L'assessore alla Manutenzione Elio Cisca: "Non si sono registrati danni e non vi è alcun rischio a livello igienico-sanitario. Comunque - assicura - presto quel tubo sarà nuovamente insabbiato"

La condotta sottomarina del depuratore consortile è emersa dalla sabbia, alla periferia sud di Roccalumera, a causa del mare mosso degli ultimi giorni. Le onde hanno riportato alla luce il tubo dell’impianto di depurazione consortile che serve anche i Comuni di Furci Siculo e Pagliara. La condotta è visibile all’altezza della battigia alla foce del torrente Pagliara. In un primo momento si è temuto che si trattasse dell’ennesimo guasto. Ma fortunatamente così non è.

A rassicurare i cittadini ci ha pensato l’assessore alla Manutenzione, Elio Cisca: “Non vi è alcuna emergenza. Il movimento delle onde ha solo dissotterrato una piccola parte di condotta sottomarina. Ma non si è registrato alcun danno. Pertanto – prosegue l’amministratore – sotto il profilo igienico e sanitario non vi è alcun disagio, i cittadini possono stare tranquilli. Non appena le condizioni meteo permetteranno- sottolinea Cisca – ricopriremo la condotta con la sabbia”.

Intanto il Comune sta cominciando a pensare anche alla pulizia della spiaggia che a Roccalumera, come nei centri vicini, lascia a desiderare. C’è anche da aprire i varchi di accesso, tutti off-limits a causa del fenomeno dell’erosione che ha fatto abbassare notevolmente il livello della spiaggia. La stagione estiva è ormai alle porte. Il prossimo weekend, in virtù del ponte del primo maggio, potrebbe rappresentare il primo banco di prova. E a dire il vero i Comuni non sono ancora pronti. Il biglietto da visita che si presenterà ai visitatori non è certo dei più gratificanti.

“D’altro canto – ha rimarcato il presidente del Consiglio, Antonio Garufi – se fossimo intervenuti per pulire la spiaggia, ogni intervento sarebbe stato vanificato dall’ultima mareggiata, anche se di lieve entità”.

Carmelo Caspanello