Il M5S si mette sulla difensiva e giustifica l’accordo con Croce ed i deputati

Il M5S si mette sulla difensiva e giustifica l’accordo con Croce ed i deputati

Danila La Torre

Il M5S si mette sulla difensiva e giustifica l’accordo con Croce ed i deputati

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martedì 27 Novembre 2012 - 23:08

Gli attivisti del Movimento cinque stelle ci tengono a piantare una serie di paletti, per marcare la differenza tra loro e gli altri

Il Movimento cinque stelle chiarisce la propria posizione in merito all’eventuale dissesto finanziario del Comune. Lo fa attraverso un comunicato e a due giorni di distanza dall’incontro promosso dal Commissario straordinario Luigi Croce con i deputati regionali messinesi, al quale ha preso parte anche la “grillina” e neo eletta all’Ars Valentina Zafarana (vedi correlato).

Probabilmente preoccupati per ciò che i loro elettori , che sono stati tanti anche a Messina, potrebbero pensare di questa “commistione” con quei politici e quella politica da cui hanno sempre preso la distanze, gli attivisti del Movimento cinque stelle ci tengono a piantare una serie di paletti, per marcare la differenza tra loro e gli altri.

«Il fondo indispensabile al pareggio del bilancio di previsione 2012 (stimato dal Commissario in 50 mln di euro) da richiedere al Governo nazionale, allorché venisse individuato e reputato sufficiente al risanamento della situazione economica del Comune di Messina – scrivono – non dovrà rappresentare una scappatoia legittimata per coloro i quali hanno reso il Dissesto finanziario della Città una realtà evidente».

«Tale intervento – continua il documento – non dovrà rappresentare una forzatura ad hoc: se l'organo di controllo regionale appurasse la sussistenza tecnica, ovvero prevista dalla legge, della situazione di dissesto IRREVERSIBILE, si ritiene che questo passo se pur drammatico vada fatto subito, senza tergiversare più nemmeno un giorno».

Qualora il fallimento del Comune fosse conclamato , «il M5S chiederà al Governatore di Sicilia e al Commissario Croce, quale atto di giustizia nei confronti di tutti i cittadini messinesi, che vengano indicati senza equivoci tutti coloro che a vario titolo si sono resi responsabili del disastro economico in cui versa la casa comunale. Tale esplicitazione sarebbe automatica in caso di dissesto. Ma il M5S pretende che avvenga lo stesso anche in caso contrario».

I grillini precisano, infine, che «pur avendo sottoscritto per coscienza e senso di responsabilità istituzionale la richiesta di incontro con il Governatore Crocetta per discutere di eventuali possibili interventi di quest’ultimo a salvaguardia della situazione economica del Comune di Messina, tale discussione avrà sussistenza esclusivamente a partire da un punto fermo: le responsabilità. A pagare non dovrà essere la Città ma, come è uso in giurisprudenza, i colpevoli». (DLT)

21 commenti

  1. I grillini dovrebbero sapere che senza dichiarazione di dissesto non si muoverà nessuno contro i politici che hanno causato questo schifo, perchè verrebbe meno l’oggetto del contendere. Tutta questa mobilitazione, specie da parte della deputazione regionale e nazionale, non è fatta per salvare la cittadinanza, ma solo per salvare quei politici, anche eletti nelle regionali, che in caso di dissesto decadrebbero automaticamente. A rischio potrebbero essere Ardizzone e Greco, visto che il primo è stato assessore ed il secondo consgiliere comunali. Tali fatti sono sempre stati risaputi, ma nessuno si è mai mosso per perseguire i responsabili, e siccome comune e provincia vanno a braccetta, fra poco sentiremo parlare anche dell’altro ente.

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  2. sono profondamente deluso. il m5s neppure si dovrebbe sedere a quei tavoli. il mio voto è stato di nuovo tradito.

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  3. il dissesto va dichiarato subito con le conseguenze del caso. il resto è solo volontà di salvare poltrone.

