La presidente del Consiglio comunale ha scritto all'amministrazione, ai dirigenti e al segretario generale per chiedere un'inversione di rotta in una delle tante prassi burocratiche che rappresentano fonte di spreco per il Comune. Dal cartaceo al digitale, come del resto fanno già moltissime Pubbliche Amministrazioni del territorio.

Stop agli inutili sprechi. A lanciare il monito è la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile che punta l’attenzione su una delle tante prassi burocratiche di Palazzo Zanca che si trascinano da sempre nello stesso modo e che ad oggi sono fonte di spese extra che le casse comunali potrebbero risparmiare. La presidente Barrile ha scritto all’amministrazione, al segretario generale e ad alcuni dirigenti comunali per chiedere come mai ancora oggi il cedolino paga venga distribuito ai dipendenti in formato cartaceo, con notevole dispendio di carta e impiego di risorse umane e strumentali.

“Già da tempo nelle altre Pubbliche Amministrazioni del territorio, in ossequio ad ovvie logiche di opportunità ed economicità e, specialmente, per l'esistenza di specifici indirizzi legislativi, è stato eliminato il cedolino paga cartaceo e nei piani di risparmio carta degli enti, tale tipo di "distribuzione" ai dipendenti, avviene in formato digitale” scrive Emilia Barrile.

Una considerazione che nasce dalla particolare situazione economica finanziaria che allo stato attuale caratterizza l’Ente e che non permette la benché minima disattenzione su ogni azione amministrativa che possa giovare al contenimento della spesa ed essere proficua di benefici economici per l'erario comunale.

“Al fine di una migliore efficienza amministrativa e nell'ottica del contenimento generale dei costi, è opportuno che tutti, ognuno per la parte di competenza, si adoperino per l'adozione delle opportune modifiche idonee al contenimento della spesa della carta e la distribuzione digitale del cedolino paga” ammonisce la presidente. Adesso si attenderà che queste indicazioni vengano recepite al più presto.