Cgil, Cisl e Uil: “Croce annuncia lacrime e sangue ma mantiene le rendite ai soliti noti”

Cgil, Cisl e Uil: “Croce annuncia lacrime e sangue ma mantiene le rendite ai soliti noti”

Cgil, Cisl e Uil: “Croce annuncia lacrime e sangue ma mantiene le rendite ai soliti noti”

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venerdì 16 Novembre 2012 - 11:51

I segretari sindacali della Funzione Pubblica, Crocé, Emanuele e Calapai, chiedono che il commissario revochi la determina di approvazione del fondo della dirigenza, per violazione delle relazioni sindacali

“Percepiamo la spiacevole sensazione che al Comune di Messina rimanga tutto immutato”. Dal giorno del suo insediamento, il commissario del Comune, Luigi Croce, aveva ricevuto tanti elogi per il lodevole tentativo di salvare la baracca. Ora, invece, arrivano le forti critiche da parte dei segretari sindacali di Fp Cgil, Fp Cisl e Fpl Uil, Crocé, Emanuele e Calapai, in merito alla determina di approvazione del fondo della dirigenza comunale.

I segretari generali della Funzione Pubblica scrivono al commissario Croce e chiedono l’immediata revoca della determina di approvazione del Fondo 2011, per violazione delle relazioni sindacali, in quanto la materia è oggetto di contrattazione decentrata.

“La procedura seguita dall’amministrazione comunale è alquanto anomala – osservano Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai -. La determina dirigenziale, con la quale è stato approvato il fondo 2011, integrandolo con ulteriori risorse, è stata numerata e protocollata da più di tre mesi, ma stranamente è stata resa pubblica solo il 31 ottobre”.

I sindacati non mancano così di attaccare il commissario: “Per un verso, si mantengono le posizioni di rendita per i pochi eletti. Per altro verso, con roboanti proclami sulla stampa, si annunciano “Lacrime e sangue”, tagli sugli stipendi e perdita di posti di lavoro, sulla pelle dei soliti dipendenti comunali e precari. Probabilmente il commissario Croce non è stato messo a conoscenza che i dipendenti comunali hanno già dato e che il salario è stato decurtato dal 2010, sottraendo ai comunali un milione e 200 mila euro”.

I tre segretari, in chiusura, chiedono l’immediata convocazione delle organizzazioni sindacali: “Non consentiremo ulteriori tagli a lavoratori che percepiscono stipendi da fame . Adesso tocca ad altri, a tutti coloro che in questi anni hanno mantenuto stipendi e compensi al di sopra delle retribuzioni nazionali”.
(Ma. Ip.)

16 commenti

  1. Fra Croce e Crocetta siamo consumati…

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  2. A casaaaaaaaaaaaaaaa

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  3. I sindacati hanno ragione. croce non scarichi i debiti sulle spalle dei soliti noti, mantenendo i privilegi dei dirigenti che hanno visto aumentare i loro stipendi! Inaccettabile!! Meglio il dissesto allora!

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  4. Cosa vi aspettavate??????????
    Ciao BUDDACI……………

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  5. e io pago …………………………..

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  6. Dott. Croce mi dispiace ma le manderò le bollette da pagare così gliele porge ai signori che non sono stati toccati.
    Mi dispiace dire che forse sarebbe stato meglio un bel default…tutti a casa e poi si ni parra…

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  7. a destra e sinistra ci si interroga sul perche’ e sul “per come” il comune rischia il fallimento, tra le tante mi viene da mettere in evidenza un dato che piu’ di tutti fa capire tanto..
    euro 42 milioni di TARSU del 2005 prescritta..serve altro?
    poi ci sarebbero gli oneri concessori relative le concessioni edilizie..si dira’ “gli impegati non fanno un..” forse chi sta sopra di essi fa comodo che ad esempio un costruttore che edifica un complesso edilizio a piu’ elev. non paghi..forse…e questo e’ solo per fare un esempio..

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  8. quando un azienda non funziona chiude … dite alla Crocè di assumere tutti in Cgil !!

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  9. ben venga il dissesto, altrimenti nulla cambierà e tra 20 anni saremo punto e a capo, ammesso che messina esisterà ancora

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  10. mondo.salvatore 16 Novembre 2012 16:16

    FINO A QUANDO, SIA LE AMMINISTRAZIONI LOCALI CHE QUELLE REGIONALI E NAZIONALI, SARANNO RETTE DA SOGGETTI CHE NON HANNO MAI RISCHIATO I PROPRI SOLDI, MA SOLO QUELLI DEGLI ALTRI, NON SI ANDRA’ DA NESSUNA PARTE. SARANNO SEMPRE COLPITI I SOLITI NOTI. ECCO PERCHE’, SECONDO ME, SONO DA PREFERIRE, QUALI AMMINISTRATORI DELLA COSA PUBBLICA, COLORO CHE HANNO UNA COMPROVATA E SOLIDA ESPERIENZA PERSONALE. “LE IDEOLOGIE, LASCIAMOLI AGLI EROI DEL PASSATO”.