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  4. Carissimo Don Camillo “i grillini” lo sanno!
    Ti chiedo per favore di non chiamarli “grillini” tu e tutta la stampa online e cartacea; il termine è riduttivo e verticistico. Noi siamo Attivisti del Movimento 5 Stelle!
    Parlo a Titolo Personale.
    Sappiamo inoltre che, grazie al Decreto Monti, i responsabili del dissesto finanziario degli ultimi 5 anni non potrebbero più presentarsi alle amministrative per i prossimi 10 anni e, dato che la giunta Buzzanca è durata 4 anni e coccia, rientrerebbero in questa logica anche la giunta Genovese e quindi con un Dissesto dichiarato si spazzerebbe via la mala politica degli ultimi 10 anni… la mia paura è che il dissesto venga dichiarato dalla Regione su richiesta della Corte dei Conti nei primi giorni di Gennaio data in cui magicamente si salverebbe la giunta Genovese…
    Con questo sillogismo ho detto TUTTO!

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  5. Perché dici questo? Valentina ha una sua funzione pubblica e non sedendosi a quei tavoli non ti potrebbe dire cosa accade dentro il palazzo. Credo che la Posizione del M5S sia molto chiara, se ci sono i termini in cui la Legge dice chiaramente che il comune è in Dissesto allora quest’ultimo deve essere dichiarato! Senza cercare scappatoie o milioni di € che salverebbero NESSUNO ma indebiterebbero ulteriormente le casse del Comune.

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  6. mi spiace. ma quelli sono tavoli a cui non ci si siede, o ci si siede con telecamere e microfoni accesi. altro discorso sono le sedi consiliari.

    mi spiace. ma li ho votati per quello. non per avere altri a fare chiacchiere.

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  7. ci spiace che siano stati pronti a giustificare il loro comportamnto.
    cio’ significa che chi ha pensato che tutto sommato i “grillini” una volta seduti comodamente sulla poltrona sono identici a tutti i politici non ha avuto torto.
    altrimenti non si comprenderebbe bene tale precisazione.

    CERTO , VISTO CHE LORO PREDICAVANO IL DISSESTO COME BENE NECESSARIO, POTEVANO DIRLO SUBITO AL COMMISSARIO CHE NON AVREBBERO FATTO NULLA PER REPERIRE I 50 MILIONI.
    MA AVREBBERO CHIESTO CON FORZA DI INDIVIDUARE RESPONSABILITA’, CHE SONO PRECISE, E DI PRETENDERE CHE CHI HA COLPE COMINCIA A PAGARE DI SUO.

    MA LA POLITICA E’ QUESTA .
    BELLISSIME FRASI AD EFFETTO PRIMA, POI L’OMOLOGARSI

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  8. Alberto Laspada 28 Novembre 2012 12:43

    Visto che lei era presente alla riunione pubblica in cui si parlava della nostra posizione in merito al dissesto, sa bene che MAI il movimento ha “predicato il dissesto come bene necessario”.

    Il MoVimento ha sempre dichiarato, e continua a farlo, che se gli organi di controllo regionali dovessero accertare la situazione di dissesto, ebbene, sarebbe giusto e legale dichiararlo nel momento immediatamente successivo.

    Se per prima la Corte dei Conti individua dei correttivi che possano scongiurare l’ipotesi del dissesto, è giusto prima perseguire queste strade, e, non certo per sollevare dalle proprie responsabilità chicchessia.

    Dire del MoVimento che voglia omologarsi, o addirittura salvare, ai responsabili della situazione attuale è offensivo e risibile.

    Per quanto riguarda la partecipazione o meno: il commissario ha convocato tutta la deputazione regionale per riferire in merito alla situazione finanziaria del Comune di Messina.

    La realizzazione del documento è stata un’iniziativa estemporanea nata durante la riunione stessa, non prevista.

    Non partecipare a questo incontro avrebbe voluto dire non avere contezza della situazione attuale, quindi non avere idea dei provvedimenti più opportuni da attuare. E questo, credo, che non possa volerlo nessuno degli elettori del MoVimento 5 Stelle.

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  9. Ma cosa stai dicendo?Non andare ad un tavolo nel quale il Commisssario (NON un politico) ti dice panepane vinovino come sta messa la città di Messina?
    E’ stato proprio il commissario ha convocare tutta la deputazione regionale per riferire in merito alla situazione finanziaria del Comune di Messina.
    Se poi hai votato il M5S affinchè faccia solo STUPIDA e OTTUSA opposizione, bè…allora cambia partito, movimento…questo modo di agire non è “costruttivo” ma “distruttivo”, per il Paese, per la Sicilia.
    Prima di obiettare è necessario CONOSCERE di cosa si parla, (quindi trovo NECESSARIO sedersi per SAPERE) poi andiamo a fare tutte le nostre rimostranze (se è il caso di farle).

