane

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  32. Bel lavoro e svolto ancor meglio. Tra poco scopriremo che a Messina ci sono addetti alle tende del comune, quelli assunti come stermina mosche, addetti all’accensione dei climatizzatori, attaccapanni umani… Tutto alla faccia dei cittadini!!!

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  33. Di cosa ci stupiamo? di nulla è ovvio, al netto dell’ indignazione però bisognerebbe chiamare in causa il rispetto per le persone costrette a fare il lavoro di questo signore qui… Lo stesso rispetto che viene a mancare quando qualcun altro è costretto a sobbarcarsi del lavoro che gli altri tralasciano di fare e l’utenza ne risente. Non succede solo al comune e lo sappiamo. Il doppio lavoro? Bah! La Provincia ne è ha pure di queste persone, e che “brave” persone… ma tutti gli “enti” ne hanno, lì con il loro stipendio a fine mese con il loro bel cartellino asettico che durante l’orario di lavoro fanno i loro porci comodi. per non parlare delle sezioni acquisti… eh eh eh … i segreti di pulcinella! LICENZIAMENTO in tronco e per giusta causa!

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  34. Credo non abia nessuna giustificazione,mandatelo a casa (e poi un altro lavoro lo ha già) e stabilizzate qualche precario di bunona volontà.
    Vedete che non è il solo ,capi uffici controllate!!!

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  35. Ho letto che Bossa Bordana, capo Ufficio stampa del comune guadagna DIECI MILA EURO AL MESE… La considero un’offesa alla miseria di questa città.

    Per questa cifra potrebbe andare lui di persona a consegnare le buste alle redazioni…

    La gente si scanna per 500 euro al mese e poi c’è gente che in un solo mese si porta a casa quello che un operaio guadagna in due anni….

    Ma di cosa stiamo parlando…?
    Consiglierei al Procuratore Croce, di dimezzare gli stipendi dei cosidetti “dirigenti” di Palazzo Zanca.
    (Le mie sono solo considerazioni personali di un cittadino esasperato e squattrinato.)

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  36. Consegnava i comunicati?
    Perchè i fax e le e-mail che fine hanno fatto?
    Giuseppe Vallèra.

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  37. spero , e lo spero davvero, che non cedi ad una parola di quello che hai scritto.
    prendo il commento per una boutade.
    salvo se non sei il parente piu’ prossimo del giornalaio.
    MA COME E’ POSSIBILE DIRE TALI IDIOZIE???
    COME E’ POSSIBILE TROVARE UNA SOLA GIUSTIFICAZIONE A COMPORTAMENI DEL GENERE???

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  38. spero , e lo spero davvero, che non cedi ad una parola di quello che hai scritto.
    prendo il commento per una boutade.
    salvo se non sei il parente piu’ prossimo del giornalaio.
    MA COME E’ POSSIBILE DIRE TALI IDIOZIE???
    COME E’ POSSIBILE TROVARE UNA SOLA GIUSTIFICAZIONE A COMPORTAMENI DEL GENERE???

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  39. scusa??? e per chi invece il lavoro non ce l’ha cosa guardiamo? cosa esattamente si dovrebbe giustificare? il gesto di un giorno o il reiterarsi del gesto? al netto dei retroscena e delle problematiche che ognuno di noi ha, l’etica in che misura viene applicata? che sia l’impiegato in questione che si comporta così ed i politici ed i professionisti di cui parli, non vedo un risultato ( seppur economicamente meno “pesante”) diverso.

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  40. i jody122 , ma lei sta scherzando o vuole pigliare in giro i cittadini.un impiegato comunale che percepisce regolare stipendio ,invece di effettuare le sue ore lavorative,”acchiappa” l’auto di servizio e si fa i cavoli suoi nell’edicola della moglie è da commiserazione perchè deve portare un tozzo di pane a casa? ed i morti di fami “VERI”non hanno diritto al tozzo di pane di cui fa cenno lei.ci vuole dignità a scrivere certi commenti…

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