Nuovo ostacolo per il bilancio di previsione 2015. Clima rovente in giunta

Nuovo ostacolo per il bilancio di previsione 2015. Clima rovente in giunta

Danila La Torre

Nuovo ostacolo per il bilancio di previsione 2015. Clima rovente in giunta

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venerdì 22 Gennaio 2016 - 17:17

Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere negativo alla proposta di delibera sul riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi. Non si tratta solo di un fatto tecnico ma anche di un fatto politico gravissimo , perché rallenta ulteriormente l’iter di un bilancio che per legge andava approvato entro il 30 settembre

C’è un nuovo, enorme ostacolo sulla strada che deve portare all’adozione da parte del Comune del bilancio di previsione 2015. Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere non favorevole alla proposta di delibera sul riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi predisposta dalla Ragioneria di Palazzo Zanca.

La procedura è funzionale alla corretta formazione del documento economico-finanziario, in quanto consente di riportare crediti certi e veritieri, garantendo in tal modo il rispetto dei principi contabili di veridicità e attendibilità. Senza un corretto riaccertamento straordinario dei residui , il bilancio rischia di essere falso.

Secondo Dario Zaccone, Federico Basile e Giuseppe Zingales «il riaccertamento straordinario dei residui, così come trasmesso e come più volte evidenziato dal Collegio dei Revisori, non risponde ai dettami previsti dal d. lgs 118/11». Così scrivono testualmente nella nota n.4 del 20 gennaio, trasmessa al ragioniere generale Antonino Cama , all’assessore al bilancio e vice-sindaco Guido Signorino e per conoscenza alla presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, al presidente della I commissione Carlo Abbate, al segretario /direttore generale Antonio Le Donne ed al commissario ad acta inviato dalla Regione, Nicolò Lauricella.

Il Collegio dei revisori dei Conti invita quindi l’amministrazione «a rivedere le modalità di calcolo volendo considerare, ancorché già pagati o incassati, i residui in scadenza 2015 e , per differenza, imputare nel 2016 o 2017 i residui rimanenti in relazione alla loro effettiva scadenza ed esigibilità»

Prescrive inoltre di «determinare correttamente il fondo pluriennale vincolati ed il FCDE( fondo crediti dubbia esigibilità) e verificare di conseguenza la congruità del valore calcolato con successiva eventuale modifica al bilancio di previsione in fase di emendamento».

In altre parole, il Collegio dei revisori dei conti chiede all’amministrazione di procedere nuovamente al riaccertamento straordinario dei residui seguendo i dettami della legge e di correggere lo schema di bilancio approvato dalla giunta il 9 dicembre ed emendato il 29 dicembre. In caso contrario il previsionale rischia di essere falso e non attendibile.

Le prescrizioni imposte di revisori dei conti sono, dunque, destinate a far slittare ancora l’arrivo in Consiglio comunale del bilancio di previsione 2015, prolungando una situazione e di impasse amministrativa che sta causando disagi pratici (vedi mense , riscaldamenti, pagamenti vari) ma anche tensioni all’interno della giunta. Il clima “peace&love” è solo un lontano ricordo, gli assessori stanno risentendo della mancata approvazione del bilancio, perché hanno di fatto le mani legate e non riescono a dare le risposte che vorrebbero nei loro settori di competenza. Il principale imputato è l’assessore che da due anni e mezzo si occupa di questioni finanziarie, vale a dire l’assessore Signorino , la cui poltrona inizia a traballare. E a metterla in discussione non sono solo gli avversari politici ma i suoi stessi colleghi.

Neanche l’arrivo dei super esperti/badanti con conseguente il commissariamento dell’area finanziaria (VEDI QUI) ha portato sino ad oggi i frutti sperati. La presenza costante in quel di Palazzo Zanca del super consulente del Centro Studi Enti Locali Luca Eller Vainicher, che assiste passo passo Signorino e Cama non ha impresso la svolta auspicata. Il Comune di Messina vive una fase critica ed il parere negativo sul riaccertamento straordinario dei residui non è solo un fatto tecnico ma anche un fatto politico gravissimo , perché rallenta ulteriormente l’iter di un bilancio che per legge andava approvato entro il 30 settembre.

Arrivati a fine gennaio, il previsionale è ancora in alto mare e forse è arrivato il momento che qualcuno si assuma le proprie responsabilità di fronte alla città.

Danila La Torre

14 commenti

  1. Accorinti non sei stato capace a far crescere un alberello .
    Ti ricordo che hai piantato l’alberello vicino all’ex posta del corso Cavour e l’hai fatto morire non mettendoci acqua.
    Così farai con la città facendola morire pian pian ,parliamoci sinceramente e non ti offendere sei un incapace a fare il sindaco.
    Sii uomo dimettiti.

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  2. Accorinti non sei stato capace a far crescere un alberello .
    Ti ricordo che hai piantato l’alberello vicino all’ex posta del corso Cavour e l’hai fatto morire non mettendoci acqua.
    Così farai con la città facendola morire pian pian ,parliamoci sinceramente e non ti offendere sei un incapace a fare il sindaco.
    Sii uomo dimettiti.

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  3. Antonio accorinti in diversi punti ha deluso. Detto questo i precedenti sindaci buzzanca e genovese… Con le risapute vicissitudini hanno fatto meglio? E chi eventualmente al suo posto?

