Secondo il sindacato l'importante sentenza non allontana solo l'incubo default ma offre un'ulteriore possibilità all'Amministrazione per la riassunzione dei 20 vigili più i 12 idonei
La sentenza della Corte Costituzione del 19 luglio che ha stabilito l’inapplicabilità del decreto legislativo numero 149 del 2011 nelle regioni a statuto speciale potrebbe aprire la strada a importanti novità per il Comune di Messina. Intanto il fatto che la Corte dei Conti non sia legittimata a decretare lo stato di dissesto allontana l’incubo default, ma la sentenza dovrebbe sbloccare anche tutta una serie di sanzioni accessorie che riguardando investimenti e assunzioni. E proprio da qui parte la considerazione del Lipol, il sindacato autonomo Libera Polizia Locale che ha scritto al sindaco Accorinti, al Prefetto Trotta, al Segretario generale di Palazzo Zanca Alligo e al Comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi.
Il segretario territoriale Giacomo Visalli e il segretario nazionale Daniele Manichini fanno presente che, in base alla sentenza, scompaiono i tagli di spesa, il blocco dell’indebitamento e quello delle assunzioni, i tagli alle indennità. A questo punto, spiegano, sarà così possibile affrontare la delicata situazione economica del Comune di Messina in maniera maggiormente oculata e produttiva senza dovere per questo sacrificare importanti servizi essenziali per l’intera collettività.
Naturalmente l’attenzione del sindacato e tutta rivolta alla condizione in cui da anni versa il Corto di Polizia municipale messinese. “Considerata la grave carenza di organico, la media anagrafica degli operatori, l’insostenibilità dei carichi di lavoro e la più volte rappresentata situazione di “collasso funzionale” dell’intero settore, in ottica di potenziamento dell’organico e di garanzia del servizio da rendere obbligatoriamente alla cittadinanza, a nostro avviso sarebbe estremamente deprecabile rimandare ulteriormente alcuni “essenziali provvedimenti” consistenti in particolare nella immediata riassunzione dei 20 agenti vincitori di concorso, nell’assunzione dei 12 idonei in graduatoria e nella redazione di un serio programma pluriennale di ristrutturazione del corpo, avente lo scopo di riportare numericamente e funzionalmente l’organico in condizione tale da garantire l’efficienza delle molteplici funzioni demandate”.
Un tassello in più che va ad aggiungersi alle risorse che erano già state individuate per far fronte agli innumerevoli problemi della municipale. Il Lipol ricorda infatti che erano state già suggerite all’Amministrazione molteplici possibili risorse alle quali attingere, come i residui di bilancio, l’ecopass, i proventi delle multe e le risorse messe a disposizione dalla protezione civile con l’ordinanza numero 93 del del 13 giugno.
Il Lipol resta ora in attesa di un segnale forte di questa Amministrazione che affermi in maniera incontrovertibile la netta discontinuità con le esperienze Amministrative passate, sorde alle necessità della Polizia Municipale di Messina, per anni colpevolmente abbandonata a se stessa.
Ci state triturando con queste note continue prive di basi e di fondamento. Vincitori di concorso PER UN ANNO, un anno di lavoro già espletato. Ora tocca ai 12 che un anno non l’hanno ancora fatto e, poi tutti 32 fuori dai xxxxxxxxxx!
3 pila avi u pokku, u pokku avi 3 pila… sempre un xxxxx ripetete!!!
Il Sig. sindacalista solo dei 20, la sua signora vincitrice di concorso per una anno, se la mantenga lui che gia’ lavora tempo indeterminato, invece di fare sindacato a famiglia, senza avere manco un iscritto… MANCO UNO…
LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI ED ADESSO, UN ANNO DI LAVORO TOCCA AI 12 (DODICI) in quanto i 20 il loro grandissimo contributo alla città l’hanno già dato per un anno e fino al 31 maggio 2013.
A ben risentirci… Sindacato Family…
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire e peggior cieco di chi non vuole vedere.
I 20 assunti a suo tempo sono stati assunti in virtù di un CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO per la durata di mesi 12.
Questi signori non sanno, evidentemente, che per un sindaco che dovesse firmare l’assunzione di questi 20, che hanno ESAURITO il loro rapporto di lavoro, si aprirebbero le porte del carcere di Gazzi.
A parte il fatto che, dissesto o meno, con il pauroso debito che ha il comune di Messina ipotizzare assunzioni di personale o stabilizzazione di personale precario significa diffondere notizi false e pretestuose, visto che le leggi vigenti impongono il rientro REALE dal debito e non fumose promesse da marinaio, l’unico strumento per le assunzioni nelle P.P.A.A. sono i concorsi pubblici, come stabilito dal decreto Brunetta, che, fra l’altro, ha stabilito il venir meno dei concorsi interni.
In Sicilia ed in tutto il resto d’Italia.
Quindi, le P.P.A.A.possono assumere solo se sono AMMINISTRAZIONI VIRTUOSE.
