Muore al Papardo dopo l'amputazione di una gamba: otto medici indagati

Muore al Papardo dopo l’amputazione di una gamba: otto medici indagati

Redazione

Muore al Papardo dopo l’amputazione di una gamba: otto medici indagati

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lunedì 21 Gennaio 2013 - 13:42

Una donna messinese di 57 anni è morta al Papardo dopo aver subito l'amputazione di una gamba a causa di una cancrena gassosa. I familiari hanno presentato una denuncia alla Polizia. Il sostituto procuratore Fradà ha indagato otto medici del Papardo per omicidio colposo. Domani sarà conferito l'incarico per l'autopsia.

La Procura ha iscritto otto medici nel registro degli indagati per la morte di una donna di 57 anni avvenuta il 12 gennaio scorso al Papardo dopo aver subito l’amputazione di una gamba.
I provvedimenti, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, sono stati firmati dal sostituto procuratore Antonella Fradà e riguardano medici del Pronto Soccorso e di Chirurgia Vascolare i due reparti nei quali la donna è stata trasferita. Le indagini sono state eseguite dagli uomini del Commissariato Messina Nord dopo la presentazione di una denuncia da parte della figlia della signora.
Maria Miduri, questo il nome della donna, il 30 novembre scorso aveva subito un intervento alla clinica Cappellani per una fistola alla gamba destra. L’operazione era riuscita e la donna era potuta tornare a casa. Un mese dopo, il 2 gennaio, la signora Miduri ha avvertito forti dolori alla gamba sinistra, quella non operata. Cinque giorni dopo il dolore è aumentato e la donna si è recata al pronto soccorso del Papardo. Qui i medici, secondo quanto indicato dalla figlia nella denuncia, le hanno riscontrato una lombosciatalgia, le hanno prescritto un antidolorifico e l’hanno rimandata a casa. La situazione però è precipitata. Il 10 gennaio la gamba sinistra, ancora dolorante, si è gonfiata e accanto al ginocchio è spuntato un ematoma. La 57enne è stata costretta a tornare al Papardo ma questa volta l’hanno ricoverata nel reparto di Chirurgia Vascolare dove i medici le hanno diagnosticato una cancrena gassosa. Non c’era più tempo da perdere. Il giorno seguente la donna è stata sottoposta ad intervento per l’amputazione della gamba ma non è bastato. Maria Miduri è morta il giorno successivo. Domani in Procura sarà conferito l’incarico per l’autopsia ai professori Antonello Crisci, (medico legale) Gerardo Capparelli (chirurgo vascolare) ed Antonio Perna (anatomopatologo).

4 commenti

  1. ma si, un antidolororifico e via!! u signuri mi nni scansa e libera!!!!!!

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  2. CastorinaCarmelo 22 Gennaio 2013 00:14

    Questo episodio è sintomatico di come funziona diciamo in “modo discutibile” la Sanità a Messina e credetemi andrà ancora peggio prossimamente quando ci saranno i ventilati nuovi “tagli” al comparto sanitario a causa della “revisione della spesa pubblica” lo diciamo in italiano senza usare odiosi inglesismi. Quello che è successo alla povera signora potrebbe succedere potenzialmente per altre cause, anche a noi, ed è inutile fare i debiti scongiuri, tanto non servono a nulla…….
    Quindi prima o dopo di lamentarsi su episodi di mala sanità il prossimo 24 e 25 Febbraio vacciniamoci contro la mala politica e votiamo bene………. vedrete staremo meglio.

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  3. puzza di bruciato 22 Gennaio 2013 11:29

    Condoglianze sentite alla famiglia…
    Mi accorgo comunque che sta diventando difficile, molto difficile fare il medico nelle corsie degli ospedali.. e sono sicuro che molti dei medici indagati non sono dei carnefici ma saranno umani e preparati.. solo che devono, a volte, tamponare e nascondere l’operato di quella generazione di medici che la laurea e il posto all’ospedale l’hanno ottenuto perché erano parenti della “zzita” oppure super-raccomandati.. I più validi sono fuggiti dalla città per trovare il lavoro; la cosa che più fa rabbia è che, i cosiddetti cervelli in fuga, ce li ritroviamo al nostro capezzale in occasione dei viaggi della speranza negli ospedali del nord…

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  4. abito da circa 25 anni in nord Italia e vi posso assicurare che di anno in anno la situazione è peggiorata anche qui, anche qui ci sono morti in ospedale per negligenza e malasanità , anche qui ci sono processi contro medici e ci sono denunce di familiari moriti .questo per quanto riguarda la sanità e per il resto la situazione è peggiorata anche qui : lentezza nei processi civili, io ho aspettato 10 anni per una causa civile che alla fine ho vinto , cioè la mia causa civile pensate è durata tre anni più della seconda guerra mondiale .Insomma per farla breve la differenza tra nord e sud Italia più tempo passa e più la vedo diminuire .Quando ero ragazzo ricordo che la colpa del disastro della seconda guerra mondiale è stata data al re , adesso il re non c’è e l’Italia è lo stesso nella m….Gli unici responsabili di questo disastro siamo noi italiani che dal punto di vista politico siamo a mio parere uno dei popoli più stupidi della terra . Quanta gente usa la simpatia come criterio per scegliere il politico da votare ? Secondo me tanta . Signori il politico non ci deve fare ridere,ma deve essere capace di risolvere i problemi del paese e per fare questo oltre a essere intelligenti bisogna essere altruisti,altrimenti il politico intelligente ma egoista, se va al potere pensa agli affari suoi.

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