Giovani messinesi denunciano il degrado nel cuore della città… sotto lo sguardo incredulo dei turisti

Giovani messinesi denunciano il degrado nel cuore della città… sotto lo sguardo incredulo dei turisti

ELENA DE PASQUALE

Giovani messinesi denunciano il degrado nel cuore della città… sotto lo sguardo incredulo dei turisti

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lunedì 22 Agosto 2011 - 13:46

Dopo la pulizia della spiaggia di Capo Peloro, a inizio stagione, il "solito" gruppo di studenti universitari scende questa volta in strada, di fronte gli scavi archeologici presenti alle spalle della Cattedrale per mettere in luce la vergogna e l’abbandono di uno dei siti storico-artistici principali della città

Federico Alagna, Giancarlo Arena, Fabio Bottari, Alessio Ghirlanda, Michele Rizzo, Giuseppe Signorino: sono messinesi e “la loro parte l’hanno fatta”: è questa, come mostrano le foto, una delle frasi (da declinare però alla prima persona plurale ndr) riportate sugli striscioni posizionati sulla ringhiera che affaccia sugli scavi archeologici della chiesa di San Giacomo, alle spalle della Cattedrale. Dove questa mattina, di fronte agli sguardi increduli dei turisti, numerosissimi data la presenza in porto di ben due navi da crociera, hanno pacificamente esternato il loro dissenso rispetto all’abbandono e all’incuria che interessa una delle zone centrali della città, tra le principali in termini storici-artistici.

Se loro, dunque, componenti di un gruppo di giovani senza alcuna “etichetta” identificativa, hanno deciso di fare, anche in questo modo, la parte di cittadini attaccati alle radici della loro terra, amministratori e amministrati devono cominciare a “scavarsi la coscienza”. Come spiegato infatti da uno dei componenti, Federico Alagna (vedi correlato), tutti, nessuno escluso, sono responsabili della condizione di degrado e abbandono in cui versa Messina, città potenzialmente tra le più belle del mondo ma, purtroppo, vittima di sé stessa e ancora prima di chi la abita.

L’iniziativa organizzata nella giornata odierna (per l’intero pomeriggio fino alle 18), non è la prima per i ragazzi, già protagonisti della pulizia effettuata lunga la spiaggia di Capo Peloro a inizio stagione, e non sarà certo l’ultima. Questo perché, sempre come spiegato da Federico, studente fuori sede come altri due dei coetanei che con lui condividono il desiderio di migliorare la condizione di Messina, è necessario fare il possibile affinché questa incantevole finestra sullo Stretto possa tornare brillare, riempiendo gli occhi e il cuore di chi ogni giorno, o per la prima volta, vi si affaccia. (ELENA DE PASQUALE)

(FOTO DINO STURIALE)

4 commenti

  1. Bene. Non bisogna piangersi addosso. Prima di tutto ( ovvero lamentarsi ) dobbiamo fare TUTTI il nostro dovere di cittadini. La classe politica che ci amministra? Bah!! sono interessati solo al “loro” elettorato. ( fossi !! )Spero che ci sia una “dolce rivoluzione”. Dal disinteresse, alla presa di coscienza. ( non “vendete” il vostro voto_mandiamoli via )

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  2. si…si…diteci a sti signurinu con i striscioni , cominciassero loro a non lasciare bottigliette e porcherie varie la sera quando si sfasciano….

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  3. anticospeziale 22 Agosto 2011 21:55

    Complimenti e non mollate! Vi ho visti a Capo Peloro, ho partecipato e ho commentato positivamente. Oggi non mi è stato possibile, anche perché non sono giovane come voi ma un vecchio messinese che come voi non fa parte dei due grossi agglomerati di cittadini. Messina infatti è divisa in due categorie; metà fa parte o è complice della mafia-politica esistente (o della politica-mafia, per evitare che qualche mafioso si offenda). L’altra metà è apatica e dormiente e se viene svegliata sa solo lamentarsi.
    Un gruppo intermedio può “rompere” e forse il vostro gruppo potrebbe essere l’inizio della giusta e sperata dolce rivoluzione.
    Sono anziano, vi do un consiglio che come tutti i consigli deve essere attentamente valutato per poi fare di testa vostra. Cercate di coltivare e non perdere i contatti con una testata giornalistica che non si dimentichi di voi (per es.: Tempostretto). Se il giornale è dalla vostra parte, E SOLO COSI’, il gruppo aumenterà ogni giorno e raggiungerà lo scopo che vi auguro: GESTIRE LA VOSTRA MESSINA!

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  4. è arrivato il solito messinese criticone!

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