I disagi sulla litoranea sono proseguiti anche oggi. La polvere è divenuta insopportabile. I vigili urbani sono stati costretti a lavorare con le mascherine. Si è lavorato alacremente per ripristinare la massima sicurezza lungo la principale via di transito cittadina

Si lavora anche di notte a S. Teresa di Riva per pulire il lungomare, invaso dalla sabbia in seguito alla mareggiata dello scorso weekend. Il Comune ha comunicato che gli interventi di pulizia (dopo quelli per la rimozione della terra che dura quasi da una settimana) prenderanno il via dalle 22 di questa sera (giovedì). In virtù di ciò, è stato disposto il divieto di sosta su tutto il lungomare lato monte. I cittadini sono stati invitati alla massima collaborazione. I disagi sulla litoranea sono proseguiti anche oggi. La polvere è divenuta insopportabile. I vigili urbani sono stati costretti a lavorare con le mascherine. Si è lavorato alacremente per ripristinare la massima sicurezza lungo la principale via di transito cittadina, messa a repentaglio dal terriccio. La conta dei danni è già iniziata: parte della segnaletica è stata divelta dalle onde, panchine distrutte e asfalto costellato da nuove buche.

Una situazione eccezionale, che ha indotto l’Amministrazione comunale a sospendere fino a sabatoil pagamento dei parcheggi sulla parallela Statale 114. Il provvedimento è finalizzato a non penalizzare ulteriormente gli automobilisti, in particolare quanti risiedono nella cittadina jonica. Ma i problemi non riguardano solo la litoranea. Sono andate in tilt anche le pompe si sollevamento che trasportano i liquami al depuratore. L’Amministrazione comunale sta verificando i danni in modo da predisporre in tempi celeri i necessari interventi per ripristinare l’impianto. A Furci Siculo è stato ripristinato nel pomeriggio il doppio senso di marcia sul lungomare, sospeso da domenica scorsa per consentire gli interventi di pulizia dopo la mareggiata.

Carmelo Caspanello