Tenta il furto nella Scuola Elementare di Santa Lucia: arrestato 21enne messinese

Tenta il furto nella Scuola Elementare di Santa Lucia: arrestato 21enne messinese

Veronica Crocitti

Tenta il furto nella Scuola Elementare di Santa Lucia: arrestato 21enne messinese

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lunedì 23 Settembre 2013 - 13:18

22 settembre, Scuola Santa Lucia Sopra Contesse, ore 18.30. Gli agenti delle volanti colgono in flagranza di reato Carmelo Catalano, 21enne messinese, già arrestato 8 giorni prima per furto di moto. Due i complici che riescono a sfuggire.

Il 14 settembre si era ritrovato le manette ai polsi per tentato furto di ciclomotore. La zona era quella di Pistunina, gli arnesi utilizzati erano una tenaglia e due cacciavite, ed i complici erano due, ma uno era riuscito a sfuggire.

Solo otto giorni dopo, esattamente ieri alle 18.30, il tentato furto si ripete, ma con qualche modifica.

Cambia la location che diventa la scuola elementare di Santa Lucia Sopra Contesse, cambiano gli arnesi che si tramutano in un cacciavite, una chiave a pappagallo ed una corda di 2 mt, cambiano i complici che diventano due (ancora in corso di identificazione), e cambia l’essenza del furto che non è più un ciclomotore bensì armadi ed oggetti dell’istituto scolastico.

In definitiva, cambia tutto. Eppure lui, Carmelo Catalano, messinese di 21 anni, rimane il protagonista indiscusso di entrambe le vicende.

Secondo il verbale dei carabinieri, il giovane è stato colto in flagranza di reato proprio mentre tentava di finire il “lavoretto” nella scuola.

Per introdursi gli era bastato forzare il telaio in alluminio di una delle finestre. Ai poliziotti, invece, è bastato coglierlo sul fatto, bloccarlo istantaneamente ed arrestarlo.

Gli unici a sfuggire sono stati i due complici che si trovavano nel cortile esterno. Non appena hanno sentito l’arrivo delle volanti, infatti, si sono velocemente dileguati abbandonando Catalano alla giustizia.

E se la prima volta, quel 14 settembre, gli arresti domiciliari non erano bastati ad evitare il comportamento recidivo del giovane, stavolta ad attenderlo è il rito direttissimo.

Twitter @VCrocitti

2 commenti

  1. Per almeno altri 8 giorni!

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  2. W la giustizia italiana… come si fa a lasciar libero un ladro? Ma pensate davvero che basti un arresto per far cambiare la mentalità ad un delinquente? In appena 8 giorni ha creato un altro danno e si è fatto arrestare nuovamente, ovviamente tutto a spese nostre, paghiamo noi chi lo ha arrestato; chi lo ha arrestato avrebbe pututo effettuare un intervento altrove ed invece no, sempre lo stesso… magari tra 10 giorni lo beccheranno di nuovo… ma questo vuol dire garantire la sicurezza? secondo me vuol dire sprecare risorse umane ed economiche arricchendo solo la classe degli avvocati.

    Ma poi, cavolo, vai a fare l’apprendista per imparare un lavoro di quelli in estinzione (falegname, ebanista, calzolaio ecc) e creati un’attività seria, come vuoi crearti e mantenere una famiglia? non ti vergogni? la gente che delinque ha solo un bivio nella propria vita(e non lo volete capire): o la galera o ammazzati da qualche pazzo coetaneo in preda a crisi di emulazione… e questa la chiami vita? Non sono i “soldi facili” che creano una vera vita, i “soldi facili” la vita te la tolgono!!! Impara a sognare e segui il tuo sogno almeno avrai un obiettivo e quando lo avrai raggiunto sarai felice e sarai anche attorniato da gente davvero amica e non opportunista e traditrice. Il vero furbo non è chi non si fa pizzicare dagli “sbirrazzi”, il vero furbo è chi sta bene con se stesso e con gli altri e passa sorridente davanti agli “sbirrazzi”, chi torna a casa e riesce a guardare il proprio figlio negli occhi e sorridergli di cuore, senza il timore di essere arrestati alle 03 del mattino… ascolta sto fesso che ti scrive, sei giovane… poi la vita è tua, per adesso ti sentirai “masculu”, ti sentirai invincibile, quando te ne renderai conto sarai pronto per essere seppellito. Pensaci!!!

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