Stesso risultato anche per un altro dei complici di quella tentata rapina, Santo Riolo. Anche lui difeso da Sterlino ha ricevuto oggi la sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto.

Assolto per non aver commesso il fatto. E’ questa la sentenza emessa oggi dalla Corte di Appello di Messina nei confronti di Giuseppe Tasco, il catanese di 27 anni accusato di essere uno degli autori della rapina e della tentata rapina messe a segno in due gioiellerie del Corso Umberto I di Taormina, il 15 aprile e l’1 ottobre del 2015. Gli episodi riguardavano due diversi eventi che avevano scosso il centro della Perla dello Ionio destando allarme e stupore. Nel primo caso ad esser presa di mira era stata la gioielleria Rocca ed il bottino si era aggirato sui 450mila euro. Per quel colpo, il catanese era risultato estraneo ai fatti già nella fase delle indagini preliminari. Il secondo episodio riguardava invece la tentata rapina dell’1 ottobre. Il Tribunale di Messina, al termine del processo, aveva sentenziato la condanna per Tasco, accusato di essere uno dei complici. Ribaltone, dunque, in fase d’appello dove l’avvocato difensore Salvatore Sterlino è riuscito a dimostrare l’innocenza del suo assistito.
Stesso risultato anche per un altro dei complici di quella tentata rapina, Santo Riolo. Anche lui difeso da Sterlino ha ricevuto oggi la sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto. (Ve. Cro.)