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  10. Carissimo Andreasdemar non ho utilizzato quel termine in senso ironico o dispregiativo. Se è stato interpretato così posso solo chiedere scusa.

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  11. Il Moviemento 5 stelle non ha fatto altro che espletare il mandato istituzionale che gli elettori hanno conferito. Ovviamente, per una questione di giustizia e di equità, sarebbe palesemente INIQUO che a pagarne le conseguenze sia solo l’amministrazione Buzzanca, visto che le responsabilità sono da ricercare anche in quella di Genovese. Pertanto, spero e confido nel buon senso di giustizia del Commissario, che dinanzi a questo “vicolo senza uscita”, faccia dichiarare il dissesto prima di fine anno, e così – ricollegandomi ad Andreasdemar, ci togliamo dalle p@@@e un’intera classe politica che a Messina ha fatto quello che ha voluto, distruggendo sopratutto il nostro futuro e quello dei nostri figli e delle prossime generazioni.

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  12. rispondo solo perchè mi irrita la supponenza di chi crede di sapere e conoscere. fare opposizione vuol dire proporre alternative e non ascoltare a un tavolo di “soliti noti” le “solite chiacchiere”.

    il m5s nasce in modo diverso e come tale deve porsi. sempre. non solo qualche volta.

    che crede che le liturgie del passato vanno comunque bene è stolto e poco avveduto. il mondo sta per cambiare e nulla sarà come prima.

    meglio farsene una ragione.

    ho votato m5s perchè pensavo ad un modo diverso di porsi.

    pensate come volete. ho sempre pensato che quella dei messinesi è una categoria a parte.

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  13. Quanto scritto nel comunicato del M5S è cosa ben diversa da ciò che i commenti di Danila LaTorre cercano di sottolineare. “Probabilmente preoccupati per ciò che i loro elettori”…”si mette sulla difensiva”. No! Si è voluto spiegare (cosa che di solito i partitici non fanno) alla cittadinanza (elettori e non perchè non interessa) il perchè di una scelta. Perchè quando ad esempio gli elettori diventano lettori dell’articolo del 26 qui su TS in cui Zafarana sembrava una degli 11 tutti d’accordo, tutti solidali, tutti a braccetto, nasce la necessità di SPIEGARE. Non di difendersi. SPIEGARE.
    E spero di avere spiegato chiaramente

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  14. caro alberto, mi dispiace, ma trovo difficile comprendere le giustificazioni (perchè di questo si tratta – non di motivazioni forti) che porti alla nostra conoscenza.

    a quella riunione NON si doveva andare, oppure vi si poteva partecipare pretendendo che fosse pubblica (il compito che io dò ai miei rappresentanti “m5s” è quello di portarmi a conoscere e non di decidere per me – voglio sperare che su questo siamo d’accordo).

    la realizzazione del documento è stata una cosa “terribile” per chi vi ha votato e la pensa come me (spero che prima di firmare abbiate chiesto parere in rete, io non ne ho contezza, ma magari lo avete fatto). non si sottoscrive nulla insieme ai responsabili dell’attuale situazione (è solo un cieco non vede che a quel tavolo di responsabili ce ne erano diversi).

    sarebbe stato più onesto chiedere scusa. oggi le giustificazioni stanno a zero.

    i voti, come si prendono, si perdono.

    io valgo uno. uno deluso. e dopo pochi giorni. vi ho sempre seguito con enorme simpatia, ma ho anche creduto foste seri. ora temo siate solo molto ingenui.

    p.s. – l’unico modo certo di fare pagare “anche” i responsabili (oltre a tutti i cittadini che pagheranno comunque) e dichiarare il dissesto. e bisogna farlo subito perchè a breve alcuni di questi responsabili se la passeranno liscia. tergiversare è fare il gioco dei soliti… metti tu l’aggettivo.

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  15. bastava pretendere la verbalizzazione dell’incontro. tutto il resto sono chiacchiere.

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  16. bene. SPIEGARE.

    sarebbe il caso di spiegare che cosa “esattamente” si è detto in quella riunione. che cosa “esattamente” ha detto la rappresentanbte m5s ai convenuti. che cosa “esattamente” ha spinto la rappresentante m5s a condividere un documento ufficiale con persone che rapperesentano “certamente” un vecchio modo di fare politica.

    ecco… “esattamente”… già che ci siete… SPIEGATE.

