Rifiuti ingombranti, accordo Ato-comune. Ma servirà a fermare gli incivili?

Rifiuti ingombranti, accordo Ato-comune. Ma servirà a fermare gli incivili?

Giusy Briguglio

Rifiuti ingombranti, accordo Ato-comune. Ma servirà a fermare gli incivili?

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mercoledì 30 Luglio 2014 - 09:29

Dopo i blitz anti-inciviltà sono scattati anche i blitz per verificare il lavoro del personale dell’Ato in forza al comune santateresino che dovrebbe constare di 22 unità. Dopo la verifica, è arrivato l’accordo tra comune e Ato per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti

Cittadini incivili che lasciano i rifiuti ingombranti accanto ai cassonetti senza rispettare le regole o dipendenti dell’Ato che non fanno il proprio dovere? Quale che sia la risposta, a Santa Teresa di Riva il problema è che le strade, centrali o periferiche, pullulano di rifiuti di ogni genere che spuntano da un momento all’altro a un angolo qualsiasi del territorio, facendo insorgere quella parte di comunità che si indigna e che segnala quanto avviene tramite fotografie al sindaco Cateno De Luca che, in prima persona, si è recato nei giorni scorsi in giro per il comune per tentare di scovare gli autori delle malefatte. Dopo i blitz anti-inciviltà sono scattati anche i blitz per verificare il lavoro del personale dell’Ato in forza al comune santateresino che dovrebbe constare di 22 unità. Il condizionale è d’obbligo perché, invece, secondo i controlli effettuati sul territorio dall’amministratore, il personale in servizio è formato dalla metà dei dipendenti, quei 12 operatori che, secondo il piano di lavoro redatto dal comune, dovrebbero transitare dall’Ato all’Aro. De Luca riconferma quanto asserito nei mesi scorsi, i 22 lavoratori a Santa Teresa non ci sono. Il dado è presto tratto: la comunità paga circa 2 milioni di euro l’anno per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, cifra che comprende il mantenimento dei dipendenti, veri e presunti, ma il territorio è sporco. Una “vergogna” a cui il primo cittadino spera di mettere fine da dicembre con la gestione diretta dei rifiuti che dovrebbe far risparmiare 500 mila euro annui. Intanto, dopo la verifica, è arrivato l’accordo tra comune e Ato per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Tramite avviso pubblico è stato reso noto che è possibile depositarli accanto ai cassonetti nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 12 alle ore 14 e fino al 30 settembre; in alternativa si possono portare al Centro Comunale di Raccolta sito nella zona artigianale di Furci Siculo da lunedì a sabato dalle ore 6 alle ore 19 o, ancora, concordare il ritiro a domicilio telefonando al numero 0942.791342. Misure utili contro gli incivili?

Giusy Briguglio

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