Certa gente la smetta di rinfocolare speranze in poveri disgraziati.
Le elezioni sono passate.
Giuseppe Vallèra
Non mi stancherò mai di ripeterlo! IL CONTRATTO DEI 20 VIGILI VINCITORI DI CONCORSO POTEVA BENISSIMO ESSERE PROROGATO CON I FONDI DELL’ ECOPASS e CIOE’ LA TESSA FONTE DI FINANZIAMENTO CON LA QUALE SONO STATI ASSUNTI IN BARBA AL BANDO CHE PREVEDEVA IL PRELIEVO DELLE APPOSITE SOMME STANZIATE CON LA RELATIVA OPCM! POTEVANO ESSERE RIASSUNTI PER 3 MESI CON I FONDI DERIVANTI DALLE MULTE COSI’ COME PREVEDE L’ART. 208 del CODICE DELLA STRADA. Ma niente di tutto questo e nessuno, politici e non, si sono guardati bene di informare la Corte dei Conti sul procurato danno erariale e la Corte dei Conti su questo aspetto è COMPETENTISSIMA!!!!!!!!!
Ora è tutto chiaro.
Il sindacalista senza iscritti ha un solo interesse: sistemare definitivamente la moglie.
E TS che si presta a questa vergogna,
Questo da TS non me lo sarei mai aspettato.
Vergognatevi!!!!!!!!!!
Peppe Vallera e Mastrofranco, avete pienamente ragione. Il concorso prevedeva l’assunzione per un anno e così è stato. E’ inutile che sindacati e sindacatini (di parte) pestino l’acqua nel mortaio e aggiungo, che, non dovete illudere nessuno. Forse, a questi fomentatori occorre una sentenza della Corte Costituzionale per ribadire che il concorso dei venti vigili assunti, alla scadenza del contratto, prevedeva, come giustamente è stato, la cessazione del rapporto di lavoro.
Non ero a conoscenza che oltre ad un Ministro dell’Economia, un Assessore Regionale dell’Economia, un Dipartimento del Bilancio e del Tesoro, oltre ad aver avuto quali ministri fior di professori di economia avevamo anche dei “geni” e proprio qui in Sicilia!!!
Questi “geni” sono arrivati alla conclusione che basta una sentenza della Corte su un pezzo di carta per cancellare di colpo lo stato di insolvenza (per i “non sapientoni” si chiama: DEBITO) di un Comune!!!Da oggi quindi si potrà “spendere” e “SPANDERE” come prima…più di prima!!!
Che stupidi noi!!!Nessuno ci aveva pensato prima!!!
Non mi stancherò mai di dirlo e di ripeterlo: l’ecoTass è illegittima nella sostanza:non si può (e non dovrebbe)far pagare per essere “autorizzati” ad inquinare (perchè questo è). Non si può (e non si dovrebbe) pagare per attraversare la città e per portare beni(turisti,visitatori,emigranti CHE CONSUMANO e SPENDONO!) e servizi (merci NECESSARIE NON prodotte in Sicilia , merci prodotte in Sicilia che devono essere esportate..).
Inoltre, questi benedetti “fondi” a cosa dovrebbero servire??? Mi sembra di capire che vengono destinati a TUTTO come se fossero infiniti!!!
Hai perfettamente ragione.
La differenza è che lo stato di insolvenza invece di essere imposto dalla Corte dei Conti dovrà essere imposto dal Consiglio, una volta che la Giunta avrà preso atto della situazione.
E questo succederà quando i decreti ingiuntivi e le fatture, oltre ai normali pagamenti, son potranno più essere onorati per mancanza di fidi.
Invece di blaterare di assunzioni a tempo indeterminato di mogli e parenti vari, ci si deve mettere in testa che la barca ha una falla enorme, come quella del Titanic, che all’inizio fu ridicolizzata e poi causò morte e distruzione.
Giuseppe Vallèra.
CHE MESSINA ABBIA BISOGNO DI RINFORZARE IL PROPRIO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E’ UN FATTO. CHE UNA LOGICA DI EFFICACIA E DI EFFICIENZA NONCHÉ’ DI “RISPARMIO” MOTIVI AMPIAMENTE L’ASSUNZIONE DI CHI HA COMUNQUE SUPERATO UN CONCORSO (ANCHE SE INIZIALMENTE A TEMPO DETERMINATO) E ABBIA GIÀ’ ESPERIENZA PROFESSIONALE E’ INCONTROVERTIBILE . COSì COME E’ INDISCUTIBILE CHE QUALSIASI ALTRA CONSIDERAZIONE SU NUMERO DI ISCRITTI (CHE SI POSSONO VERIFICARE PRESSO IL COMUNE DI MESSINA)O SU “PARENTELE” DANNO SOLO LA FORTE IMPRESSIONE DI UN CIECO RANCORE PERSONALE O SINDACALE A CORTO DI VALIDI ARGOMENTI.
DANIELE MINICHINI – SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE SINDACATO LIPOL