La giornata di mercoledì sarà quella maggiormente a rischio per il rischio di temporali anche localmente violenti

L’autunno si prepara a lanciare il suo vero primo attacco di stagione. L’obiettivo sarà quello di scalfire una stagione estiva in evidente crisi, ma tutt’altro che morta visto che caldo e afa molto presto torneranno a farci visita (non dimentichiamoci delle classiche “ottobrate”). Questo improvviso cambiamento del tempo è originato da un “canale” di umide correnti dai quadranti orientali che dalla Grecia, dopo aver attraversato lo Ionio, impatteranno sulla Sicilia. Nel frattempo un altro flusso di aria molto umida dall’Atlantico tropicale risalirà la costa del Western Sahara e del Marocco, raggiungendo la Catena dell’Atlante sotto forma di una struttura depressionaria che nella notte fra domani e mercoledì si avvicinerà alla Sicilia, apportando un deciso peggioramento, a suon di rovesci e temporali di forte intensità che in alcune aree dell’isola potrebbero risultare anche di portata “eccezionale”. Nonostante la mancanza di un vero e proprio accordo fra i vari modelli matematici, e dato che un buon meteorologo non basa le proprie previsioni solo sulla lettura delle mappe precipitative (cosa che accade spesso su molti siti di meteorologia non professionali), bisogna dire che l’ondata di maltempo risulterà particolarmente intensa nella giornata di mercoledì 9 Settembre, con condizioni di tempo anche perturbato in molte aree del messinese, dove sarà concreto il rischio di manifestazioni temporalesche molto forti e di nubifragi, sia sull’area tirrenica che sulla costa ionica.

Quella di domani, martedì 8 Settembre 2015, sarà una giornata improntata verso un graduale peggioramento indotto dall’arrivo di nuclei di aria umida in quota che determineranno un significativo aumento della nuvolosità su tutto il messinese, tanto che nel pomeriggio i cieli spazieranno dal nuvoloso al quasi coperto. Nel corso del pomeriggio le prime precipitazioni sparse e intermittenti cominceranno ad interessare la fascia ionica della provincia, con piogge e rovesci che bagneranno il taorminese e tutta l’area costiera a sud dello Stretto di Messina. Dalla tarda serata e dalla nottata altri rovesci e temporali si svilupperanno lungo la costa tirrenica, interessando tutta l’area da Tusa fino al milazzese, con possibilità di locali nubifragi sulle Eolie. Le temperature dal pomeriggio di domani subiranno un ulteriore calo, anche se l’umidità relativa molto elevata ci farà percepire valori più elevati. Attenzione alla ventilazione prevista in deciso rinforzo da Est sullo Ionio, da E-NE e NE sul basso Tirreno, mentre sullo Stretto di Messina il vento girerà da S-SE e Sud, spirando in modo rafficoso. I mari passeranno da poco mossi a mossi, con moto ondoso in ulteriore aumento sullo Ionio.

Mercoledì 9 Settembre sarà la giornata più critica visto sulla Sicilia transiterà un sistema depressionario colmo di umidità e con una circolazione che presenta diverse linee di convergenza venti che esalteranno la formazione di moti ascensionali veramente violenti, capaci di favorire lo sviluppo di fenomeni temporaleschi molto intensi. Sul messinese il grosso del maltempo si dovrebbe verificare fra il pomeriggio e la serata, quando il passaggio di una linea di convergenza venti al suolo (da confermare nei nuovi aggiornamenti) agevolerà lo sviluppo di un esteso fronte temporalesco dove si celeranno i fenomeni precipitativi più intensi, con elevatissimi valori di rain/rate. Dapprima, nel pomeriggio, i forti temporali transiteranno sull’area tirrenica, con nubifragi e forti rovesci accompagnati da attività elettrica e colpi di vento. Verso sera questa linea temporalesca sfogherà verso l’area dello Stretto di Messina e la costa ionica, scaricando apporti pluviometrici particolarmente abbondanti lungo la dorsale peloritana, capaci di determinare allagamenti sui centri abitati e l’istantanea piena di fiumare e piccoli corsi d’acqua, ora a secco. Per un deciso miglioramento bisognerà attendere fino alla giornata di giovedì 10 Settembre, allorquando il vortice depressionario risalirà verso il Golfo di Taranto abbandonando la Sicilia e trascinando su di essa aria più secca che favorirà l’apertura di ampie schiarite e spazi di sole. Solo in mattinata residui rovesci di pioggia bagneranno le coste tirreniche e la città. Ma tenderanno rapidamente a cessare nel pomeriggio.

Daniele Ingemi