Rimodulazione deleghe. Ad Accorinti sport e pace, Signorino cede sviluppo economico, turismo e patrimonio

Rimodulazione deleghe. Ad Accorinti sport e pace, Signorino cede sviluppo economico, turismo e patrimonio

Danila La Torre

Rimodulazione deleghe. Ad Accorinti sport e pace, Signorino cede sviluppo economico, turismo e patrimonio

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mercoledì 17 Settembre 2014 - 10:19

Sono alcune delle novità nelle deleghe introdotte dal decreto sindacale firmato dal sindaco Accorinti. De Cola è il nuovo delegato per i rapporti con il Consiglio comunale, Cacciola prende in mano la polizia municipale, prima in capo al primo cittadino

A Palazzo Zanca è tempo di rimodulazione…delle deleghe assessoriali. I nomi degli assessori che siedono in giunta rimangono gli stessi, ma c`è qualche cambiamento rispetto ai settori di competenza, «per una migliore organizzazione degli uffici e dei servizi comunali», si legge nel comunicato stampa diramato dal Comune.

Al sindaco, Renato Accorinti, resta solo la delega alle Politiche dello sport , a cui si aggiunge quella delle politiche della pace, mai esistita in quel di Palazzo Zanca. Il primo cittadino lascia la delega alla Polizia municipale (prassi vuole che sia in mano al sindaco), che passa adesso all'assessore Gaetano Cacciola, il quale continuerà ad occuparsi anche di Energia, Mobilità, Viabilità e Trasporti – Politiche per l'innovazione – Rapporti con l'Europa – Fondi europei 2014/2020.

Il vicesindaco, Guido Signorino mantiene le deleghe alle Politiche finanziarie – Rapporti con le società partecipate, Provveditorato ed Economato. Si appropria anche della delega Città metropolitana, di cui si occupava Mantineo, ma si libera della delega allo Sviluppo economico e turismo, che passa in capo all`assessore Antonio Maria Perna. L`assessore reggino seguirà anche : Politiche dell'Area dello Stretto e del Mediterraneo – Cultura e Identità – Spettacolo – Valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico – Toponomastica – -Marketing territoriale – Beni archivistici – Politiche di integrazione.

L'assessore Sergio De Cola continuerà a seguire i settori Urbanistica – Lavori pubblici – Risanamento – Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili comunali adibiti a servizi, rete viaria e sotto servizi – Politiche della casa. Si occuperà anche del Piano per la razionalizzazione delle farmacie e della Sicurezza sui luoghi di lavoro. Da adesso in poi De Cola sarà pure il delegato per i Rapporti con il Consiglio comunale. Sostituisce l`assessore Antonino Mantineo, a cui restano le deleghe alle Politiche sociali e della salute – Politiche del personale – Avvocatura e contenzioso.

Poche novità per l'assessore Daniele Ialacqua, che continuerà ad avere le deleghe Ambiente – Interventi sanitario/ambientali – Cimiteri – Rifiuti – Arredo urbano, verde e giardini – Autogestione dei beni comuni, Nuovi stili di vita – Benessere degli animali.

L`unica donna della Giunta Accorinti, l'assessore Patrizia Panarello, seguirà i seguenti settori Pubblica istruzione – Pari opportunità – Agricoltura, artigianato e commercio – SUAP – Decentramento – Servizi al cittadino/U.R.P. – Attività promozionale prodotti tipici secondo i principi di sostenibilità – Programmazione fiere, mercati, GAS (gruppi acquisto solidale), DES (distretti di economia solidale) e RES (reti di economia solidale)

Il più giovane degli assessori, Filippo Cucinotta, avrà ancora le deleghe alle Risorse del mare – Protezione civile – Politiche giovanili – Autoparco comunale . Acquisisce da Signorino il Patrimonio e si farà carico anche delle Politiche delle migrazioni e dell`Acquario comunale (Ce.S.P.O.M.).

Danila La Torre

8 commenti

  1. sport e pace?? ahha
    Visti i risultati sarebbero tutti da cambiare

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  2. sport e pace?? ahha
    Visti i risultati sarebbero tutti da cambiare

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  3. Politiche per la Pace????? ma di quale pace si parla?? quella con cani e gatti ed animali vari??

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  4. Politiche per la Pace????? ma di quale pace si parla?? quella con cani e gatti ed animali vari??

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  5. Non se ne può più.
    Però pare sia pronta la delega per la guerra, la delega per la sedentarietà e la delega per la xxxxxxx più grossa (molti i candidati).

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  6. Non se ne può più.
    Però pare sia pronta la delega per la guerra, la delega per la sedentarietà e la delega per la xxxxxxx più grossa (molti i candidati).

