L’incontro, convocato dal Prefetto Stefano Trotta, servirà a “decidere con urgenza gli improrogabili interventi a tutela della pubblica e privata incolumità”
Un altro appuntamento per mettere fine al rischio esondazione del torrente Savoca è stato fissato per il 21 ottobre prossimo. A richiederlo il Prefetto di Messina Stefano Trotta che ha invitato a partecipare oltre ai sindaci di Santa Teresa e Furci Siculo, Cateno De Luca e Sebastiano Foti, l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, il Commisario dell’ex Provincia, il Genio Civile e la Protezione Civile.
L’incontro servirà a “decidere con urgenza gli improrogabili interventi a tutela della pubblica e privata incolumità”. Sarà la volta buona? Forse. Gli “interventi improrogabili” sono infatti stati prorogati per troppo tempo, nonostante il conclamato rischio di esondazione accertato dal Genio Civile. Mancava però il finanziamento regionale, mentre il progetto in fase di redazione dovrebbe essere consegnato proprio durante l’incontro che si terrà tra cinque giorni in Prefettura.
Ricordiamo che i lavori per la messa in sicurezza del corso d’acqua sarebbero dovuti cominciare entro il 30 settembre, sono dunque già in ritardo di venti giorni. Il primo cittadino di Santa Teresa aveva annunciato lo sciopero della fame a partire dal primo ottobre, ma alla fine ha desistito dal mettere in atto la protesta eclatante perché, fa sapere, gli è stato chiesto di pazientare sino al 10 novembre. L’incontro di martedì dovrebbe sbloccare la situazione.
Giusy Briguglio