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  11. precario affamato 16 Novembre 2012 17:31

    si dai risparmiamo su tutto dico su tutto ILL.DOTT. CROCE vediamo quanto costa ADDETTO STAMPA al comune dicono e gira voce che supera i CENTOMILA EURO OGNI ANNO IO NON CI CREDO MA SE FOSSE VERO raccontatelo a quelli ATM, O MESSINA AMBIENTE .vedrete cosa ne pensano o i poveri PENSIONATI che vivono e riescono a camapare facendo la fame e magari pagano le tasse ora raddoppiate dal COMUNE DAI SINDACALISTI CHE NE PENSATE.MENO MALE CHE ILL. DOTT.CROCE CI STARA GIA PENSANDO E POI X CHE COSA LA RASSEGNA STAMPA E GLI INCHINI QUANDO VENGONO PERSONA IMPORTANTE E SI CARI MESSINESI A VOI I COMMENTI

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  12. puzza di bruciato 16 Novembre 2012 18:40

    Lacrime e sangue dove l’ho sentito dire…. Chissà a proposito di lacrime e sangue se il commissario croce rinuncia al proprio compenso a favore di qualche gruppo di licenziati…..

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  13. PENSO PROPRIO CHE IL CARO COMMISSARIO CROCE USI POCO IL CERVELLO. (E DIRE CHE AVEVO TANTA STIMA DI LUI ) NON SA IL LIMONE O L’ARANCIA SE SONO STATI SPREMITI NON DANNO PIU’ SUCCO? CHE SE NELLA MACCHINA NON METTE IL CARBURANTE NON CAMMINA? ORA, SE NON VENGO PAGATI GLI STIPENDI, SE VENGONO FATTI TAGLI, LICENZIAMENTI; SI POSSONO FARE TUTTI GLI AUMENTI DELLE TASSE DEL MONDO CHI LI POTRA’ PAGARE??? CON QUALI SOLDI? CON ASSEGNI POST DATI? CON CAMBIALI? CON COSA? COMMISSARIO CROCE CI HA PENSATO HA QUESTO?
    OPPURE DOBBIAMO ANDARE TUTTI A RUBARE MA SI CREEREBBE IL CAOS PER QUANTI SIAMO RIDOTTI MALE MA PROPRIO MALE!!!!!!!!
    SIGNOR COMMISSARIO FORSE E’ MEGLIO CHE CAMBI STRATEGIA QUESTA NON PORTA A NIENTE COMINCI CON IL TAGLIARE INVECE IL GETTONE DI PRESENZE E LO STIPENDIO AI CONSIGLIERI CHE PER LORO è DOPPIO IN QUANTO GIA’ HANNO QUELLO DEL LORO LAVORO POI TAGLI QUELLO DEI DIRIGENTI INVECE DI CONGELARLO CHE HANO DI PARTICOLARE O DIFFERENTE RISPETTO AGLI ALTRI IMPIEGATI ANZI GLI IMPIEGATI DI LIVELLI PIU’ BASSI SVOLGONO I LLAVORI E LORO………… QUINDI DIMEZZI I LORO STIPENDI E VEDRA’ CHE NEL SALVADANAIO DEL COMUNE ENTRERANNO I SOLDINI

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  14. Abbiamo Avuto un sindaco magistrato e i messinesi erano contenti e sodisfatti (ci a preso pure le mutande) abbiamo un magistrato come commissario i sindacati e la sinistra vanno d’amore e d’accordo non voglio immaginare quello che succederà a messina ruba tu che rubo anch’io a danno dei messinesi povere Dina E clarenza non hanno insegnato nulla!!!!!!!!!!!

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  15. gaetano ardizzone 17 Novembre 2012 10:59

    I cittadini messinesi di lacrime ne hanno buttate tante e di sangue ne hanno donato ai vari sindaci d amministratori che ormai ne è rimasto poco. E’ ora che siano questi a buttare lacrime e sangue e restituire tutto ciò che senza merito si sono presi.

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  16. FONTE : http://WWW.MESSINAOGGI.IT DEL 17 11 2012

    MESSINA | Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta dice ”basta” al giornalista dell’ufficio stampa regionale che lavora a Bruxelles e che percepisce 12 mila euro al mese netti. ”Non solo – aggiunge – la sede di Catania della Regione viene considerata extraregionale. Ma Catania non e’ in Sicilia? Basta, so di missioni pagate 100 mila euro”.
    Per il governatore i 21 giornalisti dell’ufficio stampa della Presidenza ”sono decaduti dal giorno in cui mi sono isediato “.

    Ecco l’elenco completo dei giornalisti assunti dalla Regione senza concorso pubblico con contratto di capo redattore. Oggi è scoppiato il caso dopo che Crocetta li ha licenziati in tronco perché “nominati” da Cuffaro e mantenuti con rapporto fiduciario da Lombardo. Nell’elenco anche tre messinesi. Vediamo il dettaglio. Sulle assunzioni senza concorso pubblico il sindaco dei giornalisti ha mantenuto un profilo basso, così come l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Organismi che oggi stanno protestando per la decisione di Crocetta di licenziare i nominati.

    Palazzo d’Orleans
    Laura Compagnino
    Ivana Di Nuovo
    Giancarlo Felice
    Manlio Viola
    Santa Scolaro

    Assessorati
    Luisa Micciché
    Fabio Geraci
    Fabio De Pasquale (Messinese)
    Francesco Inguanti
    Maria Pia Ferlazzo (Messinese)
    Vito Orlando
    Vincenzo Firicano
    Guido Monastra
    Pietro Nicastro
    Stefania Sgarlata (Messinese)
    Stanislao Lauricina
    Wladimir Pantaleone

    Uffici extraterritoriali
    Gregorio Arena (Ufficio Bruxelles)
    Ludovico Licciardello (Ufficio Catania)
    Luigi Sarullo (Ufficio di Roma)

    COMMENTO : se queste notizie sono confermate, siamo di fronte ad un’altro segnale forte ed estremamente interessante, in controtendenza con il passato.

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