Dal Dipartimento Politiche Culturali ed Educative fanno sapere che sino ad oggi sono stati raccolti complessivamente 10 mila e 200 euro. L’assessore Alagna spera si sblocchi il contributo della Regione

Per effettuare donazioni e sponsorizzazioni a favore della Vara e degli gli eventi ferragostani ci sarà ancora tempo. A Palazzo Zanca hanno infatti deciso di prorogare il termine del 23 luglio, facendolo slittare al 20 agosto per quanto riguarda le donazioni, destinate alla realizzazione di spettacoli ed iniziative che andranno avanti per tutta l’estate; e al 30 luglio per sponsorizzazioni in denaro e in beni e servizi , finalizzati all’organizzazione di iniziative collaterali alla processione della Vara.

Dal Dipartimento Politiche Culturali ed Educative fanno sapere che sino ad oggi sono stati raccolti 10 mila e 200 euro, risorse derivanti soprattutto dai contributi elargiti da aziende locali che anche quest’anno non hanno voluto far mancare il loro sostegno alla manifestazione più attesa dai messinesi. Tra gli sponsor dell’edizione 2017 della Vara ci sono ad esempio Amam ed Avis , ma l’elenco completo sarà reso noto – spiega l’assessore alla Cultura Federico Alagna – nel corso di una conferenza stampa alla scadenza dei termini. Al momento non c’è traccia di sponsorizzazioni da parte dei Franza, che negli ultimi anni hanno preferito dare il loro contributo sovvenzionando i giochi pirotecnici che concludono ogni anno il ferragosto messinese.

Dopo l’appello di Palazzo Zanca, anche alcuni privati cittadini hanno voluto mettere spontaneamente mano al portafoglio per partecipare in prima persona alla realizzazione del cartellone estivo che verrà messo a punto nelle prossime settimane. L’assessore Alagna si dice soddisfatto per i risultati sin qui raggiunti e ci tiene a precisare che il Comune è stato in grado di attingere dal proprio bilancio le risorse necessarie per la messa in sicurezza della processione della Vara e per il montaggio e lo smontaggio della machina votiva, circa 40mila euro in totale.

Il giovane esponente della giunta Accorinti spera inoltre si possa sbloccare nei prossimi giorni anche il contributo della Regione, paria a 6 mila euro, che Palazzo Zanca era riuscito ad intercettare già lo scorso anno partecipando all’apposito bando: “Con questi soldi e le sponsorizzazione riusciremo a coprire tutti costi della Vara”.

Ricordiamo che in base all’Avviso pubblicato sul sito del Comune per le donazioni e le sponsorizzazioni sono previste due procedure distinte.

DONAZIONI – La donazione economica è libera e dà diritto a una ricompensa simbolica, come segno di riconoscenza da parte dell’Amministrazione, secondo le seguenti modalità: donazioni fino a 100 EURO Pubblicazione del nome nell’apposito Albo dei mecenati della Città di Messina; donazioni fino a 250 EURO Pubblicazione del nome nell’apposito Albo dei mecenati della Città di Messina e attestato personale di riconoscenza a firma del Sindaco; donazioni fino a 500 EURO Pubblicazione del nome nell’apposito Albo dei mecenati della Città di Messina e piccolo omaggio musicale o culturale di altro genere; donazioni oltre i 500 EURO Pubblicazione del nome nell’apposito Albo dei mecenati della Città di Messina e ingresso per due persone ad un concerto jazz organizzato specificamente a tale scopo dall’Amministrazione, in data e luogo da concordare.

SPONSORIZZAZIONI – Agli sponsor verrà data visibilità in tutto il materiale ufficiale, quale ad es. manifesti, pieghevoli, comunicazione online, messaggi promozionali, ecc. per tutta la durata delle manifestazioni estive. Tanto per le sponsorizzazioni in denaro, quanto per le sponsorizzazioni in beni e servizi, dovrà essere allegata alla mail apposita autocertificazione, in coerenza con quanto espresso dall’art. 5 del Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni e con i principi etici di questa Amministrazione, attestante: il nominativo del legale rappresentante; l’inesistenza della condizione di incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa della capacità contrattuale; l’inesistenza di impedimenti derivanti dalla sottoposizione a misure cautelari antimafia; l’inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari (solo se imprese); la non appartenenza del legale rappresentante ad organizzazioni di tipo massonico.

Per quanto riguarda gli sponsor, l’Amministrazione si è riservata la possibilità di rifiutare una o più sponsorizzazioni per ragioni etiche e/o di opportunità.

Danila La Torre