Domenica alle 18 l’esibizione dell’ensemble unico al mondo diretto da Grazia Bonasia e Lodi Luka. In programma brani di Haendel, Jean Michel Jarre, Reverberi e composizioni originali di Bonasia, Ottomano, Palermo e Sorrentino.
Domenica 15 febbraio, al Palacultura, alle ore 18, imperdibile appuntamento con l’Orchestra Italiana di Arpe, ensemble unico al mondo, formato quasi esclusivamente da arpe, che si esibirà per la 94ª Stagione della Filarmonica Laudamo di Messina. Diretta da Grazia Bonasia e Lodi Luka, l’orchestra vedrà anche Stefano Ottomano alla marimba, Albarosa Di Lieto quale arpa solista, e Ilaria Ganeri al pianoforte.
Formata da arpisti provenienti da varie regioni italiane, l’Orchestra Italiana di Arpe si è esibita per la prima volta nell’ottobre 2010 nell’Auditorium Guarasci di Cosenza per la serata d'inaugurazione del II Concorso Internazionale d'Arpa “Marcel Tournier”. Ha tenuto concerti in tutta Italia, ed in particolare si è esibita insieme alla grande Cecilia Chailly al Teatro Villani di Biella. Nello studio di Conversano (BA), ha registrato il brano “Poker per 50 arpe” del Maestro Stefano Ottomano. Dodici compositori hanno scritto e scrivono per questa orchestra, fra cui: Grazia Bonasia, Paolo Coggiola, Andrea Ferrante, Oscar Greco, Lodi Luka, Stefano Ottomano, Vincenzo Palermo, Filippo Perocco, Francesco Perri, Nicola Pisani, Rodolfo Saraco, Vincenzo Sorrentino. In programma brani di Haendel, Ottomano, Ferrante, Luka, Sorrentino, Reverberi, J. M. Jarre, Bonasia, Palermo. In particolare di Vincenzo Palermo sarà eseguita in prima assoluta “Come l’onde e le sirene”.
Prossimo appuntamento della stagione della Filarmonica Laudamo giovedì 19 febbraio alla Sala Laudamo, alle ore 19, con Carmelo Coglitore ai sassofoni e Giovanni Caridi al violoncello, in “Chiudi gli Occhi” per la rassegna Accordiacorde in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina. Si torna al Palacultura domenica 1 marzo alle ore 18 con il grande pianista Emanuele Arciuli in “American Evocations”, primo di una serie di incontri ideati dalla Filarmonica Laudamo sui grandi autori americani contemporanei, con uno dei massimi specialisti al mondo del repertorio.
