Il ministro Fornero ha dato rassicurazioni sul fatto che le Regioni non saranno lasciate sole e che lo Stato provvederà a rifinanziare gli ammortizzatori in deroga

Ieri mattina a Palermo, davanti a palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, si è svolta la manifestazione organizzata dalle maggiori sigle sindacali per protestare contro il blocco del rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga. I lavoratori presenti fanno parte dei circa 20.000 lavoratori siciliani in cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga che attualmente sono tagliati fuori dal mondo del lavoro per via della funesta crisi economica che stà attanagliando i più disparati settori dell’economia italiana, con riflessi negativi specialmente al Sud.
L’Assessorato Regionale al Lavoro ha stimato che il fabbisogno finanziario per fare fronte alle emergenze del 2012 è di circa 240 milioni di euro. Ma è a causa dei gravi ritardi e dei mancati adempimenti da parte della Regione che oggi fanno le spese tutti i lavoratori che da gennaio non percepiscono alcun trattamento economico a sostegno. Infatti la Regione ha esaurito i fondi residui dell’anno precedente che ammontavano a circa 13 milioni di euro e l’Inps ha bloccato l’iter di erogazione delle somme per tutte le domande di accordo presentate presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro che non sono ancora decretate. Mentre era in corso la manifestazione, una delegazione di rappresentanti sindacali e di lavoratori è stata ricevuta della Dott.ssa Annarosa Corsello, dirigente generale dell’assessorato regionale al Lavoro, che li ha informati circa l’incontro tra i Governi Regionali e il Governo Nazionale che c’è stato mercoledi scorso a Roma. Il ministro Fornero ha dato rassicurazioni sul fatto che le Regioni non saranno lasciate sole e che lo Stato provvederà a rifinanziare gli ammortizzatori in deroga. Riguardo la Sicilia, l’Assessore Spampinato ha ottenuto lo sblocco di circa 20 milioni di euro dei fondi destinati all’Inps che così potrà iniziare l’erogazione delle somme. Ma poichè tali somme sono soItanto una piccola parte del fabbisogno 2012 e che il Ministro Fornero non ha riferito a quanto ammonteranno le somme che destinerà ai fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga per la Sicilia, si presuppone che tra qualche tempo si dovranno ripetere le manifestazioni di piazza per ribadirne il diritto.