Già l'incontro palermitano non era servito a rasserenare gli animi, i lavoratori trovano un muro anche da parte dedll'azienda eannunciano lo sciopero.

Si comincia con un’assemblea pubblica proclamata per il prossimo martedì davanti Palazzo Zanca. Poi si andrà quasi sicuramente verso lo sciopero generale. Non si riesce a sbrogliare la matassa per i 135 lavoratori della cooperativa Teseos che gestisce i servizi socio riabilitativi per conto dell’Asp. Una decina di giorni f fa la vertenza era sbarcata sul tavolo dell’Assessorato Regionale alla Salute, incontro che però non era riuscito a chiarire alcune incognite sul futuro di lavoratori e servizi. Pochi giorni dopo si è discusso della situazione dei dipendenti Teseos anche in Prefettura. Al centro della riunione soprattutto la difficile situazione economica in cui da mesi sono costretti i dipendenti. Anche da questo incontro una fumata nera. La Teseos sembra non aver intenzione di pagare gli stipendi ai dipendenti fino a quando non sarà pubblicato il bando per la vendita delle azioni societarie.

“I lavoratori della Teseos non percepiscono gli stipendi dal mese di Febbraio – dichiarano Clara Crocè e Calogero Emanuele, segretari di Fp Cgil e Cisl Fp. Nonostante la cooperativa, negli ultimi mesi, abbia ricevuto da parte di SSR, oltre un milione di euro non ha pagato gli stipendi ai lavoratori. Abbiamo richiesto alla Società Servizi Riabilitativi di non liquidare nessuna somma alla cooperativa Teseos e di pagare direttamente i lavoratori. Ma a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto alcuna notizia. Dopo le dimissioni del Prof. Coletta, soltanto oggi la Regione ha provveduto a nominato il dott. Antonio Lo Presti (Dirigente Regionale) quale Amministratore unico della Società. Al nuovo Amministratore chiederemo un incontro per definire le modalità di pagamento diretto degli stipendi a tutti i lavoratori –continuano Crocè ed Emanuele- a rischio la continuità dei servizi riabilitativi. Molti lavoratori, sono costretti a chiedere soldi in prestito per potere assicurare i servizi riabilitativi agli utenti. Alla drammatica situazione finanziaria dobbiamo aggiungere l’incertezza occupazionale di tutti i lavoratori delle tre cooperative socie Teseos- Rigenera e Obiettivo Salute. Domani l’ASP dovrebbe pubblicare il bando per la vendita delle azioni di proprietà. Il bando dovrebbe essere pubblicato oggi. Ma le perplessità restano tante. “Non siamo convinti della strada intrapresa dall’Assessore Borsellino, la scelta dell’alienazione delle quote societarie da parte dell’ASP non può essere condivisa dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori, in quanto le disposizioni del D.L.95 del 2012: “non si applicano alle società che erogano servizi in favore dei cittadini”