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  4. Antonio accorinti in diversi punti ha deluso. Detto questo i precedenti sindaci buzzanca e genovese… Con le risapute vicissitudini hanno fatto meglio? E chi eventualmente al suo posto?

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  5. Non so “Antonio” accorinti se ha deluso o meno. Certamente, buzzanca e genovese erano anni luce meglio del tibetano! Poi, in merito alla tua domanda, ti chiedo: mariell@, ma ci sei o ci fai?????? E’ una domanda sciocca e superflua la tua. CHIUNQUE, è meglio dello scalzo, anche la badante di mia zia!

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  6. Non so “Antonio” accorinti se ha deluso o meno. Certamente, buzzanca e genovese erano anni luce meglio del tibetano! Poi, in merito alla tua domanda, ti chiedo: mariell@, ma ci sei o ci fai?????? E’ una domanda sciocca e superflua la tua. CHIUNQUE, è meglio dello scalzo, anche la badante di mia zia!

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  7. Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dal decreto legislativo,di cui parla ZACCONE,è stato necessario per il CONSUNTIVO 2014,certificato dai REVISORI, avviare per tempo una ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, funzionale SIA al riaccertamento ordinario, da effettuare sulla base dell’ordinamento contabile vigente nel 2014, SIA ai fini del riaccertamento straordinario da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma da attuare dal 2015. ZACCONE doveva obiettare in fase di CONSUNTIVO 2014,propedeutico al PLURIENNALE 2015-2017,dove c’è l’annualità 2015.Consiglio a tutti gli interessati di leggersi le slide di IFEL,quelle di Diego MAZZOTTA scritte a marzo del 2015.

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  8. Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dal decreto legislativo,di cui parla ZACCONE,è stato necessario per il CONSUNTIVO 2014,certificato dai REVISORI, avviare per tempo una ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, funzionale SIA al riaccertamento ordinario, da effettuare sulla base dell’ordinamento contabile vigente nel 2014, SIA ai fini del riaccertamento straordinario da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma da attuare dal 2015. ZACCONE doveva obiettare in fase di CONSUNTIVO 2014,propedeutico al PLURIENNALE 2015-2017,dove c’è l’annualità 2015.Consiglio a tutti gli interessati di leggersi le slide di IFEL,quelle di Diego MAZZOTTA scritte a marzo del 2015.

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  9. Caro DARIO, mentre provvedevi a certificare il tradizionale accertamento dei residui, necessario alla predisposizione del CONSUNTIVO 2014, dovevi disporre per il Plurienale 2015-2017, naturalmente protagonisti i Dipartimenti, il riaccertamento straordinario dei residui, individuando per ciascun residuo definito nel rispetto del vecchio ordinamento, quelli non sorretti da alcuna obbligazione giuridica, destinati ad essere definitivamente cancellati e, per quelli corrispondenti ad obbligazioni perfezionate, l’esercizio di scadenza dell’obbligazione. Questo lavoro pensavamo che fosse già fatto, altrimenti cosa hai certificato nel rendiconto 2014?

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  10. Caro DARIO, mentre provvedevi a certificare il tradizionale accertamento dei residui, necessario alla predisposizione del CONSUNTIVO 2014, dovevi disporre per il Plurienale 2015-2017, naturalmente protagonisti i Dipartimenti, il riaccertamento straordinario dei residui, individuando per ciascun residuo definito nel rispetto del vecchio ordinamento, quelli non sorretti da alcuna obbligazione giuridica, destinati ad essere definitivamente cancellati e, per quelli corrispondenti ad obbligazioni perfezionate, l’esercizio di scadenza dell’obbligazione. Questo lavoro pensavamo che fosse già fatto, altrimenti cosa hai certificato nel rendiconto 2014?

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  11. CALIRI i precedenti sindaci hanno ridotto MESSINA nello stato pietoso che accorinti ha trovato xxxxxxxxxxxxx LA CITTA. Per questi motivi sono anche stati condannati..non dico il vero? Sbaglio?
    Per questi irrilevanti motivi ho la mia opinione rispettata.
    In altri post ti ho proposto come panacea di tutti mali. Tu sindaco. il saccente FRANCO CALIRI proponiti verrai certamente eletto -_- CALIRI ribadendo il tuo sprezzante termine “lo scalzo” scadi nello squallore più totale. Meglio scalzo che xxxxx.

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  12. CALIRI i precedenti sindaci hanno ridotto MESSINA nello stato pietoso che accorinti ha trovato xxxxxxxxxxxxx LA CITTA. Per questi motivi sono anche stati condannati..non dico il vero? Sbaglio?
    Per questi irrilevanti motivi ho la mia opinione rispettata.
    In altri post ti ho proposto come panacea di tutti mali. Tu sindaco. il saccente FRANCO CALIRI proponiti verrai certamente eletto -_- CALIRI ribadendo il tuo sprezzante termine “lo scalzo” scadi nello squallore più totale. Meglio scalzo che xxxxx.

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  13. Se erano tanto meglio di Renato Accorinti, com’è che ci hanno lasciato un debito da megalopoli orientale?
    La verità è che l’obiettività è morta assieme alla serenità di giudizio.

    Salvatore

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  14. Se erano tanto meglio di Renato Accorinti, com’è che ci hanno lasciato un debito da megalopoli orientale?
    La verità è che l’obiettività è morta assieme alla serenità di giudizio.

    Salvatore

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