L’arresto nasce da mirati servizi di contrasto al traffico di stupefacenti effettuati presso gli Istituti Scolastici del centro pattese da parte dei Carabinieri della Stazione di Patti unitamente a quelli dell’Aliquota Operativa della Compagnia e con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo.
Si chiama Bak, è uno dei cani del Nucleo Cinofili di Palermo e ieri, col suo fiuto, ha messo nei guai un 17enne di Patti finito in arresto con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Il ragazzo è stato difatti beccato con addosso 26 grammi di cannabis indiga, mentre altri 80 grammi di marijuana erano ben nascosti nella sua abitazione.
Da diversi giorni i carabinieri del Nucleo Cinofili di Palermo ed i colleghi di Patti avevano messo in atto dei mirati servizi di contrasto al traffico di stupefacenti in diversi istituti del centro pattese. E proprio durante questi controlli, i militari avevano messo gli occhi sul ragazzo 17enne. Oltre a lui, è finito nei guai un altro coetaneo trovato con addosso un grammo di marijuana. Mentre il primo, arrestato, è stato portato nel Centro di Prima Accoglienza di Messina, per il secondo è scattata la segnalazione in Prefettura.