Nizza. Apertura prolungata per le attività, ma attenzione al volume

Nizza. Apertura prolungata per le attività, ma attenzione al volume

Gi. Br.

Nizza. Apertura prolungata per le attività, ma attenzione al volume

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martedì 07 Luglio 2015 - 22:16

L’ordinanza del sindaco Di Tommaso prevede che i lidi o i locali in genere possano rimanere aperti per più tempo con il duplice intento di favorire i commercianti e offrire un servizio ai turisti, salvo rispettare le norme in materia di emissioni sonore consentite dalle ore 18 alle ore 24 per le giornate da domenica a venerdì, dalle ore 18 all’1 per la giornata di sabato

Il sindaco di Nizza di Sicilia Giuseppe Di Tommaso con ordinanza n. 38 del 3 luglio ha disposto gli orari che gli esercizi commerciali presenti sul territorio comunale dovranno rispettare per questa stagione estiva, fino al 30 settembre.

“Uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale – si legge nel provvedimento – è quello di promuovere l’imprenditoria turistica, ricettiva, commerciale locale per valorizzare il territorio del comune di Nizza di Sicilia e la tutela dall'inquinamento acustico durante il periodo estivo, da alcuni pubblici esercizi, come bar – ristoranti e similari, circoli e/o associazioni, stabilimenti balneari che non rispettano le fasce orarie stabilite per le emissioni sonore arrecando così disturbo alla quiete pubblica e al riposo delle persone”.

L’ordinanza, in sostanza, prevede che i lidi o i locali in genere possano rimanere aperti per più tempo con il duplice intento di favorire i commercianti e offrire un servizio ai turisti, salvo rispettare le norme in materia di emissioni sonore. A questo proposito, i gestori dovranno “assicurare I'adozione di ogni utile espediente affinché venga garantito, specie nelle ore notturne, il rispetto delle basilari regole di civica convivenza e di buona educazione riguardo alle emissioni sonore prodotte da apparecchi acustici di ogni genere che non devono recare disturbo al riposo nonché alle normali occupazioni delle persone che dimorano nelle abitazioni circostanti”.

Gli orari stabiliti sono i seguenti: dalle ore 18 alle ore 24 per le giornate da domenica a venerdì, dalle ore 18 all’1 per la giornata di sabato. Per i trasgressori le sanzioni possono andare dai venticinque ai cinquecento euro. Ma se il gestore è recidivo allora rischia di andare incontro alla sospensione dell’attività per tre giorni o cinque.

Gi.Br.

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