A portare a casa il premio la start-up “AERCEM”, che si occupa di calcestruzzi ecologici a risparmio energetico. Premi speciali per l'app Skilled e la piattaforma Web Itineranda
Si è tenuta nell'aula Senato dell'Ateneo la cerimonia di premiazione della StartCup Unime 2014. Alla cerimonia erano presenti il Rettore Pietro Navarra, il Prorettore all’Innovazione e al Trasferimento tecnologico Daniela Baglieri, il responsabile per lo sviluppo e le relazioni con il territorio di Unicredit Sicilia Vincenzo Tumminello, il presidente di Confindustria Messina giovani Gaetano Panzera e il Direttore Generale dell'Ateneo Francesco De Domenico. A vincere il premio i giovani Devid Falliano ed Ernesto Gugliandolo con la start-up AERCEM. Due premi speciali sono stati consegnati all'applicazione Skilled e alla piattaforma web Itinerando.
In apertura, Baglieri ha sottolineato come il concorso sia la tappa locale di una competizione nazionale tra idee d'impresa innovative, che l'anno scorso ha visto una proposta siciliana al terzo posto. Nel suo saluto, il Rettore ha parlato dell'importanza delle idee, del talento e della formazione nello sviluppo di un'impresa, spiegando come l'università voglia sostenere lo sviluppo di competenze e tecnologie che partano dall'Ateneo per affacciarsi sul mercato europeo e globale. Il cambio di mentalità nella concessione del credito alle imprese innovative è stato al centro della riflessione di Tumminello, che ha evidenziato l'importanza di un'implementazione della formazione, degli incubatori d'impresa e di nuove partnership. Panzera parla invece della globalizzazione, e del coordinamento unitario necessario per sostenere il percorso che va dall'idea all'impresa, specificando come questa sia spesso la fase più critica nei progetti di imprenditori siciliani. Infine, De Domenico si è rivolto alla politica chiedendo lo sviluppo di sinergie tra Università e impresa sul territorio, unica strada per offrire prospettive future agli studenti.
Il premio “Start Cup dell’Università di Messina 2014”, consistente in un assegno di 8000 €, è andato ad AERCEM, un calcestruzzo cellulare caratterizzato da un nuovo processo di lavorazione basato su sistemi di vuoti che lo rendono molto leggero. É composto da sabbia fine, cemento e una speciale schiuma che ne favorisce la versatilità. Il suo diretto concorrente sul mercato, il Gasbeton, è molto più costoso e inquinante, e inoltre non è “estrudibile”, cioè adatto ad assumere una specifica forma. Gli additivi ecologici e la possibilità di riutilizzare scarti di lavorazioni agricole rendono l'AERCEM ecosostenibile. La tecnologia è in fase di brevettazione.
Due sono stati i premi speciali, dell'importo di 2000 € ciascuno. Il primo è andato all'applicazione Skilled, di Alessio Salzano, Andrea Galli, Diego Busacca ed Alfonso Trignano. Basata sull'incontro tra le esigenze degli utenti e le competenze dei worker, sfrutta le sue caratteristiche di mobilità e immediatezza: basta inserire una richiesta e, in pochi secondi, il sistema ci metterà in contatto con i lavoratori compatibili; il tempo di negoziare il costo della prestazione e il gioco è fatto. L'applicazione è gratuita, e guadagna da una commissione sulla transazione legata alla prestazione erogata e da alcuni servizi di pubblicità e personalizzazione.
L'altra premiata è Itineranda, piattaforma web nata per valorizzare il patrimonio artistico sottovalutato dalla grande industria del turismo, attraverso la creazione di una rete tra i viaggiatori, le realtà locali e gli abitanti. Il progetto vuole promuovere luoghi e attrazioni poco accessibili e per questo poco visitate, ma che opportunamente pubblicizzati potrebbero essere riqualificati e rilanciare l'economia di una comunità.
La cerimonia si è conclusa con l'invito del Rettore a non rimpiangere i “bei tempi andati”, ma a guardare avanti sfruttando tutte le opportunità che, anche in tempi di crisi, vengono offerte a chi sa innovare e innovarsi, diventando imprenditore di se stesso.
Giovanni Passalacqua
