"La città non ha avuto disagi" - dice l'assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola. Passata ancora una volta la paura, è necessario ricordare che lungo l'acquedotto del Fiumefreddo sono ancora necessari due interventi ben più importanti: il primo, a breve, a Forza d'Agrò; il secondo, quello che ha "inaugurato" la serie di problemi, a Calatabiano

Non le 24 o 36 ore previste ma solo 12 ore. Si sono già conclusi gli interventi di sostituzione di circa 60 metri di condotta danneggiata in località Portella San Giorgio di Calatabiano e, alle 20.40, è già stata reimmessa l'acqua. L'annuncio è dell'assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola. Servono circa 8 o 10 ore perché l'acqua arrivi in città ma già dalla nottata inizierà la distribuzione di quella preservata nei serbatoi comunali sin da stamattina, con lo stop all'erogazione idrica a partire dalle 8.

"La città non ha avuto disagi" – dice De Cola – e, a questo punto, è probabile che non ne avrà neppure domani. Già nel pomeriggio era stato chiuso il Centro operativo comunale, che si era riunito per fronteggiare un'eventuale emergenza. Ma l'emergenza non c'è stata e la maggior parte dei cittadini non si è neppure accorta della riduzione, potendo usufruire dell'acqua accumulata nei propri serbatoi.

Passata ancora una volta la paura, è necessario ricordare che lungo l'acquedotto del Fiumefreddo sono necessari due interventi ben più importanti: il primo, a Forza d'Agrò, previsto a breve, con lo spostamento della condotta già messa in sicurezza con un primo intervento tampone nello scorso mese di gennaio; il secondo, a Calatabiano, lì dove è franata la collina a ottobre del 2015 e si è verificato un incendio esattamente un mese fa. La Protezione Civile regionale aveva assicurato l'aggiudicazione della gara per la messa in sicurezza della collina entro Ferragosto. Anche questo termine non è stato rispettato.