L'affascinante fenomeno dell'alone lunare sui cieli dello Stretto

L’affascinante fenomeno dell’alone lunare sui cieli dello Stretto

Daniele Ingemi

L’affascinante fenomeno dell’alone lunare sui cieli dello Stretto

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lunedì 26 Ottobre 2015 - 23:01

Il passaggio di nubi alte e composte da piccoli aghi di ghiaccio potrebbe favorire la formazione dell'affascinante alone lunare

L’arrivo da O-SO di infiltrazioni di aria molto umida nella parte più alta della troposfera, sopra i 6000-7000 metri, sta favorendo il passaggio di banchi di nubi alte e sottili, per lo più si tratta di cirri, cirrostrati e altocumuli, composte prevalentemente da piccoli aghi di ghiaccio che assumono una forma filamentosa. Il passaggio di queste nubi dalla forma fibrosa nel corso della nottata, con l’arrivo della luna, potrebbe favorire il fenomeno dell’alone lunare. Si tratta di un rarissimo fenomeno ottico che consiste nella formazione di un cerchio di 22° attorno alla luna. Questo particolare fenomeno ottico, di rarissima bellezza e molto difficile da osservare alle nostre latitudini, si realizza solo in particolari condizioni atmosferiche, quando infiltrazioni di aria molto umida circolano nella parte più alta della troposfera (la fetta di atmosfera a noi più vicina, compresa fra il suolo e i 12 km di altezza) condensandosi in milioni di piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell'atmosfera. Gli aloni non sono altro che fenomeni ottici che appaiono vicini o attorno al sole o alla luna.

L’alone è caratterizzato da un cerchio di colore bianco intenso, con una sfumatura rossastra all’interno e violetta all’esterno. L’area di cielo interna all’alone è generalmente più scura di quella esterna. Gli aloni, come nel caso di quelli che in inverno appaiono sopra i cieli della Russia e della Siberia, sono generati da cristalli di ghiaccio che compongono i cirri o i cirrostrati, ossia nubi bianche e di struttura fibrosa, a forma di aghi, presenti a circa 8-9 km di altezza, e che vengono generate da infiltrazioni di aria più umida alle alte quote della troposfera. Queste nubi sono costituite da aghetti di ghiaccio che possono assumere forme ritorte o arricciate, a causa dell’azione dei fortissimi venti che spirano alle alte quote della troposfera. L’alone lunare si forma solo quando la luce del sole viene riflessa e rifratta dai cristalli di ghiaccio. In questa fase, a causa dell’effetto rifrazione, la luce solare può suddividersi nei colori di base a causa della dispersione ottica, similmente agli arcobaleni. I vari tipi di alone sono dovuti alla particolare forma e all’orientamento dei cristalli di ghiaccio costituenti la nube.

Daniele Ingemi

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