Esenzione tasse tramite lavori di pubblica utilità, manca ancora il regolamento

Esenzione tasse tramite lavori di pubblica utilità, manca ancora il regolamento

Giusy Briguglio

Esenzione tasse tramite lavori di pubblica utilità, manca ancora il regolamento

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lunedì 22 Giugno 2015 - 13:51

Il consiglio comunale avrebbe dovuto approvarlo nella seduta del 9 giugno, ma ha preferito rinviare la trattazione per riguardare e modificare alcuni articoli

Nel mese di febbraio la Giunta Municipale di S. Teresa ha approvato la proposta del sindaco De Luca di esentare dai tributi comunali le famiglie in difficoltà in cambio di lavori di utilità pubblica. Un’iniziativa ben accolta e adottata anche da altri amministratori, ma ancora non concretizzata. Manca infatti il regolamento in merito. Il consiglio comunale avrebbe dovuto approvarlo nella seduta del 9 giugno, ma ha preferito rinviare la trattazione per riguardare e modificare alcuni articoli.

Lo schema di regolamento è formato da quattordici articoli: in esso si prevede appunto che i nuclei familiari in difficoltà possano ricevere delle indennità in materia di tributi comunali in cambio di prestazioni lavorative. Coloro che intendono presentare istanza dovranno attendere l’avviso pubblico che il Comune provvederà a emanare. Dovrà essere fornita una valida documentazione da cui si possa chiaramente comprendere l’assenza parziale o totale di capacità contributiva. Chi può presentare richiesta? Un componente di un nucleo familiare o un volontario esterno al nucleo familiare, cioè un terzo soggetto che “volontariamente” si offra di svolgere i LUC (lavori di utilità collettiva) per conto della famiglia in questione perché i suoi componenti sono impossibilitati. Attraverso i LUC, si può essere esentati per tributi vecchi fino a cinque anni. Inoltre, tutti i soggetti saranno assicurati da una polizza a copertura dei rischi per infortunio e di responsabilità civile verso terzi, con validità limitata esclusivamente alle ore e al periodo di effettivo servizio.

In consiglio comunale sono stati sollevati dei dubbi in particolare verso l’articolo 2 e l’articolo 9. L’art. 2 contiene i criteri di individuazione dei soggetti beneficiari: allo stato attuale prevede che possano fare richiesta anche coloro che non risiedono nel Comune di S. Teresa, ma che posseggono immobili sul territorio comunale e che quindi sono soggetti ai tributi locali e ciò costituirebbe un onere ancora maggiore per l’Ente. L’art. 9 riguarda invece gli indicatori di riferimento (situazione patrimoniale, componenti della famiglia, ecc), ma non è indicato il parametro del reddito. Dopo le modifiche, il Regolamento approderà nuovamente in consiglio comunale.

Giusy Briguglio

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