Milazzo senza bilanci. Formica: “Presto Consuntivo 2013 e previsionale 2014”

Milazzo senza bilanci. Formica: “Presto Consuntivo 2013 e previsionale 2014”

Salvatore Di Trapani

Milazzo senza bilanci. Formica: “Presto Consuntivo 2013 e previsionale 2014”

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sabato 13 Febbraio 2016 - 15:29

Una vera e propria emergenza istituzionale, dovuta al ritiro del dissesto. Così viene definita l’attuale situazione finanziaria del comune mamertino nel corso dell’incontro, svoltosi questo giovedì presso la Corte dei Conti di Palermo, tra il sindaco Formica e il magistrato Francesco Antonino Cancilla.

Una situazione critica, quella del comune di Milazzo che, dopo il ritiro del dissesto finanziario ad opera del TAR lo scorso Luglio, rischia di degenerare. “Una vera e propria emergenza istituzionale”, così viene definita l’attuale crisi dal magistrato Francesco Antonino Concilla, protagonista insieme al sindaco Formica dell’incontro svoltosi lo scorso Giovedì presso la Corte dei Conti di Palermo.

“E’ stato evidenziato che a seguito della pronuncia del Tar, il Comune di Milazzo si è ritrovato, unico caso in Italia, senza alcuno strumento finanziario, e dunque con la necessità di dover ricostruire almeno tre anni di bilanci per poi passare all’adozione del nuovo sistema di contabilità entrato in vigore dall’inizio di quest’anno –dichiara il sindaco Formica, che aggiunge- In ossequio alla normativa abbiamo iniziato il riaccertamento dei residui passivi ed attivi, adempimento che doveva essere fatto all’inizio del 2015, in sede di redazione del Conto Consuntivo 2014. Attività non facile soprattutto per la mancanza di un Ragioniere generale”.

Nel corso dell’audizione, inoltre, è emersa anche la grave situazione relativa ai residui passivi (debiti) cancellati, situazione questa che potrebbe presto aggravarsi con la conclusione delle operazioni di verifica tutt’ora in corso d’opera. Il sindaco Formica, tuttavia, promette una celere approvazione del Conto consuntivo 2013 a cui seguirà la definizione del bilancio di previsione 2014. Nel frattempo il magistrato della Corte dei Conti ha chiesto che sia determinato al più presto il quadro della reale situazione debitoria del comune così da poter intraprendere le azioni necessarie al risano della situazione.

“E’ stata una audizione importante –ha aggiunto Formica– in quanto ci ha permesso di rappresentare il quadro esatto della situazione relativa al Comune di Milazzo, situazione, che come sottolineato dallo stesso dottor Cancilla, non ha eguali in tutta la Sicilia. Ad aggravare lo stato di cose poi –prosegue il primo cittadino- i problemi di organico nel settore della Ragioneria che hanno visto per diversi anni avvicendarsi diverse figure. Non poteva risolversi il problema della riorganizzazione contabile con presenze temporanee come è accaduto, né è possibile una gestione della contabilità approssimativa e disordinata come quella che abbiamo ereditato. Per tale ragione –conclude- abbiamo manifestato la volontà di chiedere una proroga dei termini per riscontrare tutte le richieste notificateci dalla Corte dei Conti, impegnandoci a riportare la normalità in tempi brevi anche per poter cominciare a gestire le esigenze della comunità che in questi mesi è stata ingiustamente, ma non per nostra responsabilità, privata di molti servizi, costringendomi a garantire i servizi indispensabili ed essenziali, primo tra tutti la raccolta rifiuti, con ordinanze sindacali contingibili ed urgenti”.

Salvatore Di Trapani

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