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  17. non credo siano chiacchere. Ricordo che l’incontro promosso dal Commissario Croce fu presentato come “INCONTRO INFORMATIVO” ai delegati…non c’erano inizialmente presupposti di stilare documenti. Nel momento in cui si è proposta “la richiesta di incontro con Crocetta” si è sottoscritta, e ci si siederà a QUEL TAVOLO a quelle condizioni (già esposte con comunicato stampa 12 Nov.). Se per qualcuno è strano che dopo un’azione il MoVimento renda edotta la cittadinanza questo è per me motivo d’orgoglio: vuol dire che si inizia a vedere la differenza con chi le cose VUOLE tenerle segrete, nel Palazzo. Poi per carità, ognuno è per fortuna libero di considerare le cose come meglio reputa. Senza però allontanarsi dai fatti reali, altrimenti si rischia di dire inesattezze.

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  18. Ok. l’incontro è stato tenuto fondamentalmente dal Commissario Croce, il quale ha reso (probabilmente come fece ai giornalisti in “seduta chiusa”) chiarimenti sulla situazione del Comune (essenzialmente che secondo le sue ultime stime potrebbero bastare 50 mln di euro ecc ecc..). Alcuni dei soliti noti sono intervenuti dicendo le solite chiacchere sulla situazione, su come risolverla sul “bisogna per forza risolverla” (certo non credo che a molti interessino in realtà i lavoratori…ma forse la eleggibilità alle prox amministrative!)…da qui la proposta di incontro con Crocetta (che cmq potrebbe comodamente rispondere picche anche motivando), la firma, ed il successivo comunicato qui riportato, che credo sia abbastanza chiaro. Seguendo il suo ragionamento del sedersi accanto ai “vecchi” allora non andiamo proprio ad occupare i posti all’ARS. Stiamo tutti a casa e lasciamo fare? E’ proprio sedendosi con “i vecchi” che finalmente si potrà far uscire FUORI DAI PALAZZI ciò che nei palazzi viene deciso…non so se sono stato chiaro. Spero.

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  19. per me non è strano il fatto che sia stata comunicata la cosa… per me è strano il fatto che sia stato stilato un documento insieme – e insieme ha un significato – ai soliti noti.

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  20. Luigi, forse diciamo la stessa cosa ma in maniera differente…
    Hai ragione: fare opposizione vuol dire proporre alternative…si, ok..ma PRIMA DEVI ASCOLTARE.
    Si, il M5S è nato in modo diverso e come tale deve porsi e proporsi.
    Si, il mondo sta cambiando e i partiti tradizionali NON se ne sono accorti, ecco perchè pian piano si stanno dissolvendo.
    Il modo diverso di porsi NON PRESCINDE DALL’ASCOLTARE GLI ALTRI e nel caso specifico il Commissario (che ripeto: NON è un politico) “liquidatore” della città di Messina.
    Il M5S va misurato e giudicato sui FATTI, – E SU QUESTO NON CI PIOVE – ma prima dei FATTI (purtroppo o forse è un bene, fai tu…)ci sono le parole.

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  21. pur non essendo questo il caso (perchè stiamo parlando di una lettera d’incontro con Crocetta, e non “documento ufficiale” nel senso che puoi dar tu “abbiamo chiesto soldi a Crocetta”), ricordo che “Il moVimento si allea solo con le idee ed i progetti e non con i partiti per le elezioni”…questo significa (per un futuro) che se un partito (o lista civica) X fa un progetto, lo presenta e tale progetto si SPOSA con quelle che sono le linee guida del MoVimento allora tale progetto potrà esser preso in considerazione dallo stesso, sottoposto agli elettori (in generale alla cittadinanza) ed eventualmente “sottoscritto”. Continuo a dire che la cosa fondamentale e far conoscere a tutti noi (me compreso che scrivo da normale cittadino) i “giri di palazzo”, far conoscere come si costruisce un progetto, come si spendono i nostri soldi…ecc. Qui stiamo facendo una discussione come se il MoVimento fosse squadra di Governo e complice del Dissesto di questi ultimi 10 anni…continuiamo a dire che vogliamo vedere Crocetta per dirgli quei 3 punti riportati nel Comunicato, ma ancora si parla del perchè ci si è seduti…ripeto, se vuoi cambiare i giochi, per prima cosa ti devi sedere ad un tavolo e scoprire le carte agli avversari. Iniziamo dalle responsabilità del dissesto che CERTAMENTE non sono nostre! (e con nostre intendo di tutti noi cittadini

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