Assistenza disabili: sempre più scontro tra Orsa Maggiore e Fp Cgil, stipendi in ritardo e note al vetriolo

Assistenza disabili: sempre più scontro tra Orsa Maggiore e Fp Cgil, stipendi in ritardo e note al vetriolo

Assistenza disabili: sempre più scontro tra Orsa Maggiore e Fp Cgil, stipendi in ritardo e note al vetriolo

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martedì 17 Novembre 2015 - 16:47

Ormai da mesi è guerra aperta tra la coop che si occupa dell'assistenza domiciliare disabili e il sindacato di Clara Crocè. Adesso sul tavolo gli stipendi sempre in ritardo e le stranezze dei pagamenti che non sempre sono contemporanei per tutti i dipendenti. Duro botta e risposta

Ogni mese la stessa storia. Stipendi in ritardo e che quando arrivano non vengono corrisposti a tutti i lavoratori contemporaneamente. Tristi consuetudini che la Fp Cgil denuncia ormai da mesi e che vedono nel mirino la cooperativa Orsa Maggiore che si occupa del servizio di assistenza domiciliare disabili. Un nuovo botta e risposta tra la cooperativa il sindacato che rivendica il puntuale pagamento dei lavoratori risale a qualche giorno fa. La Segretaria Clara Crocè il 10 novembre ha inviato una nota alla cooperativa Orsa Maggiore che gestisce per chiedere il pagamento dello stipendio relativo al mese di settembre, considerato che il Comune aveva già liquidato la fattura del mese di luglio. Piccata la risposta che il presidente della coop aveva indirizzato al sindacato, dicendo di fatto che sindacato e lavoratori non hanno titoli per informarsi sul pagamento delle fatture e dunque dovrebbero solo attendere che faccia tutto la coop. Una risposta che non è andata giù alla Fp Cgil che ha inoltre stigmatizzato il modus operandi della cooperativa: “Riteniamo che questo compito debba essere svolto dal Presidente, dai vostri delegati e dalle associazioni alle quali aderite come cooperativa -ha scritto la Segretaria Generale della FPCGIL Clara Crocè – i lavoratori non solo devono svolgere il lavoro anche in assenza di stipendio anticipando le spese ma vengono utilizzati quale strumento per spingere il Comune al pagamento delle fatture”. Il sindacato ha chiesto pertanto l’immediato pagamento degli stipendi di settembre e quello di ottobre entro il 20 di novembre.

Per Clara Crocè è addirittura ridicola la risposta della cooperativa: “Ancora una volta dimostrano arroganza e spregio per le più elementari regole contrattuali, ci accusano di atteggiamento irrispettoso e irriguardevole, perché minacciamo manifestazioni di protesta. Ci ricorda che la cooperativa non è una holding, perché ha anticipato due mensilità, e continua manifestando una comprensione da Buon Samaritano nei confronti del Comune “per la mancanza di liquidità che ritarda pagamenti”. Poi assicura che “entro venerdi saranno ultimati e pagati gli stipendi del mese di settembre”.

Intanto ad oggi solo alcuni lavoratori hanno ricevuto lo stipendio mentre altri continuano ad aspettare. Intanto, il 26 novembre si terrà la seconda udienza presso il Tribunale di Messina: “Non rimane altro che discutere tutta la vertenza davanti a un Giudice”.

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