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  7. Cara Danila LA TORRE, ad oggi la contabilità dei flussi di cassa del 2014 di Palazzo Zanca, l’unica di cui faremmo bene a fidarci, ci avverte: non c’è MARGINE CORRENTE positivo sufficiente alla copertura delle quote capitali dei prestiti in scadenza. NON C’E’ MARGINE, NON C’E’ MARGINE diceva papà a mamma quando voleva fare un’acquisto non previsto nell’economia della famiglia, erano gli anni cinquanta sessanta, il buon padre di famiglia sapeva dell’importanza di avere un MARGINE CORRENTE positivo a disposizione delle cambiali in scadenza e poi fare gli acquisti voluti da mamma. Papà sommava tutte le sue entrate correnti, quelle di Palazzo Zanca ad oggi sono pari a € 116.667.689, ho addizionato quelle dei titoli(1+2+3), ma anche le entrate ancora da regolarizzare del codice SIOPE 9999. Alle sue entrate correnti papà sottraeva il totale della spesa corrente, quelle del Comune ad oggi è di € 147.880.731, quindi il risultato è NEGATIVO -€31.213.042, NON C’E’ MARGINE CORRENTE per la copertura dei € 4.003.831 dei rimborsi prestiti già effettuati, anzi il calcolo della DIFFERENZA DI PARTE CORRENTE, uno dei parametri più importanti, è pari a -€ 35.216.873 (-€31.213.042-€4.003.831), gli acquisti di mamma erano rimandati. Papà andava alla ricerca di altre voci per rendere POSITIVO il suo SALDO DI PARTE CORRENTE e forse accontentare mamma. SIGNORINO utilizzerà l’avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente(+)o se disavanzo (-), sommerà entrate diverse destinate a spese correnti come le plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali ma dovrà sottrarre le entrate correnti destinate a spese di investimento come i proventi da sanzioni per violaziono al Codice della strada o altre entrate come le economie riscadenzamento mutui, potrà sommare entrate diverse ulizzate per rimborso quote capitale, alla fine si accorgerà che le voci (+) non bastino per evitare un SALDO DI PARTE CORRENTE NEGATIVO. I flussi di cassa ci avvertono: LA SPESA CORRENTE E’ FUORI CONTROLLO, ci stiamo finanziando con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, semu a mari.

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  8. Cara Danila LA TORRE, ad oggi la contabilità dei flussi di cassa del 2014 di Palazzo Zanca, l’unica di cui faremmo bene a fidarci, ci avverte: non c’è MARGINE CORRENTE positivo sufficiente alla copertura delle quote capitali dei prestiti in scadenza. NON C’E’ MARGINE, NON C’E’ MARGINE diceva papà a mamma quando voleva fare un’acquisto non previsto nell’economia della famiglia, erano gli anni cinquanta sessanta, il buon padre di famiglia sapeva dell’importanza di avere un MARGINE CORRENTE positivo a disposizione delle cambiali in scadenza e poi fare gli acquisti voluti da mamma. Papà sommava tutte le sue entrate correnti, quelle di Palazzo Zanca ad oggi sono pari a € 116.667.689, ho addizionato quelle dei titoli(1+2+3), ma anche le entrate ancora da regolarizzare del codice SIOPE 9999. Alle sue entrate correnti papà sottraeva il totale della spesa corrente, quelle del Comune ad oggi è di € 147.880.731, quindi il risultato è NEGATIVO -€31.213.042, NON C’E’ MARGINE CORRENTE per la copertura dei € 4.003.831 dei rimborsi prestiti già effettuati, anzi il calcolo della DIFFERENZA DI PARTE CORRENTE, uno dei parametri più importanti, è pari a -€ 35.216.873 (-€31.213.042-€4.003.831), gli acquisti di mamma erano rimandati. Papà andava alla ricerca di altre voci per rendere POSITIVO il suo SALDO DI PARTE CORRENTE e forse accontentare mamma. SIGNORINO utilizzerà l’avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente(+)o se disavanzo (-), sommerà entrate diverse destinate a spese correnti come le plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali ma dovrà sottrarre le entrate correnti destinate a spese di investimento come i proventi da sanzioni per violaziono al Codice della strada o altre entrate come le economie riscadenzamento mutui, potrà sommare entrate diverse ulizzate per rimborso quote capitale, alla fine si accorgerà che le voci (+) non bastino per evitare un SALDO DI PARTE CORRENTE NEGATIVO. I flussi di cassa ci avvertono: LA SPESA CORRENTE E’ FUORI CONTROLLO, ci stiamo finanziando con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, semu a mari.

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